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CONDIZIONI DI PROCEDIBILITA' (4), -, - - Coggle Diagram
CONDIZIONI DI PROCEDIBILITA' (4)
sono
atti esterni al procedimento penale, ma produttivi di effetti processuali
e
sono necessari affinché il PM possa esercitare l'azione penale e in loro mancanza tale esercizio è invalido
possono
veicolare la notizia di reato
, ma si
differenziano dalla stessa in quanto influiscono sul valido sviluppo del procedimento e non semplicemente sul suo inizio
in un
sistema dove è la legge a stabilire le condizioni in cui sorge il dovere di esercitare l'azione penale, è la legge stessa a prevedere le condizioni di procedibilità che soggiaciono al principio di TASSATIVITA'
anche se
esistono condizioni definibili atipiche
> G può indicare la mancanza di una condizione diversa da quelle indicate nel codice
assimilabile in quest'ottica alle
cause di improcedibilità
> in presenza delle quali G non può procedere e deve dichiarare l'ostacolo processuale
es. sentenza di non luogo a procedere o di non doversi procedere per incapacità irreversibile dell'imputato
QUERELA
>
è un atto compiuto nell'esercizio di un diritto della persona offesa dal reato
, riguarda i reati
per i quali non debba procedersi d'ufficio o dietro richiesta/istanza
proposta mediante dichiarazione nella quale si manifesta la volontà che si proceda in ordine ad un reato
> nelle forme di denuncia da parte di privato
sono
legittimati
per i
minori di anni 14 e interdetti > i genitori o i tutori
i
minori maggiori di anni 14 e gli inabilitati sono legittimati > ma in caso di contraria dichiarazione di volontà sono legittimati anche genitori, tutori e curatori
se forma scritta, personalmente o per mezzo di procura, direttamente al PM o agli ufficiali della PG che trasmettono gli atti all'ufficio del PM
comporta
l'effetto estensivo della querela a tutti coloro che hanno commesso il reato
il
termine è di 3 mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato
può essere
revocata, mediante remissione
> consentita fino alla condanna definitiva salvo ipotesi in cui la legge prevede l'irrevocabilità
deve essere accettata dal querelato
, infatti in virtù della presunzione d'innocenza ha interesse in una pronuncia che accerti l'infondatezza dell'accusa
integra
causa estintiva del reato, ma non una situazione di improcedibilità, quindi non impedisce la rilevazione di una causa di proscioglimento più favorevole
non può essere esercitata se vi è stata rinuncia
da parte di colui a cui ne spetta l'esercizio
ISTANZA di PROCEDIMENTO
>
dichiarazione della persona offesa dal reato, proposta nelle forme della querela
, *in alternativa alla richiesta del Ministro della giustizia o della querela della stessa persona offesa
opera per talune ipotesi di delitto comune del cittadino all'estero o dello straniero all'estero
è
prevista anche per i reati che se commessi in Italia sarebbero procedibili d'ufficio
≠ querela >
è un atto irrevocabile
AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE
>
prescritta in talune ipotesi dalla costituzione, leggi costituzionali e legge ordinarie
distinta dall'
autorizzazione a compiere determinati atti del procedimento penale
> che
non influisce sulla procedibilità ma sulla validità degli atti compiuti, che non potranno essere utilizzati
viene
richiesta dal PM
delitti contro la personalità internazionale e interna dello Stato
RICHIESTA DI PROCEDIMENTO
> trattasi di un
atto irrevocabile sottoscritto dal ministro della giustizia
e presentato al PM
nei casi di delitto politico commesso all'estero o di delitto comune del cittadino o dello straniero all'estero, nonchè delitti procedibili a querela commessi contro il PdR
appena
rilevata l'improcedibilità, deve essere dichiarata
tramite provvedimento di archiviazione, o con sentenza di non luogo a procedere (nell'udienza preliminare) o ancora sentenza di proscioglimento (in particolare di non potersi procedere)
è prevista un'
eccezione al principio del ne bis in idem
>
non è impedito l'esercizio dell'azione penale per il medesimo fatto e contro la medesima persona se le condizioni di procedibilità sopravvengono
per questo
possono essere compiuti gli atti di indagini preliminari che possono assicurare le fonti di prova e qualora vi siano i presupposti anche l'incidente probatorio
la RIFORMA CARTABIA, ha introdotto una
nuova causa di improcedibilità per SUPERAMENTO DEI TERMINI DI DURATA MASSIMA DEL GIUDIZIO DI IMPUGNAZIONE
i
termini
sono >
2 anni, prorogabili di uno, per l'appello e 1 anno, prorogabile di 6 mesi, per la cassazione
sospendibili qualora
sospensione della prescrizione
tempo del rinnovamento dell'istruzione dibattimentale (appello)
nuova ricerca dell'imputato o notificazioni
-> proscioglimento dell'imputato, con sentenza di non doversi procedere nell'appello, oppure annullamento della sentenza impugnata nella cassazione
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