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ordinamento giuridico, 1, 2, 3 - Coggle Diagram

- - - - Storia costituzionale dal 1861:
        
        I giuristi considerano la storia costituzionale italiana a partire dal 1861, non dal 1948.
        
        La Costituzione che nasce dal 1946 non segna per l’Italia uno stacco con ciò che è accaduto prima (1848 in poi, data di nascita dello Statuto Albertino) ma dal 1861 (Regno d’Italia)
        
        L'unico cambiamento significativo da allora è stata la forma di stato.
        
        unica cosa cambiata e forma di stato
      - Articolo 138 della Costituzione:
        
        L'articolo 138 specifica come si cambia e si implementa la Costituzione Italiana.
        
        La forma repubblicana non può essere modificata.
      - Continuità storica:
        
        La Costituzione del 1946 non rappresenta una rottura rispetto al passato (dal 1848 con lo Statuto Albertino), ma viene considerata una continuazione dal 1861 (Regno d'Italia).
        
        Cambio di forma di stato:
        
        L'Italia è passata da una forma monarchica a una repubblicana, ma la forma di governo parlamentare è rimasta invariata.
        
        La guida dello Stato affidata al binomio maggioranza parlamentare-governo, essenza del parlamentarismo, è una scelta precedente al referendum repubblicano.
        
        Identità dello Stato:
        
        Il territorio, il popolo e la sovranità dello Stato rimangono costanti.
        
        I giuristi vedono la transizione da monarchia a repubblica come un cambiamento nella forma di stato, non come due stati distinti.
  - - - Pubblica Amministrazione: Il Governo è al vertice della pubblica amministrazione e detiene il potere esecutivo, ovvero il compito di dare esecuzione alle leggi approvate dal Parlamento.
      - .
        Compiti del Governo: Include la gestione amministrativa dello Stato, l'attuazione delle politiche pubbliche e la regolamentazione delle attività sociali ed economiche.
      - Esecuzione delle Leggi
        
        Regolamenti Esecutivi: Il potere esecutivo comprende l'emanazione di regolamenti che dettagliano le modalità di attuazione delle leggi. Questi regolamenti hanno forza normativa e sono indispensabili per l'implementazione pratica delle leggi.
        
        Fonte Secondaria: I regolamenti sono atti normativi di livello inferiore rispetto alle leggi, necessari per specificarne i dettagli applicativi.
      - Potere Normativo Secondario
        
        Potere delle Amministrazioni Pubbliche: Le amministrazioni pubbliche hanno un potere normativo secondario, che permette loro di emanare regolamenti esecutivi necessari per l'attuazione delle leggi.
        
        Dipendenza dal Governo: Questo potere normativo deriva dal Governo e opera entro i limiti stabiliti dalle leggi primarie emanate dal Parlamento.
    - - Entrate e Uscite: Il Governo gestisce le entrate fiscali e le spese pubbliche, assicurando che vi sia un equilibrio tra ciò che entra nelle casse dello Stato e ciò che viene speso.
        
        attraverso le tasse
      - Ministeri: Differenti ministeri gestiscono specifiche aree di spesa, come la sanità, le infrastrutture, l'istruzione, ecc.
        
        ministeri di entrata e uscita
      - Bilancio Pluriennale: Il bilancio dello Stato viene pianificato annualmente e pluriennalmente, per assicurare una gestione sostenibile delle risorse.
        
        Il Governo amministratore che decide quale ministero può spendere tanto, fa una decisione tra diversi cespiti della pubblica amministrazione. Questo flusso di uscite sono in parte amministrazione, ma sono in parte anche scelte politiche.
      - Il Governo si occupa di gestire tutte le questioni amministrative e politiche dello Stato. Il Governo che amministra, gestisce il bilancio dello stato e fa come quel padre di famiglia che prende nota dei suoi incassi.
    - - Tripartizione dei Poteri: Risale a Montesquieu, che nel XVIII secolo ha delineato la suddivisione delle funzioni dello Stato in tre poteri distinti: legislativo, esecutivo e giudiziario.
      - Separazione dei Poteri: La teoria di Montesquieu prevedeva che questi poteri dovessero rimanere separati per evitare l'accentramento del potere e garantire la libertà. Tuttavia, nella pratica moderna, la separazione non è sempre totale, e ci sono interazioni e controlli reciproci tra i poteri.
        
        Evoluzione del Potere Esecutivo
        
        Contesto Storico di Montesquieu: La separazione dei poteri era una reazione all'assolutismo regio del tempo, per prevenire l'abuso del potere.text
        
        Contesto Moderno: Oggi, la separazione dei poteri serve a garantire i diritti e le libertà in un sistema democratico, dove l'accento è posto sul controllo reciproco e sull'equilibrio tra i poteri piuttosto che sulla loro totale indipendenza.
        
        Differenze tra USA e Italia
        
        USA: Il potere esecutivo è concentrato nelle mani del Presidente, che ha una forte autonomia nel prendere decisioni esecutive.
        
        Italia: Il potere esecutivo è affidato al Governo, che deve mantenere la fiducia del Parlamento. Questo crea una dipendenza diretta tra l'esecutivo e il legislativo, riflettendo una maggiore integrazione tra i poteri.
    - - Esecutiva: Comprende l'implementazione e l'applicazione delle leggi.
      - Amministrativa: Include la gestione delle risorse e delle operazioni quotidiane dello Stato.
      - Politica: Riguarda le decisioni strategiche e di indirizzo che influenzano le scelte di governo e l'orientamento delle politiche pubbliche.
      - piu potere rispetto la tripartizione dei poteri
      - art 92-96
    - - Decisioni Strategiche: Fare politica implica prendere decisioni su quali priorità perseguire e come allocare le risorse. Queste scelte riflettono le diverse visioni e programmi dei partiti politici.
      - Conseguenze Politiche: Le decisioni di spesa e le politiche adottate dal Governo influenzano la vita dei cittadini e possono avere ripercussioni elettorali e sociali significative.
  - - - Iura dicere: Significa pronunciarsi sul diritto, ossia applicare il diritto esistente ai casi concreti. Il potere giurisdizionale non crea il diritto, lo interpreta e lo applica.
      - Evoluzione del Potere: Nel tempo, il potere giurisdizionale si è trasformato, diventando cruciale per il controllo e la limitazione degli altri poteri.
        
        . Lo scopo della tripartizione dei potere è la limitazione del potere al proprio ambito e l’invasione da parte di un altro porta al conflitto e il necessario riassetto dell’equilibrio
      - La Costituzione dedica alla magistratura il titolo IV, diviso in due sezioni: Ordinamento giurisdizionale (art. 101-110) e Norme sulla giurisdizione (111-113).
    - - Ruolo della Corte: Risolvere i conflitti tra i poteri dello Stato e tra enti diversi.
      - Articolo 134 e Legge n. 1/1953: La Corte ha il compito di giudicare i conflitti di attribuzione e di garantire la conformità delle leggi alla Costituzione.
      - Giudice del Presidente della Repubblica: La Corte giudica il Presidente della Repubblica per reati di alto tradimento e attentato alla Costituzione.
      - Referendum Abrogativi: Valuta l'ammissibilità dei referendum abrogativi.
    - - Contropotere: Negli ultimi tempi, la magistratura è spesso intervenuta in ambiti che dovrebbero spettare ad altri poteri, soprattutto quando la politica non svolge correttamente il proprio ruolo.
      - Caso Tangentopoli: Un esempio significativo di intervento giudiziario in ambito politico.
    - - Attuazione della Legge: Sia il potere esecutivo che quello giurisdizionale devono attuare la legge, ma con modalità diverse.
      - Dipendenza dalla Legge: Tutte le azioni della pubblica amministrazione e della magistratura devono essere giustificate e autorizzate dalla legge.
        
        non esiste nessun potere, atto, provvedimento amministrativo se la legge non ne prevede l’esistenza
        
        tutte le azioni dell’amministrazione dipendono dalla previsione della legge, in tutti gli atti amministrativi, di qualunque organo amministrativo infatti, è indicata la legge o l’articolo in base a cui l’atto è emesso e le motivazioni su cui si basa
        
        la dipendenza del potere esecutivo da quello legislativo. il provvedimento amministrativo è nullo. Similmente il potere giurisdizionale.
      - Soggezione alla Legge: I giudici sono soggetti soltanto alla legge e non possono creare regole giuridiche nuove.
        
        Indipendenza da Influenzamenti Esterni: La magistratura deve essere indipendente da contaminazioni esterne che potrebbero influenzare il giudizio dei singoli magistrati.
        
        indipendenza di magistratura
        
        Articolo 101: I giudici sono soggetti soltanto alla legge, il che implica una dipendenza dal potere legislativo ma non da quello esecutivo.
        
        “i giudici sono soggetti soltanto alla legge” (art. 101 comma 2 Cost.).
        
        La soggezione del giudice soltanto alla legge significa che questo non è soggetto al potere esecutivo ma che lo è a quello legislativo, significa non avere la possibilità di creare regole giuridiche da parte dei magistrati, in quanto questi possono solo applicarla
        
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        Amministrazione della Giustizia: I giudici amministrano la giustizia in nome del popolo, riflettendo la sovranità popolare espressa attraverso il Parlamento.
        
        Indipendenza della magistratura significa che nel nostro ordinamento è un potere che deve essere tenuto indenne dalla contaminazione che potrebbe influenzare il giudizio dei magistrati.
    - - Giuria Popolare negli USA: Rappresenta una forma di partecipazione diretta del popolo alla giustizia. I giudici eletti dal popolo garantiscono una connessione diretta con la volontà popolare.
      - Italia: I giudici sono selezionati tramite concorso pubblico, e la partecipazione popolare è limitata a specifici casi previsti dalla legge, come nei processi in Corte di Assise.
    - - Regolamentazione della Partecipazione Popolare: La legge determina i casi e le forme di partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della giustizia.
      - Autonomia dal Potere Esecutivo: La dipendenza del giudice dalla legge è una garanzia di autonomia e di indipendenza dal potere esecutivo.
    - - Organo Amministrativo: Il CSM esercita principalmente il potere amministrativo (90% della sua attività), non giudicando ma amministrando coloro che amministrano la giustizia.
        
        Indipendenza della Magistratura
        
        Articolo 104: Stabilisce che la magistratura è un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. Tuttavia, l'indipendenza è riferita all'ordine nel suo complesso, non ai singoli magistrati.
        
        Inamovibilità dei Magistrati
        
        Articolo 107: I magistrati sono inamovibili e non possono essere dispensati o trasferiti senza una decisione del CSM. L'inamovibilità garantisce l'indipendenza dei magistrati, che rispondono solo alla legge.
        
        Gerarchia e Carriera dei Magistrati
        
        Assenza di Gerarchia: Non esiste una gerarchia tra i giudici; le differenze riguardano solo le funzioni e il trattamento economico.
        
        Giudizi Disciplinari: La sezione disciplinare del CSM giudica gli illeciti dei magistrati, mentre le altre sezioni svolgono attività amministrativa, impugnabile davanti al TAR del Lazio.
        
        Principio del Giusto Processo
        
        Articolo 111: Stabilisce che ogni processo deve svolgersi nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a un giudice terzo e imparziale. La legge deve assicurare una durata ragionevole del processo.
        
        Separazione delle Carriere
        
        Giudice e PM: La separazione di carriera tra il giudice (terzo e imparziale) e il pubblico ministero (accusatore) è fondamentale per garantire la neutralità del giudizio. Entrambi fanno parte dell'ordine della magistratura, ma con ruoli distinti.
      - Garanzia per i Magistrati: È un organo di garanzia e autogoverno per i magistrati, evitando l'abuso del potere di autogoverno e prevenendo l’autoreferenzialità.
      - Composizione del CSM
        
        Membri di Diritto: Include tre membri permanenti: il Presidente della Repubblica, il primo presidente della Corte di Cassazione e il procuratore generale della Corte di Cassazione.
        
        Membri Eletti: Due terzi sono eletti tra i magistrati (16 su 27) e un terzo dal Parlamento in seduta comune (8 su 27).
      - Il Consiglio Superiore della Magistratura è cruciale per l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, amministrando e garantendo la corretta carriera dei magistrati. La separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri e il principio del giusto processo sono fondamentali per mantenere l'equilibrio e l'imparzialità del sistema giudiziario italiano.
  - - - LEGGE DELLE REGIONI
      - LEGGE DELLE PROVINCE AUTONOME di TRENTO e BOLZANO
        
        Leggi costituzionale 5 STATUTI SPECIALI (n.1/1963)
        
        È lo Statuto del Trentino Alto Adige ad aver attribuito a Trento e Bolzano il potere legislativo, il quale non appartiene mai alle province. Dettare le regole al massimo grado possibile della loro forza
        
        dato dalla costituzione
      - la LEGGE ORDINARIA DEL PARLAMENTO
      - LEGGE
        COSTITUZIONALE
        
        il procedimento dell’articolo 138
        
        La legge costituzionale ha lo stesso rango della costituzione e quindi può cambiarla o aumentare il numero di materie trattate allo stesso livello della costituzione.
    - - DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO
        
        ATTI DI GOVERNO
        
        Il decreto legislativo delegato invece è un atto avente forza di legge basato su una legge delega del Parlamento.
        
        Prima il parlamento emana la legge di delega e sulla base di questa interviene il governo con un atto legislativo delegato
        
        L’esercizio di potere legislativo è data dalla legge delega o a quella di conversione del decreto legge
      - REFERENDUM ABROGATIVO
        
        Il referendum abrogativo è un fatto fonte del corpo elettorale.
        
        il Corpo elettorale ha un ruolo speciale in quanto esso è lo stesso che delega sovranità al Parlamento, ed è per questo che la Cost. gli riconosce il potere di abrogare una legge.
      - DECRETO LEGGE
        
        ATTI DI GOVERNO
        
        Quattro leggi più gli atti assimilabili alla legge per ragioni di forza.
        
        Ciò non significa che Governo e Corpo elettorale hanno potere legislativo, ma significa solo che questi hanno in determinate situazioni il potere di emanare atti che hanno la forza di una legge, ma solo perché c’e di mezzo l’intervento normativo del Parlamento che li autorizza (LEGGE DI CONVERSIONE).
        
        valido solo per 60 giorni al decorrere dei quali, se il Parlamento non vota atto di conversione, decade.
    - - considerato autore della legge e della legge costituzionale. Il Parlamento si esprime con la legge del massimo livello possibile, legge ordinaria per dire che non è costituzionale
        
        legge ordinarie che non sono leggi costituzionale
      - I singoli consigli regionali sono gli organi dell’ente regione (territoriale) dotati del potere legislativo limitato al territorio della singola regione e lo stesso vale per i Consigli provinciali delle Province di Trento e Bolzano
        
        Solo il Parlamento ha potere legislativo generale.
        
        Il carattere della legge e del potere legislativo:
        
        la legge non ha un contenuto predeterminato da nessuno tranne che per il vincolo di rispetto della Costituzione.
        
        Se il Parlamento nazionale non intende rispettare la costituzione, ma vuole dettare una regola contro la costituzionale può farlo, seguendo il procedimento di cui all’articolo 138.
        
        Ciò non è sempre possibile in quanto anche tale articolo ha dei limiti, altrimenti sarebbe necessaria una legge di revisione cost.
        
        ECCEZIONE DI MODIFICA
        
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      - Quando si tratta di effettuare le scelte fondamentali dello stato il Parlamento si pronuncia con leGGE, senza distinguere tra Camera e Senato, perché la legge può essere votata per lo stesso testo da entrambi i rami del Parlamento e Camera e Senato non agiscono in autonomia nel formare le leggi
        
        la legge è la sintesi della volontà di entrambi i rami del parlamento che costituiscono il parlamento nazionale
        
        il capo dello Stato quando promulga la legge. Legge =
        
        atto a cui contribuiscono Camera e Senato, ma dal punto di vista della forma deve coinvolgere il Capo dello Stato (se non promulga, non diventa legge).
- - - - si parla di organi dello Stato come persona giuridica, apparato o burocrazia. Nel momento in cui le persone fisiche entrano in contatto con lo Stato, non entrano in contatto con lo Stato come ordinamento giuridico originario ma come persona giuridica.
      - Apparato dello Stato soggetto =
        
        appartenenti alla pubblica amministrazione che servono a far funzionare lo stato-soggetto, si parla della burocrazia statale.
        
        È una burocrazia di qualunque altro ente pubblico. Il rinvenire lo Stato soggetto come costitutivo dello statoordinamento mi permette di capire la parte dello stato che entra in rapporto con i cittadini.
        
        Burocrazia dello stato nel 1861: meno di 3000 persone.
        
        Oggi la pubblica amministrazione che forma lo stato soggetto o stato apparato ammonta da 3.5 M a 4.5 M. La spesa pubblica è però alta.
  - - - lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
        
        ART 8
        
        Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
        
        nell’art. 7 lo Stato si pone alla pari della Chiesa cattolica (in quanto rappresentata da un ordinamento giuridico sovrano), nell’art. 8 non si pone allo stesso livello delle confessioni religiose non cattoliche ma le pone tutte allo stesso livello e le garantisce facendo desumerne la sua superiorità.
        
        Qui si specifica che questi rapporti sono regolati con legge ordinaria previo accordo con le singole confessioni religiose. ordinamento giuridico statale
        
        si tratta di due ordinamenti sovrani, facendo dunque intendere che si tratta sempre di Stato-ordinamento.
    - - L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
        
        rinunciare ad una parte di sovranità per uno scopo, uno stato che parla di sovranità e capacità di rinunciarvi
        
        stato - ordinamento
    - - La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
        
        dal alto verso basso protegge diritti dei individui come stato ordinamento
    - - La Corte costituzionale non può procedere al controllo di legittimità sulle leggi di sua iniziativa, ma il suo intervento deve essere richiesto dal Governo, da una Regione o da una parte in causa durante lo svolgimento di un processo.
        
        la corte come un organo imparziale giudica questi conflitti
        
        lo stato inizialmente si pone come stato ordinamento ma dopo i rapporti tra stato e regioni e i conflitti sono nel livello di parita. stato-spggetto nei rapporti con la regione
        
        lo stato si pone come stato-soggetto, perché la posizione che lo stato assume nei confronti di un altro ente pubblico (regioni) è talmente paritaria che il giudice è terzo, è la Corte Costituzionale
        
        Lo Stato ordinamento è quello che stabilisce le competenze dello Stato e delle Regioni, ma non quello che si pone in relazione con la Regione stessa
        
        Nell’art. 134 la sovranità dello Stato non c’entra nulla. Ci si pone sullo stesso piano, esattamente come il giudice è terzo rispetto a due parti che controvertono circa un contratto di compravendita. Lo Stato entra in un rapporto paritario con la regione, si pone come soggetto
    - - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
        
        cerca di rendere equitabile le posizioni di partenenza
        
        agisce dal altro verso basso come stato - ordinamento. esempio di borse di studio per uni
        
        repubblica rimuove ostacoli alla liberta e ugualianzapermettendo il piano sviluppo della persona umana
    - - La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni [cfr. art. 131] e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento.
        
        Questi sono i cinque elementi costitutivi della Repubblica
        
        Il fatto che anche lo Stato sia costitutivo della Repubblica, significa che la Repubblica è l’ordinamento dello Stato e lo Stato è uno dei soggetto pubblici costituenti l’ordinamento
        
        . La Repubblica è l’ordinamento dello stato, la quale si impone con le persone giuridiche pubbliche di carattere territoriale.
    - - Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
        
        rappresenta lo stato-ordinamento solo questo puo riconoscere e tuttelare le persone fisiche
        
        espressione della sovranita interna che si manifesta non solo attraverso controllo ma anche tuttela. per questo non puo essere allo stesso livello delle persone fisiche
        
        uomo come persona fisica indipendentemente da enti o cittedinanza
- - - - solo quando il venire in essere dello stato non tocca nessun elemento costitutivo di uno stato.
      - Lo stato nasce in via originaria quando una colonia o un’ex-colonia si stacca dallo stato madre e si crea indipendente.
        
        Le colonie non erano infatti considerate territorio nazionale, gli abitanti delle colonie non avevano la cittadinanza dello stato madre.
        
        giorno d’oggi è pressoché rarissimo
    - - nel momento in cui il suo venire in essere tocca elementi costitutivi di un altro Stato, per cui territorio, popolazione e sovranità.
        
        Ciò può avvenire in tre modi:
        
        •FUSIONE:
        
        In seguito alla fusione, c’è una pluralità di stati che acconsente al proprio venir meno in nome di uno stato nuovo.
        
        rivolezione americana e guerra di indipendenza e nascita del stato uniti
        
        nasce da fusione di 13 colonne
        
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        Essendo ordinamenti originari devono spontaneamente rinunciare alla propria sovranità per rendersi soggetti a quella di un entità più grande. Spesso accade che lo Stato debba rinunciare per forza alla propria sovranità per non rischiare un accorpamento post bellico.
        
        •INCORPORAZIONE:
        
        è più semplice, uno stato (quello incorporante) accresce il proprio territorio e popolo a danno di un altro stato incorporato, estende cittadinanza.
        
        caso di polonia e kawait
        
        L’incorporato può andare incontro a: smettere di esistere, essere incorporato in parte quindi riduzione popolo e territorio, essere incorporato da stati diversi (smettere di esistere per incorporazione di più stati).
        
        •SMEMBRAMENTO:
        
        : presuppone il venire meno di uno Stato e la cessazione di uno stato preesistente con la costituzione di più stati in conseguenza allo smembramento.
        
        Importante è il fatto che in tal caso lo Stato originario non esiste più.
        
        impero austro ungarico dopo accordi di parigi
        
        caduta del muro di berlino
  - - - DUE FASI
        
        prima guerra d’indipendenza, seconda guerra d’indipendenza, impresa dei Mille e post terza guerra d’indipendenza nel 1866.
        
        Tutte queste fasi fanno capire come l’Italia si sia formata in modo misto: sia per incorporazione che per fusione.
        
        Il Regno d’Italia, perde la terza guerra di indipendenza contro l’Austria, l’Austria perde un’ulteriore guerra e viene costretta a stipulare un accordo con la cessione alla FR del Veneto e del Friuli.
        
        Roma si aggiungerà nel 1870, Trento, Bolzano e Trieste si aggiungeranno all’esito della Prima Guerra Mondiale.
      - •INCORPORAZIONE
        
        Il regno di Sardegna avrebbe incorporato (come iniziatore delle guerre di indipendenza) gli altri stati pre unitari ingrandendo il Regno di Sardegna e facendo di questo il Regno d’Italia. Prevale questa teoria per elementi di carattere apparentemente formale che sono anche accadimenti con valore sostanziale.
        
        re di sardegnia diventa re di italia
        
        leggi adotatti nella regno di sardegna rimangono per italia
        
        dimostrando una continuità legislativa e governativa tre i due regni.Il Regno d’Italia perciò non nasce in modo originario ma derivato in forma mista tra incorporazione e fusione.
        
        perché nasce con l’espansione dell’organizzazione del regno di Sardegna.
      - •FUSIONE
        
        i territori che si aggregano contano plebisciti popolari con risultati alla bulgara (95% di voti di sì). Volete che si dia vita all’unità nazionale “Regno d’Italia
      - nascita derivata