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RETI AMICALI (3) - Coggle Diagram

- - - - levy: l'uomo diventa brand la marca del proprio potenziale successo, "predatore" di nuovi
        contatti e adepti ai quali testimoniare i propri contenuti e "preda" per il mercato delle pubblicità
  - - - partendo da questo concetto sono nati i marketplace: servizio di compravendita (persone posso pubblicare e mettere in vendita qualsiasi oggetto usato sui social) è nato in maniera informale e spontanea, secondo una logica di condivisione e
        un’opportunità per incontrare nuove persone
  - - - Si crea una nuova figura "ibrida": prosumer, frutto della fusione di producer (colui che produce) e costumer (cliente, colui che usufruisce del servizio)
- - - - amicizie social vengono definite come dei rapporti "a tempo" in quanto, quando si è stanchi di sentire qualcuno,
        basta fare logout -> In esse l'interazione è meno umana e lontana da un tipo di amicizia autentico -> partendo dal concetto della maschera indossata online l'amicizia online parte già da una menzogna che può scaturire in una delusione quando si porta alla realtà offline (Spesso però questi amici rimangono virtuali non reali)
      - è importante però anche considerare che rete permette di potenziare e consolidare rapporti già esistenti nella vita reale e crea l'opportunità per le persone più
        timide e solitarie di facilitare la comunicazione e ridurre la solitudine se usata in maniera opportuna
- - - - problema è che la tecnologia cambia l'etica di ciascuno , in rete non c'è un codice di convivenza civile -> importante ricevere una corretta educazione e alfabetizzazione in merito ciò
      - Aristotele individua 3 categorie di amicizia: per l'utile (benificio reciproco), per il piacere (attività di piacere assieme), per l'elevazione ( caratterizzata da un senso condiviso della vita, da valori in comune e interessamento reciproco)
        
        come possono essere considerate le amicizie digitali secondo quest'ottica: sono diverse per quantità rispetto alle amicizie del mondo offline, rispetto alla qualità se consideriamo le amicizie per elevazione diventano molto diverse nel mondo virtuale
        
        amicizie digitali: Possono portare all'apertura di nuovi orizzonti -> nuove conoscenze ed
        esperienze, comodità e velocità di comunicazione, consentono di conservare amicizie che altrimenti morirebbero -> ma se abusate possono diventare una minaccia per la vera amicizia: rete offre l’occasione di creare dal nulla e rapidamente molte amicizie, ostacolando però quelle
        più profonde che richiedono tempo, dedizione, comprensione e sacrificio
- - - - Per mantenere qualsiasi legame (anche in amicizia e nei social) è necessario un "atto sacrificale" che consiste nel lasciare un pezzo del proprio ego a favore di un nos che porta a leggere un determinato comportamento in funzione del mantenimento del nucleo relazionale che si è andato a costruire nel tempo
        
        Rischio: scambiare i follower con gli amici reali, investendo tutte le proprie energie solo nei social network,
        dimenticandosi di interagire face to face