Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA NASCITA DEI TOTALITARISMI - Coggle Diagram
LA NASCITA DEI TOTALITARISMI
STATO TOTALITARIO
Forma di sovranità assoluta basata sulla mobilitazione delle masse e antitesi dello Stato di diritto liberale
questo termine indica contemporaneamente....
un
concetto
(lo Stato totalitario come forma di potere inedita e inclassificabile)
una
teoria
(un modello di dominio definito fissando gli elementi comuni ai diversi regimi totalitari, dopo aver proceduto alla loro comparazione).
un
fatto
(i regimi totalitari come realtà storiche)
TOTALITARISMI
caratteristiche comuni di
3 esperienze storiche
nate dalla prima guerra mondiale che sono all’origine di questo concetto....
NAZIONALISOCIALISMO TEDESCO/ NAZISMO (1933-1945)
STALINISMO RUSSO (tra gli anni 20-50)
FASCISMO ITALIANO (1922-45)
Tratti comuni...
Partito unico
Dittatore assoluto
ideologia di stato
monopolio dei media e dei mezzi di coercizione (violenza pubblica)
terrore ed economia pianificata
Dopo la
seconda guerra mondiale
, la categoria di totalitarismo diventa una categoria utilizzata a fini di guerra ideologica (subentra la guerra fredda e serve per demonizzare l’avversario socialista).
si arriva a condannare lo stalinismo e poi tutto il comunismo
Differenze tra COMUNISMO E NAZIFASCISMO
NAZIFASCISMO
Controrivoluzione (le classi dirigenti hanno sfruttato l'ideologia nazifascista per prevenire delle possibili rivoluzioni da parte delle masse popolari)
Manifestazioni da parte delle classi dominanti di rimanere al potere.
Sottomissione delle masse, masse che diventano ornamento di una politica di stato in funzione coreografica (mobilitandone all'interno dei congressi fascisti).
COMUNISMO
Rivoluzione emancipazione delle masse
Renderle soggetto storico autonomo
Le masse sono sempre state utilizzate e sottomesse, quindi oggetto storico e non soggetto storico
Il comunismo ha dato la possibilità alle masse di emanciparsi e diventare un soggetto storico autonomo
Si tenta di far prendere al “
comunismo
” il posto occupato nell’immaginario collettivo dal nazismo quale archetipo del potere totalitario.
Si equiparano
comunismo e nazismo
per negare il ruolo del comunismo nella sconfitta del fascismo e soprattutto per negare il risultato politico e sociale di questa sconfitta
LE FASI DI DIBATTITO (DAGLI ANNI 50)
Il dibattito ideologico degli anni cinquanta a proposito del concetto di totalitarismo si svolse essenzialmente in lingua inglese e si sviluppò in due fasi...
Fase 1
: “
nazismo
=
stalinismo
” (H. Arendt)
Le
origini del totalitarismo
di Hannah Arendt (introduce il concetto di totalitarismo)
Arendt identifica i “
sistemi nazista e staliniano
” come due “variazioni dello stesso modello” politico: un modello che tende al “
dominio totale
” sulle persone, ed al “
dominio globale
” a livello planetario
Hannah Arendt parla di
STALINISMO
Gli elementi essenziali del totalitarismo sono....
Abbiamo...
l'”
ideologia
”, intesa come una chiave assoluta di comprensione della storia (razzista nel primo caso, “classista” nel secondo),
il “
terrore
” (vera “essenza del potere totalitario”, che colpisce non soltanto gli oppositori, ma anche gli “innocenti”)
il “
partito unico
” (curiosamente, la Arendt non cita invece il potere personale assoluto di un capo).
Nell’accomunare
nazismo a stalinismo
si perde la specificità della barbarie nazista, la si relativizza e la si “controbilancia” con una barbarie per così dire eguale e contraria
Si classifica il
regime nazista in base alla sua forma politica
anziché nel sul contenuto economico. In tal modo si “dimentica” che il nazismo condivide con le “democrazie liberali” (pre e postnaziste) il fatto di essere un’economia capitalistica.
Il nazifascismo è capitalistico e il comunismo è collettivista (espropria i proprietari dei mezzi di produzioni, li nazionalizza per rispondere ai bisogni delle masse) → differenza che il totalitarismo non contempla
Fase 2
: “
nazismo
=
comunismo
=
totalitarismo
” (Friedrich/Brzezinsky e altri)
ORIGINE, FUNZIONE E IDEOLOGIE DEL CONCETTO DI TOTALITARISMO
secondo Norberto Bobbio, vi sono alcuni connotati negativi...
antidemocrazia
anti-Illuminismo
antiliberalismo
antisocialismo
d’irrazionalismo (ispirato a Nietzsche) → superomismo
di nazionalismo
di futurismo (Marinetti)
LO STATO TOTALITARIO FASCISTA
Tutti questi elementi faranno del fascismo un modello per il nazionalsocialismo (nazismo)...
l’irreggimentazione della cultura trasformata in propaganda
la sua organizzazione corporativa dell’economia (rispettosa della proprietà privata, ma capace di presentarla propagandisticamente come sottomessa agli interessi nazionali),
il suo monopolio statale della violenza sottratta ai vincoli del diritto (un apparato poliziesco onnipresente)
il suo soffocamento del pluralismo (il partito unico)
le sue ossessioni di grandezza (l’Impero)
Differenze tra nazionalsocialismo e stalinismo
I
campi di sterminio
(lager), riservati alle “
razze
” come gli ebrei e gli zingari, rimangono una peculiarità del
nazionalsocialismo
. Privi di ogni funzione produttiva o militare, essi erano, letteralmente, delle fabbriche di morte.
Nei gulag il tasso di mortalità era del
2,5
% nel 1936 e del
18,4
% nel 1942, al suo apogeo; in quello stesso anno, esso era del
60
% nell’insieme dei campi nazisti