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ERMETISMO 1933-1942 - Coggle Diagram
ERMETISMO 1933-1942
= è la principale corrente letteraria tra le due guerre; raccolse intorno a sé un gruppo i poeti appartenenti all'area culturale fiorentina
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Intendevano proporre una poesia ispirata all'esperienza del Simbolismo, alla concezione sacrale della parola e alle innovazioni introdotte da Ungaretti
L'isolamento era una sorta di difesa contro la possibilità di assimilarsi al fascismo => si oppone alla retorica dei miti fascisti (Mario Luzi)
Il termine ermetico (chiusura, impenetrabilità) = La poesia ermetica, Francesco Flora => polemizzava contro la poesia italiana dell'epoca, giudicandola oscura e di difficile comprensione
= Ermete Trismegisto, visione greco-romana del dio egizio Thot, che secondo il mito aveva composto alcuni testi chiamati Corpus Hermeticum, di argomento filosofico, religioso in linguaggio esoterico.
In seguito venne usato per indicare la tendenza iniziata con le raccolte Oboe sommerso di Quasimodo e Isole di Gatto
In risposta = Letteratura come vita di Carlo Bo, manifesto teorico dell'Ermetismo in cui vengono sintetizzati gli aspetti fondamentali della nuova poetica
Letteratura lontana dalla storia, espressione della realtà più intima dell'uomo
Viene considerata come condizione esistenziale che sale dalle origini centrali dell'uomo ed esprime l'assoluta necessità di sapere qualcosa di noi
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Lo stile
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La poesia è esperienza totalizzante => la strada per conoscere e ricostruire la propria identità e strumento di ricerca dell'assoluto
Temi tipici: silenzio, assenza, abbandono e attesa
Descrizione di luoghi e paesaggi senza tempo, privi di connotazioni precise ma ricchi di significati ed evocazioni
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Stile evocativo e allusivo sul modello ungarettiano = metafore, analogie, sinestesie
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Sintassi frammentata ottenuta dall'abolizione della punteggiatura, dalle preposizioni articolate e dall'articolo
Danno valore anche allo spazio bianco della pagina che rappresenta il senso di desolazione e abbandono
Verso è a schema libero, in numero variabile, versi e rime non seguono un modello preciso + metri classici
I poeti ermetici => per molti rappresentò solo la fase iniziale; maturarono una poetica fondata sull'impegno civile e politico
Alfonso Gatto 1909-1976
Liriche brevi ed essenziali; linguaggio allusivo; confida nel valore di verità della parola poetica, trasfigura la realtà attraverso immagini surreali
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Mario Luzi 1914-2005
Versi animati da ansia di conoscenza e sentimento religioso, interrogativi esistenziali e momenti di attesa per un rinnovamento interiore dell'uomo
Dopo questa fase, muta verso un realismo sentimentale
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La linea antiermetica => proponeva una poesia più narrativa, fatta di episodi di vita quotidiana, con sfondi storici reali, esti più ampi e un lessico ricco di elementi prosastici
Il modello principale fu Umberto Saba => poesia delle cose semplici, poesia del quotidiano espressa in un linguaggio limpido e simile alla prosa
Temi: amore per la città, per la donna e la per la vita; dolore; malincomia
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Sandro Penna => per lui Saba era un modello di realismo, lontano dalla tradizione simbolista = equilibro formale, leggerezza e delicatezza di toni
Cesare Pavese => Lavorare stanca = stile oggettivo in poesie-racconto, in cui proietta la propria interiorità. Uso del verso lungo (enjambement)
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I modelli
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Giuseppe Ungaretti
La vita
Nasce il 10 febbraio 1888 ad Alessandria d'Egitto da emigrati provenienti da Lucca. Alla scuola superiore entrò in contatto con anarchici italiani e si appassionò alla poesia di Leopardi, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Baudelaire e Mallarmé. Si dedicò all'attività di traduttore.
Nel 1912 dopo un periodo trascorso a Il Cairo, si trasferisce a Parigi dove frequentò i corsi universitari alla Sorbona (Bergson); approfondisce gli studi sulla poesia simbolista e decadente ed entra nell'ambiente delle avanguardie
Riesce a pubblicare le sue prime opere sulla rivista "Lacerba" e torna in Italia dove si schiera al fianco degli interventisti:
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Poteva rappresentare un'occasione per rafforzare il legame con l'Italia, conquistando un 'identità nazionale
Si arruola come volontario combatte sul fronte del Carso => Il porto sepolto. Al termine si trasferisce a Parigi dove collabora con il "Popolo d'Italia". Nel 1920 sposa Jeanne Dupoix con la quale visse a Roma fino al 1936.
Collabora con la rivista "La Ronda" che proponeva un ritorno all'ordine, un nuovo classicismo in opposizione alle esperienze dell'Avanguardia e crisi religiosa che o accostò alla fede cristiana (1928) => Sentimento del tempo
Per un periodo vive e insegna in Brasile ma ritorna in Italia alla morte del fratello e figlio. Insegnerà letteratura italiana a Roma.
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Le opere
Le prose
1961= Il deserto e dopo => articoli di viaggio composti come inviato speciale della "Gazzetta del popolo"
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Le opere poetiche
Seconda fase = religiosa, avvicinamento alla fede cristiana
1933 = Sentimento del tempo => recupero di una dimensione religiosa che porta a riflessioni su temi profondi e risentono della teoria bergsoniana del tempo interiore
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Prima fase = guerra, morte, angoscia, senso di precarietà della vita
1919 = Allegria di naufragi => poesia frammentata, fatta di versi liberi e brevi e caratterizzata dall'assenza di punteggiatura
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Il pensiero e la poetica
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L'unico aspetto costante è la ricerca della potenza espressiva della parola poetica => oscilla tra il bisogno di essenzialità e la ricerca di equilibrio ed armonia
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