Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA SOCIOLOGIA, SOCIOLOGIA DELL'IMMAGINARIO, SOCIOLOGIA DE PROCESSI…
LA SOCIOLOGIA
nasce con la modernità
che comporta la formazione di nuovi processi:
- la vita in comune viene identificata con le relazioni sociali
- individualizzazione dei soggetti (attori della società)
- progressiva universalizzazione di questi processi
-
STORIA
la modernità sancisce una progressiva autonomia (della società) dallo stato che anticamente era inteso (lo stato) come sovranità legittimata da Dio
parliamo di nuovo stato nazionale cui sovranità è legittimata dallo stesso territorio e dalla popolazione che lo abita
= potere medievale derivante dalla religione -> nuova politica dettata dalla ragione quindi si stabilisce un NUOVO ORDINE SOCIALE
nel quale l'individuo (razionale) si emancipa dalle precedenti strutture ideologiche, ora la vita sociale non è più dettata da un ordine divino ma da motivi che spingono l'individuo stesso a ricercare la collettività (è questo oggetto di studio della sociologia)
gli individui liberi adesso creano tensioni tra loro, rompendo l'armonia sociale premoderna, l'ordine sociale è in bilico
- affermazione dell'individuo in 3 fasi:
- 1. Religiosa
CRISTIANESIMO:
- religione che pone al centro l'individuo
- subisce un processo di secolarizzazione (+ di altre religioni)
- rompe il modelli di immediata appartenenza alla comunità in favore di un individuo indipendente
= ha prodotto la moderna società individualista
principio egualitario> principio gerarchico
GRANDI RIVOLUZIONI MODERNE
(inglese, americana, francese)caratteristica comune: matrice individualista (ex. habeas corpus)
ILLUMINISMO
l'individuo non è più eguale di fronte a dio
MA è eguale di fronte alla legge in quanto possessori tutti dei medesimi diritti ex. "Il nipote di Rameau" (Diderot)
provocante testo che espone la relatività e l'indiscriminatezza dei ruoli sociali
- agire secondo il proprio volere o secondo la convenienza
- maschere (da usare o in cui dissolvere il proprio vero "sè")
- ruolo e performatività dell'individuo
cosi si inizia a rendere autonomo il ruolo sociale dall'individuo : il rapporto tra individuo e il suo ruolo da predeterminato diventa aperto paradosso= troppa autonomia conduce a poca sicurezza dovuta alla mancanza di punti di riferimento simili
Sociologia= Scienza sociale, quindi, studio scientifico della società moderna intesa come uno dei modi in cui gli uomini (individui) hanno organizzato storicamente le loro relazioni sociali
e disciplina storica
è in continua ricomposizione
= è CRITICA
in quanto ricerca scientifica, è costituita da:
- OGGETTO, la società (intesa come realtà storica, vedi definizione)
- METODO, empirico
nb. si parla di una società moderna in quanto le diverse società che si cono susseguite storicamente hanno organizzato i loro rapporti sociali in modo diverso, quindi
la SOCIETA' di cui si parla crea e allo stesso tempo è prodotto della sociologia
in quanto
la sociologia è frutto della società moderna
la quale però influenza il processo di costruzione della "nuova" relata sociale
ciò accade attraverso i concetti che essa elabora
ex. comportamenti come furto/omicidio ecc -> DEVIANZA (concetto elaborato dalla sociologia, entrato poi a far parte dell'uso comune nella società, a sua volta esso è derivato da comportamenti della società stessa)
-
-
-
SOCIOLOGIA E LETTERATURA
il rapporto tra la sociologia e la letteratura è complesso
si possono però identificare 3 modelli/paradigmi teorici che descriverebbero questi rapporti durante il corso della storia
1. mimetico/del rispecchiamento
- il ruolo della letteratura è di riflettere la società, la imita, ne è ancella.
in questo modo la si pup paragonare a una qualunque fonte storiografica per la sociologia
- il ruolo del sociologo è quello di verificare quanto osservato nella realtà, proprio nei testi letterari
problema: la letteratura spesso comunica una conoscenza che non si può osservare, ma che si può solo trovare nel testo letterario, che riesce a creare/scoprire l'esistenza di "nessi" (Vittorini)
2. narrativo/storytelling
- sociologia e storiografia si intendono come forme di narrazione (con regole retoriche ecc) esattamente al pari della letteratura. Si parla di visione universalmente narrativa secondo la quale ogni disciplina agisce secondo modalità narrative
problema: questa visione può compromettere le specificità e la forza critica di queste discipline, banalizzando la sociologia e svilire il discorso retorico della letteratura (verrebbe meno la ragion d'essere di quste differenti discipline)
3. Congetturale/interdialogico
"congetturale" (o della scoperta dei nessi) rimanda ai nessi/conoscenze/verita (sulla società) che la letteratura scova. Tale modello riprende i primi due rielaborandoli tenendo condo dei limiti e punti di forza
- il ruolo della letteratura (non + di rispecchiamento) è di mezzo di indagine, strumento di conoscenza della realtà
- il ruolo della sociologia (non + alla stregua della letteratura) si considera vero e proprio metodo scientifico (comunque memo stringente delle scienze esatte, vedi paragone con fisica in blocco "sociologia e processi culturali")
si delinea quindi un ruolo cognitivo della letteratura nei confronti della sociologia, che a second del suo "carattere" assume forme differenti:
- carattere prospettivo (Pasolini)
si intende la qualità (che ogni scienza in quanto tale deve avere) di essere profetica.
Caratteristica che appartiene anche alla letteratura in quanto gli scrittori sanno intuire per primi proprio quei nessi della realtà che SOLO DOPO verranno codificati dalle scienze, intuendo cosi inediti modelli che interpretino il presente
ex. Shakespeare che intuì coscienze sulla psiche umana che sono state descritte scientificamente SECOLI dopo da Freud
- carattere di svelamento
si intende la capacità di rivelare (appunto svelare) quella conoscenza che gli oggetti materiali non potrebbero mai consegnarci (grazie allo specifico linguaggio della letteratura) donandoci così aree della realtà che altrimenti non conosceremmo mai, o almeno non in quel modo (unicità della letteratura).
ex. "The Marble Faun" di Nathaniel Hawthorne, nel quale si nega la capacità si racconto delle parole in favore di quella degli oggetti reali, "tracce materiali di epoche andate", i quali essendo visibili forniscono prove tangibili della storia, "fusto di granito che rende l'antica Roma davvero concreta al tatto e alla vista"
Problema: il contrario è altrettanto vero, in quanto lo specifico linguaggio letterario è in grado si evocare emozioni e verità in modo altrettanto suggestivo quanto unico.
-