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SICUREZZA parte 2 - antincendio - Coggle Diagram
SICUREZZA parte 2 - antincendio
COMBUSTIONE E INCENDIO
Triangolo della combustione:
comburente
combustibile
energia
Senza questi elementi incendio IMPOSSIBILE ma non bastano questi per scatenarlo:
miscela combustibile e comburente in giusta proporzione
energia di attivazione di sufficiente valore
catena reaz. chimiche intermedie
Prodotti della combustione:
fiamme
calore
fumo
gas combusti --> monossido di carbonio (CO) e anidride carbonica (CO2)
Rischi per le persone:
fiamme e calore --> ustioni, ipertermia, disidratazione arresto resp.
fumo --> limitaz. visibilità, irritazione vie aeree
gas combusti --> CO da nell'1,3% casi incoscienza quasi istantanea e morte, è 1° causa morte in incendio, CO2 accelera resp., < % O2 nel sangue, asfissiante (ma non tossica).
No O2 (anossia) --> % O2 in aria norm 21%, se sotto 17% causa effetti su corpo umano, se sotto 10% morte in pochi minuti
strutture e impianti --> crolli, scopi, perdita isolamento elettrico
Sostanze estinguenti --> intervenire su almeno uno dei tre lati del triangolo del fuoco:
combustibile --> allontanare o inibire chimicamente
comburente --> soffocare
calore --> raffreddare
Acqua
azione estinguente --> raffreddamento, soffocamento
no su --> impianti elettrici, prodotti reattivi, beni deteriorabili, liquidi infiammabili leggeri, metalli combustibili
max efficacia --> classe A (solidi)
inefficace su --> classe C (gassosi)
Schiuma
azione estinguente --> soffocamento, raffreddamento
no su --> impianti elettrici, prodotti reattivi, beni deteriorabili, metalli combustibili
max efficacia --> classe B
inefficace su --> classe C
CO2
azione estinguente --> soffocamento, raffreddamento
no su --> incendi all'aperto o con forti correnti aria
max efficacia --> piccoli focolai luoghi chiusi
inefficace su --> metalli comb., grandi focolai incendio, solidi con form. braci
Polveri
azione estinguente --> inibizione chimica, soffocamento
no su --> impianti elettronici, metalli combustibili, beni deteriorabili
max. efficacia --> classe A, B, C
inefficace --> solidi con formazione di braci
Gas inertizzanti
azione estinguente --> inibizione chimica, soffocamento
no in --> luoghi frequentati da pubblico
max efficacia --> impianti elettrici
inefficacia --> solidi formaz. braci, grandi focolai, metalli combustibili
"combustione" --> reazione tra combustibile e comburente
"combustibile" --> sostanza dalla quale luce e calore durante reaz. (es. olio). Si possono trovare come solidi, liquidi o gas ma combustione con fiamma --> solo combinazione di gas. Anche in caso di solido o liquido la fiamma deriva da gas o vapori emessi da solido o liquido. Il tipo di combustibile caratterizz. classe incendi
"comburente" --> sostanza con caratt. idonee per combinazione con combustibile per reazione di combustione (ossigeno)
"incendio" --> combustione no contr. con fiamme, fumo, gas
"fiamma" --> fenomeno termico e luminoso
"fuoco" --> manif. visibile di combustione, sinonimo fiamma
""braci" --> parti combustibili solidi che bruciano diventando incandesc.
classi incendi
classe A: combustibili solidi
classe B: combustibili liquidi
classe C: combustibili gassosi
classe D: metalli combustibili
classe E: apparecchi elettrici sotto tensione
Fasi di un incendio
innesco
propagazione
incendio generalizzato
estinzione per consumo combustibile
grafico slide 33 --> Se guardiamo il punto di innesco vediamo che non corrisponde proprio allo 0 ma ad una temperatura già superiore --> c'è già qualcosa che brucia. Flash over --> esplosione dovuta al fatto che i gas che derivano dalla combustione di diversi elementi che possono essere presenti in una stanza, ad esempio, iniziano a far aumentare la pressione all'interno di una stanza. Questa pressione aumenta sempre di più e a un certo punto abbiamo l'esplosione
Quando possibile intervenire?
prima di flash over --> misure estintive
dopo --> protezioni passive e garantire possibilità evacuazione
Cause principali incendio:
deposito e manip. combustibili
scarsa manutenzione, ordine e pulizia
negligenza in uso fiamme libere
no rispetto disposizioni su fumo
negligenza personale
MISURE DI PREVENZIONE ANTINCENDIO
Tecniche di prevenzione (ventilazione locali, uso materiali incombustibili, pavimenti e attrezzi antistatici quindi che impediscono accumulo di elettricità) + misure precauzionali o di esercizio (divieti, limitazioni di esercizio, misure comportamentali)
Accorgimenti:
usare minima quantità materiali inf. e cautela nella manipolazione
fonti di calore --> solo se autorizzati e seguendo le procedure e le disposizioni di sicurezza
rimuovere regolarmente scarti lavoro combustibile
fumare esclusivamente nelle aree consentite
corretto uso attrezzature di lavoro
formare su uso impiatti elettrici e in generale evitare sovraccarichi degli impianti
regolamentare accesso zone pericolose, no combustibili in locali non presidiati
segnaletica sempre visibile
estintori sempre accessibili
vie d'esodo sgombre
Sorveglianza --> tra compiti degli addetti antincendio
MISURE DI PROTEZIONE ANTINCENDIO
Protezione passiva --> no persona, per proteggere strutture, permettere evacuazione, contenere incendio (rivestimenti isolanti, muri tagliafuoco)
Protezione attiva --> con persone, attrezzature, impianti per dare allarme, combattere fiamme, accumulo fumo, gas tossici
sistemi di rivelazione
sistemi di allarme
sistemi di estinzione
ausili all'evacuazione (sistemi per eliminare fumo)
Estintori, idranti e naspi
Estintori:
efficaci solo per piccoli focolai --> più grandi --> estintori carrellati (peso da 20 a 150 kg, quelli portatili peso < 20 kg) o impianti fissi
diversi tipi --> idrici/ a schiuma, a CO2, a polvere, a gas inertizzanti
almeno 1 per piano
non > 30 m di distanza fino al più vicino
vicino a vie di uscita ed a apparecchi pericolosi
Idranti:
presa acqua, tubo flessibile e erogatore
almeno uno per piano
proteggere area non + di 1000 m2
distanza tra ogni punto dell'area protetta e l'idrante non superi i 20 m
vicino vie d'uscita senza ostacolarle
Naspi:
bobina girevole su cui avvolto tubo
proteggere area non + di 1000 m2
almeno uno per piano
distanza tra ogni punto dell'area protetta e naspo non superi i 30 m
vicino vie d'uscita senza ostacolarle
Entrambi richiedono personale addestrato per loro uso
Servizio antincendio
squadre addetti antincendio --> compito di manutenzione e controllo periodico non rientra nelle loro mansioni
squadre vigili del fuoco
responsabile del servizio antincendio
SEGNALETICA
di divieto:
rossi con scritte nere
atteggiamenti pericolosi, ubicazione attrezzature antincendio, alt, stop
di avvertimento:
giallo o arancione
attenzione, cautela, verifica
di prescrizione:
azzurro
comportamenti, obbligo di portare un mezzo di sicurezza personale
di salvataggio (o soccorso)
verde
porte, uscite percorsi
antincendio
rossi con scritte bianche
conforme a prescrizioni di legge
si fa ricorso ad essa quando ci sono rischi che non si sono potuti evitare con altre misure
IN CASO DI INCENDIO
piano di emergenza:
pianificare azioni da effettuare in caso di emergenza
contiene info per corretta gestione emergenza
regole generali addetti antincendio:
fare solo ciò per cui addestrati
mantenere calma, tranquillizzare e farsi riconoscere per evitare panico
lasciare margini sicurezza per propria incolumità
verificare via di fuga libera
non correre ma rapidi
DPI se previsti
giusta comunicazione
regole generali per tutti lavoratori:
no ascensori
attenersi segnaletica
proteggere vie respiratorie
chiudere porte locali nel passare
apparecchiature elettriche fuori tensione
allontanarsi da serbatoi e strutture esposte per tanto tempo da incendio
cosa faccio se scopro che qualcosa sta andando a fuoco:
se posso ancora estinguere o compiere altre azioni lo faccio --> insuccesso --> segnalo emergenza a basta. In particolare --> allontano combustibile non ancora in fiamme --> autoestinzione focolaio (perché ad un certo punto finisce sostanza) oppure estinzione focolaio
dopo assicurato che emergenza controllata --> segnalo a:
eventuale centrale di controllo
responsabile gestione emergenze
addetti antincendio
tutti sul luogo di lavoro
cosa faccio se viene attivato l'allarme:
se la notizia mi giunge da telefonata --> prendo info interlocutore, luogo, numeri per richiamare, approx n° persone, tipo e luogo evento, eventuali infortunati. Dopo --> fornire istruzioni, valutare se andare o se prima avvisare centrale gestione emergenze
EVACUAZIONE E CHIAMATA AI SOCCORSI
l'evacuazione può essere decisa da centrale o responsabile della gestione delle emergenze o dall'addetto antincendio sul luogo dell'evento
attivazione di procedure evacuative --> da inizio incendio o da dopo aver capito che non si può controllare
segnale di inizio evacuazione può essere dato --> a viva voce, da dispos. acustici, da altoparlante e a volte accompagnato da segnalazione di tipo ottico
se addetto già su luogo di evento --> azioni per evacuare tutti in sicurezza e raggiungere punti di raccolta dove deve individuare il personale evacuato
se no su luogo evento e hanno più aree da evacuare --> raggiungerlo senza correre, evacuare senza rientrare più volte negli stessi ambienti già evacuati
le info minime da fornire quando si chiamano i soccorsi sono le stesse da dare all'addetto antincendio se lui non è sul luogo
parlare chiaramente e assicurarsi che info recepite
dopo chiamata aspettare su posto, farsi riconoscere quando arrivano i soccorsi, fornire info e assistenza