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GIUSEPPE UNGARETTI, images (1) , 1888-1970 - Coggle Diagram
GIUSEPPE UNGARETTI
Vita
aderisce al fascismo, pur manifestando la sua autonomia di pensiero
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è il poeta nomade e dei FIUMI, a cui è estremamente legato perchè ognuno di essi lo riporta a un momento della sua vita
Temi
AMORE PER LA VITA
minaccia di morte permette agli uomini di provare sempre più amore per la vita, la gioia di vivere, riscoprendo sé stessi attraverso l'esperienza del dolore
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INNOCENZA
iniziale condizione degli uomini prima di immergersi nel periodo terribile della guerra e di essere condizionati
GUERRA
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descrizione della violenta tragedia della guerra, un'esperienza che annienta il paesaggio e strazia l'animo umano
MEMORIA
nostalgia di un'esistenza armoniosa, nella quale ognuno possa sentirsi a casa, non più straniero, ignorato o esiliato
Opere
IL PORTO SEPOLTO
testi
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I fiumi
l'Isonzo rappresenta uno dei fiumi che entrano nel suo destino, dopo Serchio, Nilo e la Senna, dove aveva completato la sua formazione culturale
associa a essi le epoche della sua vita, in una specie di bilancio identitario ed esistenziale
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In memoria
del caro amico Mohammed Sceab, che scelse il suicidio dinanzi una forte crisi d'identità che lo aveva travolto dopo il trasferimento in Francia
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poetica del ricordo, della tragicità e sofferenza
Il porto sepolto
allude al porto di Alessandria d'Egitto, sprofondato in mare
la poesia è come un'estasi mistica, sconfinare il presente per tuffarsi nella purezza del giorno dopo
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incontro con la morte, paura
L'ALLEGRIA
testi
Soldati
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verso che si scinde in 2: rende lo staccarsi della foglia dal ramo, la leggerezza e la caduta verso terra
Girovago
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Il poeta è costretto a un viaggio eterno: è un nomade alla ricerca delle
proprie radici e di un’originaria terra di beatitudine, ma sempre pronto a nuove partenze
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allegria nel senso di "gioire dell'esistenza", perchè la vita in trincea era appena a un filo tra vita e morte
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