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Motivi aggiuntivi e ricorso incidentale - Coggle Diagram
Motivi aggiuntivi e ricorso incidentale
Motivi aggiuntivi:
assoggettamento all'azione di annullamento a un t. perentorio comporta preclusione alla proposizione di ulteriori censure nei confronti dell'atto impugnato-> se questa regola fosse applicata in maniera drastica ci sarebbe una compromissione al dr. d'azione
Viene ammesso che il ricorrente che abbia già impugnato il provv. e successivamente venga a conoscenza dei vizi, possa i
ntegrare il ricorso con i cd. motivi aggiuntivi
originarimente i motivi aggiuntivi erano atto proc. con cui si modificava la domanda facendo valere i vizi del provv. impugnato di cui fosse venuto a conoscenza dopo notifica del ricorso
->
esigenze di economia processuale
:giuri ha ammesso in parte la possibilità di introdurre nel vizio
non solo motivi ulteriori
ma anche
vizi di altri provvedimenti
purchè connessi con quello impugnato
Orientamento recepito
l.205/2000 con art. 43,co.1 cpa
Con i motivi aggiuntivi i ricorrenti principali e incidentali possono essere proposte
nuove ragioni
a sostegno di domande già proposte, oltre che
domande nuove
, purché
connesse
a quelle proposte
La disciplina dei motivi equivale a quella del ricorso, per la notifica infatti deve avvenire
entro 60 gg
dalla conoscenza dei nuovi doc.
entro 30 gg dalla notifica i motivi aggiunti devon essere depositati al tar
Costituzione delle parti
: a seguito del deposito degli atti,
entro 60 giorni dalla notifica del ricorso
la PA e le altre parti intimate (controinteressati) possono costituirsi in giudizio
Previsto il deposito di memoria con le loro difese, istanze isrtuttorie e i relativi doc.
(art 46 co.1 cpa)
Se il ricorso non è stato notificato a tutti i contrinteressati o a solo 1 di essi, giudice ordina
integrazione del contradittorio
e fissa t. perentorio e le eventuali modalità di notifica del ricorso dal ricorrente alle altre pt.
(art.49 cpa)
le pt. che siano state integrate accedono al contradittorio e possono svolgere tutte le attività processuali
Onere
della PA è di depositare il provv. impugnato e gli atti del proc. (art. 46 co.2 cpa)
Se non vi adempie spontaneamente è il giudice ad ordinarlo (art.64 co.3 cpa)
Di tale deposito la segreteria TAR deve dare notizia alle pt. costituite (art 43 co.3) in modo che queste possano rilevare vizi con motivazioni aggiuntive
Ricorso incidentale (art 42 cpa)
: può essere proposto dalle parti resistenti e dai controinteressati entro
60 gg dalla notifica del ricorso
E' strumento espressione del
principio della parità di armi processuali ex art. 111 cost.
per cui controinteressati e PA devono disporre di strumenti processuali di difesa equivalenti a quelli del ricorrente (es. possibilità di proporre domande riconvenzionali)
Questo è motivo per cui legittimazione è stata estesa a tutte le pt. resistenti: il
controinteressato-
> può far valere anche atto diverso da quello impugnato dal ricorrente principale quando da tale atto dipendano legittimazione o interesse a ricorrere, o comunque un vantaggio rilevante per il ricorrente principale
Soggetto a medesimo regime proc. del ricorso principale
Se ricorso principale viene respinto o dichiarato improcedibile -> stesse sorti toccano a quello
incidentale che diventa improcedibile
Costituzione di pt. diverse dal ricorrente:
non è sogg. a t. perentori
e può avvenire fino all'udienza di discussione del ricorso, nel rispetto dei t. x la presentaz. dei doc.
Art. 50 cpa:
una volta instaurato il giudizio chi ha interesse può intervenire mediante apposito atto notificato alle pt. e depositato al Tar competente almeno
30 gg
prima dell'udienza di discussione