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MATRICE CELLULARE = permette l'organizzazione delle cellule nei…
MATRICE CELLULARE = permette l'organizzazione delle cellule nei tessuti e il contratto tra cellule
parete cellulare
primaria
cellulosa
pectine
acqua
espansine e xiloglucanoendotransglicolasi
secondaria
lignina, cere, suberina e cutina
giunzioni cellulari
ADERENTI
= permettono l'unione tra due cellule grazie al collegmento del citoscheletro tramite delle proteine trasmemnrana, le
caderine
, le quali sporgendo dalla mebmrana permettono di legare le du ecellule, legate a delle
proteine di ancoraggio intracellulare
(che legano i filamenti del citoscheletro), che legano i
filamenti di actina
della corteccia cellulare; conferiscono resistenza meccanica
DESMOSOMI = piastre formate da caderine lagate a proteine di aggancio pe ri filamenti intermedi di tipo i, II e III (cheratine, desmine e vimentine); permettono di percepir ee diffodner gli stimoli meccanici ; gli
emidesmosomi
consentono l'interazione tra i filamenti intermedi e la lamina basale, la quale tramite le integrine si aggancoia alla matrice extracellulare
OCCLUDENTI = sono formate da filamenti di
claudina
e
occludina
(= legate tramite legami elletrostatici) e permettono di sigillare due cellule adiacenti separando i due ambienti e creando una barriera selettiva
CANALARI O GAP = mettono in contatto i citoplasmi di due cellule permettendone la comunicazione e lo scmbio di picccole molecole idrosolubili e ioni tramite dei canali regolati nell'apertura e nella chiusura dalla concentrazione di ioni Ca per permettere alla cellule di interrompere la comunicazione
matrice extracelluare animale
è costituita da
fibronectina
= permette l'interazione tra il collegane e le proteine di membrana, le integrine che attraverso un adattatore protico si lega ai microfilamenti di actina nel citoplasma; rendono la cellula più resistente
collagene
= proteina fibrosa che conferisce resistenza meccanica; viene sintetizzato come protocollagene per poi maturare fuori dalla cellula come tropocollagene per azione di taglio peptidasico, il quale forma una struttura costituita da 3 catena assempblete ad elica poi unite in fasci
proteoglicani
= materiale di rimpimento che permettono di resistere allo schiacciamento
Plasmodesmi