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LA POESIA DEL NOVECENTO - Coggle Diagram
LA POESIA DEL NOVECENTO
IL FUTURISMO
i poeti puntano
all'eliminazione della punteggiatura
all'uso insistito di procedimenti analogici
distruzione della sintassi
allo "smembramento" dei versi con una disposizione originale delle parole sulla pagina
si afferma in Italia e in Russia
muovono una forte volontà ad aderire al presente, celebrando la velocità
italia esalta gli aspetti aggressivi dell'Imperialismo economico e politico
russia vede nell'operaio il protagonista della nuova civiltà industriale
è uno dei movimenti delle avanguardie
orienta la propria azione sulla base dei programmi espressi nel manifesto
è un movimento interartistico
ne fanno parte
poeti come Marinetti,Palazzeschi e Govoni
pittori come Boccioni
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
pubblica il primo manifesto del Futurismo
fondando il Futurismo
la nuova arte deve partire dal presente, dalla realtà industriale, deve capire
esaltare la bellezza della velocità e della macchina
ciò induce a glorificare la guerra e il militarismo e porta al disprezzo della donna
afferma la necessità di abolire i musei, le accademie e le biblioteche
intendono salvaguardare i valori della tradizione e del passato
vuole poter "sputare sull'Altare dell'Arte"
intento di creare un'arte omogenea alla società industriale più avanzata
LE FASI
2° FASE
segnata da una serie di manifesti
Manifesto tecnico della letteratura futurista
vengono sovvertite le forme espressive tradizionali
3° FASE
vedono la prima guerra mondiale in modo positivo
come promozione delle nuove macchine
con la fine della guerra fondano un partito politico
oscillando fra posizioni anarchiche, democratiche, antimonarchiche e anticlericali e sovversivismo di destra
la maggior parte dei futuristi aderiranno al fascismo
sostenendone le tendenze squadristiche e violente
1° FASE
è molto forte l'influenza del Simbolismo
vengono utilizzati principalmente i versi liberi
aderiscono Govoni e Palazzeschi
CREPUSCOLARISMO
i poeti crepuscolari
esprimono l'alba del 900
nelle poesie sono presenti degli elementi modernisti
il rifiuto del Sublime e di qualsiasi concezione estetizzante dell'arte
la critica alla figura del poeta
il ripudio ironico dell'immagine tradizionale del poeta
il distacco dalla tradizione, in particolare quella di Carducci, Pascoli e d'Annunzio e la rielaborazione di una forma nuova
il rifiuto del pathos lirico e l'uso dell'ironia in poesia
GUIDO GOZZANO
la poesia segna un precoce distacco dal modello d'annuziano
sia sul piano biografico che poetico i due sono molto diversi
i temi principali trattati da lui sono
la vergogna della poesia
rovesciamento dei topi di d'Annunzio
temi legati alla vita quotidiana e borghese
le forme stilistiche che utilizza sono
mescolanza di alto e basso
forme metriche chiuse usate con ironia
narrativi della poesia
ironia
MARINO MORETTI
rappresenta la condizione del poeta quale condizione comune e grigia
esibendo la mancanza di privilegi sociali o conoscitivi
parlando di temi umili e quotidiani
TRA CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO
CORRANDO GOVONI
sviluppa temi quotidiani e comuni che caratterizzano la poetica crepuscolare
ALDO PALAZZESCHI
viene invitato da Marinetti ad aderire al movimento futurista
nelle sue opere domina un'atmosfera vitale e gioiosamente infantile
ERMETISMO
il poeta aveva due possibilità
ritirarsi in un atteggiamento di distacco e purezza
fare propaganda per conto del regime
tendono ad un ritorno alla tradizione
che era stata contaminata dal crepuscolarismo e il futurismo