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... CONSEGUENZE DELL'ILLECITO INTERNAZIONALE - Coggle Diagram
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CONSEGUENZE DELL'ILLECITO INTERNAZIONALE
Una volta stabilito che un atto è contrario al dritto internazionale (elemento oggettivo) e che è attribuibile ad uno Stato (elemento soggettivo)
Stabilisce quali conseguenze l'illecito comporti, ovvero
qual è la responsabilità del soggetto che ne è autore
LA FACOLTÀ DELLO STATO LESO DI REAGIRE CON
CONTROMISURE
CONTRO LO STATO OFFENSORE
Una
reazione di per sé illecita che diventa lecita se attuata contro lo Stato offensore
CONTROMISURE
INDIVIDUALI
quelle alle quali può ricorrere lo Stato che è vittima dell'illecito
PACIFICHE
: devono rispettare una serie di
limiti
(Progetto 2001): la
proporzionalità
, la
temporaneità
, la
previa richiesta di riparazione
e che NON vanno contro: il divieto della minaccia/uso forza, rispetto dei diritti umani fondamentale e gli obblighi di carattere umanitario, obblighi di jus cogens, l'inviolabilità
ARMATE
: principio di
legittima difesa
e
divieto di rappresaglie armate
CONTROMISURE
COLLETTIVE
le modalità disponibili di far valere la violazione degli obblighi
erga omnes
in un
trattato multilaterale
o nella
comunità internazionale
(Art. 48 Progetto 2001 ⭢ Progetto '96 "crimine")
Adozione di contromisure
Ricorso a istanze internazionali
Letto alla luce degli
Artt. 41-42 Progetto 2001
: le violazioni gravi di obblighi del diritto cogente comportano:
obbligo per gli Stati di cooperare
per far cessare le violazioni
mediante mezzi leciti
;
divieto di riconoscere come lecita la situazione creata dall'illecito
e di
prestare aiuto
per mantenere tale situazione
Jus Cogens
: principi fondamentali del diritto internazionale non derogabili, invocabili solo dagli Stati direttamente lesi
VS
Obblighi Erga Omnes
: obblighi che tutti gli Stati devono rispettare e far rispettare, con doveri collettivi di protezione
Problemi pratici e teorici
ARMATE
: principio di legittima difesa, se richieste dallo Stato leso
L'OBBLIGO DELLO STATO OFFENSORE DI PRESTARE ALLO STATO LESO UNA
RIPARAZIONE
Chi commette un illecito deve prestare una
riparazione
("
integrale
" Art. 31, Progetto 2001) la quale
deve cancellare le conseguenze dell'atto illecito e ristabilire la situazione che sarebbe esistita se l'atto non fosse stato commesso
Art. 30, Progetto 2001: obbligo di cessazione + garanzie della non ripetizione
Nella prassi è presente anche un obbligo di riparazione degli Stati a favore degli individui
Art. 34, Progetto 2001: le tradizionali forme di riparazione dell'illecito internazionale sono
tre
RISARCIMENTO
(Art. 36 Progetto 2001)
Compensazione finanziaria quando la restitutio non è possibile
. Il principio dietro ciò è il diritto consolidato nel diritto internazionale per Stati lesi.Può coprire: danni materiali, mancato guadagno, danno emergente, lucro cessante, interessi
Risarcimento dei danni causati dalla costruzione del Muro in Palestina (sentenza 2004).
SODDISFAZIONE
(Art. 37 Progetto 2001)
Riparazione per danni morali e giuridici quando la restituzione e il risarcimento non sono sufficienti
. Può prendere le forme di ammissione dell'illecito, scuse formali, punizione dei colpevoli, espressioni di rincrescimento: omaggio alla bandiera, versamento di somme simboliche. Il limite è che la soddisfazione non deve essere sproporzionata o umiliante per lo Stato responsabile
Sentenza del caso dello Stretto di Corfù
RESTITUTIO IN INTEGRUM
(Art. 35 Progetto 2001)
Ristabilimento dello status quo ante, ossia la situazione pre-illecito, se materialmente possibile
. Non deve comportare un onere sproporzionato rispetto al beneficio (restituzione di beni, annullamento di atti normativi illegittimi)
Sentenza del 2012 sulle Immunità giurisdizionali dello Stato (Italia vs. Germania).