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SENZA PAROLE - Coggle Diagram
SENZA PAROLE
Il processo di comprensione del testo
Difficoltà di comprensione e
insuccessi nell’appredimento
Introduzione già alla scuola dell’infanzia
Relazione tra classe di appartenenza e grado di comprensione
Ruolo del sistema formativo= permettere di fornire uguali strumenti + sviluppare i potenziali
Prospettiva della
psicologia cognitivista
Comprensione come
processo complesso
Decodifica percettiva
Analisi di tipo sintattico
Analisi semantica
= RAPPRESENTAZIOE SEMANTICA GLOBALE
Secondo i modelli
classici
Frase tradotta i
proposizione
Memoria di lavoro elabora e
organizza in microstrutture
Microstrutture integrate
tra di loro in macrostrutture
Insieme di macrostrutture
=
rappresentazione semantica globale
Microstrutture costruite
secondo due meccanismi
BOTTOM-UP
TOP-DOWN
(regole della selezione, generalizzazione e costruzione)
Memoria
Registro sensoriale
Memoria di lavoro
Memoria a lungo termine
Conoscenze enciclopediche
Nella memo a lungo termine
organizzate in strutture unitarie
costituite da nodi concettuali
collegati tra di loro per associazione
Consente elaborazioni di info implicite nel testo
Divise in
Schemi
Script
Attivazione secondo
BOTTOM-UP
TOP-DOWN
Scemi delle storie
+
Grammatica delle storie
Processi inferenziali
Se facili fatte in automatico
Complessità dipende da
Schemi e script richiesti
Distanza tra le info testuali e quelle da integrare
Grado di astrattezza delle info testuali da integrare
Tipi di inferenze
Certe e meno certe
Necessarie e non necessarie
Basate sul principio di coerenza (locale e globale)
Inferenza ponte
Causali
Sugli stati interni
Abilità metacognitive
Monitoraggio
Strategie migliorative
Ruolo delle emozioni
Caratteristiche del testo e lettore
=
emozioni della mente
Ruolo selettivo
Empatia
Interesse (emotivo o cognitivo)
Piacere (di diversi tipi)
Curiosità (suspence o percezione di comicità)
Principali difficoltà dei bambini
nella comprensione
Immaturità conoscenze enciclopediche
(schemi e script poco accessibili)
Conoscneze attivate per blocchi
Scarsa qualità delle inferenze
Cattivi lettori
Una sperimentazione
nella scuola dell’infanzia
(CARDARELLO)
Stimolare ABILITÀ di comprensione
Inferenze ostacolo principale
Intervenire nelle abilità di comprensione
solo con materiali visivi
Obiettivi
Conferme empiriche del carattere
trasversale delle abilità inferenziali
Mettere a punto un intervento per
sviluppare abilità inferenziali in età
prescolare
Bambini di 5 anni
intervento articolato in 2 modalità
Stimolazione individuale delle abilità inferenziali
Stimolazione a piccolo gruppo
Verificare efficacia dell’intervento
misurando le competenze inferenziali
prima e dopo il trattamento di testi
figurali, audiovisivi e verbali
Ipotesi di ricerca
Natura trasversale dell’inferenza
Efficacia dell’intervento sperimentale
Intervento individualizzato e in piccolo
gruppo a confronto
Metodologie e disegno sperimentale
Fase di progettazione
Fase sperimentale (diverse fasi)
Fase di elaborazione dei dati raccolti
Strumenti di misurazione
Accertamento della familiarità alla lingua italiana
Valutazione della comprensione del testo orale (TOR)
Valutazione delle abilità inferenziali nella comprensione dlel’immagine
Valutazione delle abilità inferenziali nella comprensione del testo
Risultati
natura trasv delle inferenze e efficacia dell’intervento CONFERMATI
Intervento a piccolo gruppo e individuale a confronto
Conclusioni:
si può migliorare la capacità di fare
inferenze solo con materiale visivo
Parole e immagini:
comprensione a confronto
Insieme di elementi = testo
Segni ufficiali con preciso significato
Principio di coerenza e coesione
Storia narrata oralmente
Immagine
Cartone animato
Linguaggi e codici specifici
+
Operazioni cognitive comuni
(Van Den Broek)
Si può promuovere la comprensione
del testo scritto senza usare il libro
=
possibile insegnare alla scuola dell’infanzia
Estrarre significati
dalle illustrazioni
Decodificare linguaggio iconico
Eslorare la figura
Attribuire significati ai segni
Integrarli in una lettura complessiva e coerente
Esperimento di
Shapiro e Hudson
Riconoscimento di azioni ed eventi
rappresentati nelle immagini
Viene attivato il processo di
Esplorazione della figura
Attivazione delle conoscenze enc.
Integrazone dei segni in un’ipotesi
di lettura
Decifrare un’azione = compito inferenziale
manca l’asse temporale e ciò ostacola il
riconiscimento della direzione dell’evento
Grado di comprensione dell’immagine dipende da
Caratteristiche dell’immagine
(azioni generiche di base, in corso e catena di eventi)
Maturità del lettore
(età del lettore, grado di maturità delle abilità cognitive
e qualità e quantità di conoscenze enciclopediche)
Come evolve la comprensione
nel corso degli anni
3 e 4 anni
5 e 6 anni
7 anni
Studio di CARDARELLO
come i bambini dell’infanzia
verbalizzano e descrivono le
singole immagini o le sequenze
di immagini
2 atteggiamenti
3 livelli di interpretazione
nel riconoscimento delle
azioni dei personaggi di
un’immagine
Guardare la TV fa sempre male?
Sartori: homo videns
Greenfield: numerosi rischi
Salomon: meno inferenze e meno sforzo mentale
LUMBELLI: inferenze superficiali
Effetti negativi dati da
programmi TV scadenti
Attenzione e comprensione:
Teoria della fruizione attiva
(CARDARELLO)
Attenzione mantenuta quando divario tra
aspettatve e informazioni inviate dalla TV
è adeguato
Rapporto tra attenzione e
comprezione complesso
Caratteristiche che influenzano
la comprensione di un testo animato
Genere letterario
Fattori interni
Struttura narrativa chiara
Come viene segnalato l’eventi iniziale
Vicinanza tra stimoli sonori e visivi da integrare
Problemi nella comprensione
del testo audio-visivo
Perdita di alcune informazioni
Generazione di informazioni sbagliate
In che modo utilizzare
i cartoni animati e le immagini
Strumenti di sollecitazione
impiegati dall’adulto
Tecnica del rispecchia mento verbale
Interventi di sollecitazione
Domande programmate
Interventi metacognitivi
Interventi di modeling
Ogni attività condotta rispettando un
copione ispirato al modello compensativo
individualizzato (LUMBELLI)
4 fasi
Fase di esplorazione e verbalizzazione
Fase di ricapitolazione
Fase di approfondimento
Fase di modelling
Setting
Incontri individualizzati
Incontri a piccolo gruppo
Da usare in maniera semi-ludica
o di problem solving
Stimolare i processi di
comprensione del testo
Strategie di stimolazione
Contesti
Situazioni diadiche
Piccolo gruppo di pari
Grande gruppo
2 tipologie
Facilitazione
Promozione
Facilitare la comprensione
del testo verbale
Cardarello: rielaborazione dell’adulto
per facilitare la rielaborazione dei contenuti
Macrostrategie
Racconto
Rilettura
Utilizzo di immagini
Microstrategie
Domande (riformulazione, enciclopediche ed elaborazione)
Aggiunta o integrazione di informazioni
Promuovere i processi di
comprensione del testo verbale
Prevedono un ruolo attivo del lettore
Insegnamento reciproco
Domande inferenziali, parole indizio e previsioni
Discussione
Intervento compensativo individualizzato (LUMBELLI)
Facilitare la comprensione
di immagini
Verbalizzare le immagini
Promuovere i processi di
comprensione delle immagini
Interventi di stimolazione individuale (LUMBELLI)
Strategie dell’interosservazione
Facilitare la comprensione
del cartone animato
Percezione di facilità del compito
Influenza del genere testuale (narrativo o educativo)
Ripetizione
Anticipazione
Sinossi intratestuale
Commenti di facilitazione
Previsione
(Calvert: visive, non visive, concrete e astratte)
Commenti di facilitazione
e
preplay astratte
sollecitano attività inferenziali
Promuovere processi di
comprensione del cartone animato
Crowell: visione + domande
Carbonia conversazioni + adulto
Quali cartoni animati
e immagini?
Inferenza processo comune
a ogni testo (scritto, immagine
e audiovisivo)
Si può migliorare l’ablità di comprensione
del testo verbale attraverso l’impiego di
materiale visivo
Criteri dei materiali scelti
Abilità cognitiva che si mirava a migliorare
Complessità del compito
Genere testuale
Potere attrattivo dei materiali
I materiali sono stati presentati
in ordine di difficoltà
Esaminati dialoghi in gruppi di 3 bambini
Errori distribuiti in modalità crescente
=
errore indica complessità del compito
2 tipologie di comunicazione
Interventi gestionali
Interventi altro
Volume di coinvolgimento cognitivo
Sollecitazione dell’adulto
Numero di rispecchiamenti verbali
Numero di sollecitazini
Numero di domande metacognitive
Cartoni animati
A colori
Brevi
Muti
Rispettare la grammatica
delle storie
I plonsters (“i plonsters in canoa)
scopo di stimolare 3 tipi di inferenza
Ricostruire il contenuto dei dialoghi
Ricostruire in modo completo la catena degli eventi
Ricostruire la rete causale degli eventi
Sequenze di immagini
Alcune caratteristiche
+
adatte a stimolare la
lettura integrata di un
testo con attenzione
a 3 aspetti
Capacità di considerare
in modo coeso e unitario
le immagini
Capacità di ricostruire
in modo completo la
catena degli eventi
Capacità di riconoscere
la rete causale degli
eventi
Immagini singole
Fulcro: riconoscimento delle azioni da parte dei bambini
2 tipolgie
Immagini multi-azione
Immagini mono-azione