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SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA e nascita del regno di'italia, la…

- - - - chiede poi a garibaldi di organizzare un corpo militare volontario : i cacciatori delle alpi. allora l'austria lancia un ultimatum di 3 giorni per disarmarsi ma fu respinto e la guerra ebbe inizio
        
        gli austriaci passano con 110.000 uomini invadono il piemonte ma la francia con 120.000 uomini uniti a 60.000 dei savoia contrattaccano e c'e uno scontro a montebello dove vincono i franco-piemontesi
        
        attaccarono allora oltre la frontiera e ottennero un altro successo a magenta e la citta' di milano con la lombardia intera era libera. i cacciatori delle alpi avevano liberato la parte settentrionale della regione decisi ad andare nel trentino
        
        intanto spinti dall'emozione di questo successo a parma modena bologna e ferrara cacciano i sovrani e creano STABILI governi provvisori
        
        la guerra pero' continuava e gli austriaci contrattaccano con truppe di rinforzo e ci fu lo scontro decisivo il 24 giugno 1859 tra solferino e san martino dove furono costretti a ritirarsi(austriaci)
        
        allora l'obbiettivo di venezia. nella battaglia di solferino muoiono circa 8000 persone e allora henry dunant decide di creare un associazione per assistere i feriti di guerra: nasce la croce rossa
        
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- - - - dopo qualche mese vittorio emanuele II richiama al governo cavour che raggiunse un compromesso con napoleone II per cui la francia poteva avere nizza e savoia e in cambio avrebbe dovuto riconoscere le votazioni di emilia , romagna e toscana
        
        fecero una votazione e il popolo fu daccordo all'unirsi dei territori , quindi il regno sabaudo ora era 6 regioni italiane: piemonte liguria lombardia emilia romagna toscana e sardenga e alla francia passavano la savoia e nizza
        
        anche se le forze democratiche non erano contente dei risultati di cavour e continuarono a usare rivoluzione popolare per raggiungere l'unita nazionale.
        
        per far scoppiare un insurrezione si guardo' alla sicilia : essa voleva unire l'isola al regno di napoli. essi facevano appelli continui a garibaldi etichettato come nemico di cavour
        
        garibaldi pero' era titubante perche aveva paura di fare un insuccesso e fare la fine dei fratelli bandiera o di piscane e quindi dichiara che non avrebbe organizzato nulla se prima non fosse scoppiata una rivolta cosi' grande da far capire che la volonta' era del popolo
        
        allora il popolo insorse a palermo ma fu represso , ma garibaldi quando sa delle armate che lo aspettano decide di intervenire
- - - - se essa non fosse riuscita il governo piemontese poteva dichiarare di non esere responsabile , senno avrebbe potuto comunque intervenire e allontanare i garibaldini dall'italia con il pretesto della paura di una rivoluzione.
        
        1000 uomini erano pochi , ma garibaldi decise di non partire con piu' persone , perche contro un esercito e una flotta cosi' grande , se il popolo non li aiutava , sarebbe stato inutile portare piu' gente
        
        allora sbarcarono sulla sicilia e si equipaggiarono meglio grazie al comandante del forte di ortobello che gli diede cannoni e armi. poi sbarcarono a marsala dove c'erano navi inglesi che impedivano ai borboni di aprire il fuoco
        
        allora garibaldi dichiara di assumere la dittatura in nome di vittorio emanuele II e dopo una prima vittoria a latafimi diffonde l'insurrezione in tutta l'isola : marcia poi su palermo e la conquista grazie ad una rivolta popolare dopo 3 giorni di dura lotta
        
        allora insedia nell'isola un governo provvisorio e creo' provvedimenti a favore del popolo. ma tra i contadini nacquero ostilita':
        
        essi avevano creduto in garibaldi sia perche odiavano i borboni sia perche speravano in un miglioramento della loro situazione , e un po' cosi' era stato ma non potevano fare molto senza il consenso della borghesia e delle classi dirigenti locali
        
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