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l'italia dopo il 48 e il politica interna esterna cavour, rinasce la…
l'italia dopo il 48 e il politica interna esterna cavour
al fallimento delle rivoluzioni del 48 e alla prima guerra di indipendenza ci fu un ondata di repressione dal governo austriaco
fu cosi' aspra che si parlo' di seconda restaurazione. oltre a perseguitare chi aveva partecipato ai moti con arresti e processi, i sovrani si affrettarono ad eliminare ogni costituzione e concessione liberale in italia
il ritorno ad un governo assolutista ebbe conseguenze negative : la reazione piu' feroce c'e stata nel Lombardo-veneto dove l'austria mette in atto una vera politica di terrore
in un anno furono eseguite centinaia di condanne a morte e migliaia di persone furono incarcerate.
rinasce la propaganda mazziniana
allora in questo clima riprende forza la propaganda mazziniana : mazzini in esilio a londra alimenta l'attivita' dei cospiratori ma i risultati furono disastrosi
nel 1852 la polizia austriaca scopre una rete di mazziniani e si concluse con 9 impiccagioni nella fortezza di belfiore (essi sono ricordati come i
martiri di belfiore
)
nel 1853 l'anno dopo c'e un nuovo tentativo di insurrezione fatto da operai e artigiani a milano, ma fu dominato dagli austriaci e punito con altre condanne a morte
in questo clima pero' nel regno di sardegna era rimasto in vigore lo statuto albertino in cui 1 delle 2 camere era eretta dal popolo. il re
vittorio emanuele II
capisce che per la monarchia doveva avere l'appoggio della borghesia liberale per liberarsi dei mazziniani
quindi chiama a ricoprire la carica del presidente del consiglio
massimo d'azeglio
che come prima cosa vuole fare la pace con l'austria. arrivata alla camera pero' non passo'
il re allora scioglie l'assemblea e mette nuove elezioni , in cui chiede al popolo di eleggere gente piu' responsabile anche perche era la condizione per mantenere una politica aperta
allora elessero una nuova camera in cui si approvo' il trattato di pace
il governo allora pote' avviare un opera di modernizzazione dello stato e abroga i privilegi per cui il clero accede alla vita politica. rende cosi' tutti i cittadini uguali difronte alla legge
ci furono altri provvedimenti e intorno ad essi una battaglia nel parlamento :
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politica interna di cavour
a novembre 1852 inizia il governo cavour, definito poi "grande ministero" sia per la sua durata di un decennio che per i risultati raggiunti come l'unita' di italia
il suo governo era forte dell'appoggio di
urbano rattazzi
e del partito di centro e riesce a realizzare il suo programma
la
politica interna
di cavour era fare del piemonte uno stato costituzionale moderno
a livello economico cavour fece modo che l'economia non dipendeva solo dalle imprese private , ma che lo stato affiancasse il cittadino con delle iniziative scolastiche sociali politice ecc
valorizzo' e modernizzo' l'agricoltura e fece una grande canalizzazione per contrastare le frequenti carestie dovute a mancanza d'acqua per irrigazione e per facilitare il trasporto di prodotti agricoli
favorisce anche lo sviluppo dell'industria creando nuove fabbriche potenziando quelle gia' esistenti. fece poi una scelta di libero scambio interno ed esterno (con tariffe doganali bassissime) che fece molto bene al commercio: il porto di Genova divenne importante a livello europeo
avvio anche un grande piano di opere pubbliche e miglioro' le comunicazioni interne con strade canali e
reti ferroviarie
: c'erano 935km di ferrovie (negli altri stati della penisola ce n'erano a malapena 1000)
cio' dette impulso a nuove industrie meccaniche e al trattamento dei metalli e anche esercito e marina furono rafforzati
venne creata una banca nazionale per la concessione di prestiti a interessi non elevati che stimolassero l'industria e il commercio , cominciarono a penalizzare le imprese non produttive privilegiando quelle produttive
politica esterna di cavour
in politica estera egli volle aumentare il peso del regno di Sardegna nella scena internazionale, in particolare stringendo rapporti con Francia ed Inghilterra
cavour si muoveva ormai in un modo ben preciso: il suo scopo era quello di creare un regno d'alta italia che comprendesse il Lombardo-veneto ma per realizzarlo era necessario uno scontro con l'austria
il piano di cavour prevedeva l'uso dell'esercito e della diplomazia ma non prevedeva il popolo ne niente di rivoluzionario
comunque il regno di piemonte aveva molta liberta' politica quindi dai 1848 circa 20k-30k di persone si rifugiarono li , i patrioti italiani vedevano questo regno come unica forza in grado di riunire l'italia sotto un solo paese