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L’Analisi bioenergetica - Coggle Diagram

- - - - Il movimento, in bioenergetica, differisce classica ginnastica, basata sulla prestazione, in quanto mira entrare in contatto con sé, prendendo coscienza propri blocchi corporei ed emotivi, e consentendone il recupero e elaborazione a livello cognitivo ed affettivo.
        La consapevolezza nella clinica analisi bioenergetica, assume un significato particolare, in quanto implica:
        
        sentire i «blocchi energetici», tensioni muscolari;
        
        prendere atto emozioni e sentimenti sottesi a quel «blocco»; comprendere quale bisogno/diritto stato negato;
        
        porre atto comportamenti, movimenti che, restituendo fluidità, permettere il cambiamento
  - - - Il narcisismo= cappa rigida del corpo e psiche che nega qualsiasi contatto, nell’illusione evitare esporsi a delusioni. L’assenza di sentimenti, l’incapacità provare emozioni= disturbo di base personalità narcisistica,>permette all’immagine diventare predominante. L’identificazione rigida all’immagine come maschera> spesso ad uso del corpo come strumento meccanico, efficiente ma privo di sensazioni. Il narcisismo, contributi teorici letteratura psicoanalitica= denominatore comune: rappresenta perdita del mondo delle relazioni
      - Ciò che si produce no negazione totale Altro, quanto modalità particolare relazione> condotte estrema seduzione e movimenti idealizzazione il cui scopo> inglobare l’altro nel proprio Sé grandioso, negandone l’alterità. Può anche accadere relazione vissuta all’insegna disprezzo massiccio, di tendenza svalutazione più o meno esibita il cui fine> preservare propria immagine ideale. Entrambi stili relazionali, che frequentemente alternano stesso soggetto, riflettono movimento di rifiuto>esclusione dell’altro, collegata incapacità pervenire consapevolezza proprio bisogno di dipendenza profonda.
- - - - Anche tecniche utilizzate finalità differenti, in coerenza diverso costrutto teorico a cui fanno riferimento:
        
        il cambio di ruolo> per permettere paziente/protagonista di riappropriarsi parte di sé che proiettato su un altro, oltre evidenziare ruoli attribuiti ad un altro;
        
        il doppio utilizzato dialogare parte inconscia del protagonista con parte conscia che, come voce coscienza rende espliciti sentimenti impliciti;
        
        lo specchio diviene l’utilizzo di Io‐ausiliari modo imitativo, rappresentano protagonista autopresentazione;
        
        l’autopresentazione diviene autoritratto drammatizzato di sé o parti di sé
- - - - Le transazioni complementari
        Il primo soggetto rapportarsi all’altro partendo determinato stato dell’Io> quello di Genitore, e rivolgersi Bambino del secondo. Quest’ultimo, in contatto stato di Bambino, si relaziona primo soggetto, rivolgendosi suo stato di Genitore. Berne> questo tipo di transazione complementare caratterizzare stabilmente la relazione tra due coniugi> «migliore dei casi, voler dire marito (o una moglie) paterno prende cura moglie (o marito) riconoscente». Quando le transizioni risultano stabilmente complementari, comunicazioni risultanti continuare all’infinito>nove tipi di transazioni complementari: GG – GG, GA – AG, GB – BG, AG – GA, AA – AA, AB – BA, BG – GB, BA – AB, BB – BB.
        Le transazioni incrociate Tipo: AA – BG, GB – AA… > 72 tipi di transazioni incrociate ma, Berne, «fortunatamente solo quattro verificano abbastanza spesso reale interesse pratica clinica o vita di ogni giorno.» Le quattro transazioni Berne sono: la Tipo I (AA – BG), reazione di transfert; la Tipo II (AA – GB), reazione di controtransfert; la Tipo III (BG – AA), risposta «esasperante» (quando richiesta di comprensione si ricevono risposte realistiche); la Tipo IV (GB – AA), «sfrontatezza» (richieste di arrendevolezza si ricevono risposte realistiche, chiare).
      - Le transazioni ulteriori
        due tipi di transazioni ulteriori, o a due livelli, le angolari e le duplici.
        transazione angolare> stimolo apparentemente Adulto – esserlo richiamo pubblicitario perfettamente razionale, in realtà scopo di suscitare, persona cui è diretto, l’interesse di qualche altro stato dell’io, come il Genitore o il Bambino.» (“Ciao!” e … poi?)
        L’AT, con l’osservazione e studio transazioni possibili> teoria personalità che «fornire modello per tutte le forme possibili comportamento sociale umano. Questo modello è efficiente > segue il principio dell’economia scientifica (chiamato ‘rasoio di Occam’)> pone solo due premesse:
        1) gli esseri umani cambiare da uno stato dell’io a un altro;
        2) se A dice qualcosa e B dice qualche cosa poco dopo,> se ciò che B ha detto risposta a ciò che detto A oppure no. Berne si vanta di isolato e definito l’unità scientifica fondamentale per studio dei rapporti sociali: la transazione. «Qualunque cosa accada fra due o più persone suddivisa serie di transazioni semplici, e ciò comporta tutti i vantaggi che ogni scienza consegue quando possiede ben definito sistema di classificazioni.»