Vedi in questi silenzi in cui le cose abbandonano e sembrano vicene a tradire il loro ultimosegreto, talora ci si qaqspetti scoprire uno sbaglio della natura, il punto morto del mondo, l'anello che non tiene, il filo da disbrogliare che finalmnete ci metta nel mezzo di una verità, lo sguardo fruga d'intorno, la mente indaga e accorda disisunisce nel profumo che dilaga quando il giorno più languisce
sono i silenzi in cui si vede in ogni ombra umana che si allontana qualche disturbata divinità, ma l'allusione manca e ci riporta il temponelle, città rumorose dove l'azzurro si mostra soltanto a pezzi, in alto tra le cimase.
la pioggia stanca la terra di poi si affolta il tedio dell'inverno sulle case, la luc esi fa avara, amara l'anima
Quando un giorno da un malchiuso portonetra gli alberi di una corteccia si mostrano i gialli dei limoni e il gelo del cuore si sfa e in petto c si scroscaino le loro canzonile trombe d'oro della solarità