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APOLLONIO RODIO sa stampare - Coggle Diagram

- - - - dopo il 245 a.C. si trasferì a Rodi
        
        Fino alla morte, avvenuta intorno al 215 a.C.;
- - - - narrazione del νόστος
    - - viaggio di andata
    - - amore di Medea per Giasone
    - - I Libro - gli Argonauti giungono a Lemno dove sono ospitati dai Dolioni ai quali aiuto nella guerra contro i Giganti;
        
        poi, in Misia dove Ila è rapito da una ninfa e Polifemo ed Eracle abbandonano la spedizione per cercarlo.
      - II Libro - Giungono, poi, presso i Bebrici il cui re usa sfidare gli stranieri nel pugilato e ucciderli. Si offre come sfidante Polluce che riesce a vincerlo.
        
        Poi, giungono dal profeta Fineo che rivelerà agli Argonauti come attraversare le Simplegadi .
        
        Successivamente presso i Mariandini muoiono l’indovino Idmone e il timoniere Tifi, sostituito da Anceo. A
        
        pprodano all’isola di Ares dove incontrano i figli di Frisso, qui rifugiatisi dopo un naufragio. Ottenuto il loro aiuto, giungono da Eeta.
      - III Libro - Per concedere il vello, Eeta pone condizioni durissime:
        
        Giasone dovrà soggiogare due tori feroci, arare un campo enorme, seminarvi denti di serpente e uccidere gli uomini armati che nasceranno dai denti.
        
        Grazie a Medea, riuscirà nell’impresa. Medea, ,
      - IV Libro - Gli Argonauti tornano nel Mar Tirreno e approdano a Eea dove Circe purifica Giasone e Medea.
        
        Sfuggono, alle sirene e, giungono dai Feaci dove si celebrano le nozze tra Giasone e Medea.
        
        La nave è spinta, poi, in Libia da una tempesta. A Creta Medea uccide il gigante di bronzo con i suoi incantesimi.
        
        Infine, Apollo, supplicato da Giasone, concede il ritorno in patria agli Argonauti.
  - - - Medea giovane pre-euripidee
        
        al suo primo amore
        
        contrasto fra i “doveri” e le seduzioni
        
        un tormentato percorso interiore che trova estrinsecazione nella forma del monologo*
        
        topos* della donna destinata all’abbandono
  - - - La lunghezza dell’opera corrisponde ai parametri ideali fissati da Aristotele
    - - cataloghi di eroi;• stilemi omerici;• dialetto ionico-epico;• esametro dattilico;•
      - Differenza
        
        nuova destinazione dell’opera, libresca e non più orale
    - - veri e propri “epilli”
      - αἴτια
      - erudizione mitologica e geografica