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Nel Medioevo scopo della musica era quello di glorificare Dio.
Popolazione analfabeta unici in grado di leggere e scrivere il clero
Documento per studiare la musica medioevale sono di musica sacra non si hanno documenti di musica popolare (profana)
Nei monasteri si sviluppa musica monodica: un solo canto (contrapposto a polifonia, più voci, più melodie)
Amanuensi, monaci che trascrivevano le opere antiche, realizzano anche codici musicali , grazie a questi codici l'insieme dei canti sacri medioevali, detti canti gregoriani, in onore di papa Gregorio Magno, è arrivato fino a noi
Canti sacri prima tramandati oralmente. dal IX secolo comincia la scrittura musicale.
Neumi
sono segni posti sopra le sillabe del testo. indicato se la melodia va verso il grave o l'acuto. non indicano le note. Primi manoscritti con neumi vengono dall'abbazia di San Gallo in Svizzera, più importante centro di scrittura musicale del X secolo.
Si cerca in Francia di creare una notazione che indicasse con precisione l'altezza dei suoni. Nasce il tetragramma, 4 righe su cui collocare le note che avevano forma quadrata. Inventore è stato
Guido d'Arezzo
. si indicava altezza dei suoni ma non ancora la durata.
Monodia sacra: Canto Gregoriano. Fra VIII e IX secolo nasce Sacro romano Impero e nel canto religioso si sviluppa un repertorio unitario, chiamato canto gregoriano in onore di papa Gregorio Magno.
Canto gregoriano è
monodico
tutti cantano la stessa melodia, solo maschi i monaci; viene eseguito
a cappella
senza accompagnamento di strumenti musicali; il testo è
in latino
;
il ritmo è libero
e segue l'andamento delle parole del testo
L
'INTROITO
è il canto eseguito all'inizio della messa quando il sacerdote si avvicina all'altare.
Musica profana si sviluppa nelle piazze e nei castelli dei feudatari. Spesso musica improvvisata, melodie semplice e ripetitive.
In epoca medioevale spesso si facevano pellegrinaggi verso santuari. Importante fu il monastero spagnolo di Montserrat. Quando i pellegrini arrivavano intonavano canti di ringraziamento, musiche di origine popolare e di argomento profano. I monaci raccolgono le melodie ma sostituiscono le parole con testi religiosi. Nel XIX secolo il repertorio musicale è raccolto in un codice chiamato Libre Vermell.
La musica profana ha evoluzione fra XII e XIII secolo nelle corti della Francia meridionale. Canto monodici profano dei trovatori, poeti musicisti aristocratici. Scritti in lingua d'oc avevano come tema l'amor cortese, composti da strofe in numero variabile. Accompagnati da musica monodica, da una voce solista, con andamenti sillabico. Strumento la viella.
Francia settentrionale ci sono i trovieri, scrivono in lingua d'oil.
Nei paesi tedeschi ci sono i MInnesanger, cantori d'amore
Importanti anche i canti degli studenti, spesso chierici che si spostavano in Europa nelle varie università. sono canti goliardici che cantano i piacere della vita (come Istum vinum) Nel XII secolo raccolti nei Carmina Burana dal nome di un'abbazia benedettina in Germania. Canti in latino ed in volgare.
POLIFONIA
: dal greco molti suoni, si possono eseguire contemporaneamente più melodie. Dal IX secolo sperimentazioni nuove nella musica sacra. Alla melodia gregoriana (vox principalis) si aggiunge una seconda melodia (vox organalis). Si chiama contrappunto(nota contro nota)
Poi melodia gregoriana più MELISMI, cioè note intonate dalla voce superiore.
Parigi nella cattedrale di Notre dame è il centro dello sviluppo della polifonia.
Sempre a Parigi si sviluppa la scrittura della musica e si introducono simboli che indicano la durata dei suoni.
Con il termine ARS NOVA si indica la polifonia del 1300 e il suo rappresentante più importante fu
GUILLAME MACHAUT
In Italia si diffonde la polifonia, soprattutto a Firenze ma musica profana e si usano 2 forme: la caccia, 2 voci più una terza; la ballata canto polifonico a 2 o 3 voci cantata danzata.
Strumenti medioevali: a corda SALTERIO; LIUTO (antenato della chitarra), VIELLA; ad aria: ORGANO PORTATIVO (mini tastiera e un mantice che spara aria nei tubi), ZAMPOGNA, CIARAMELLA, TROMBA; percussioni TAMBURELLO, SONAGLI