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L’importanza delle esperienze precoci - Coggle Diagram

- - - - Per Erikson il compito fondamentale adolescente> arrivare a raggiungere senso di sé stabile, in continuità proprio passato e coerente modo in cui visto altri. Un elemento fondamentale sviluppo psicosociale in adolescenza> partecipazione individuo scambio con gli altri contesto del cosiddetto gruppo dei pari. Il possibile esito negativo >definito da Erikson dispersione dell’identità: la persona con identità dispersiva >non sapere chi è veramente, in che modo integrare diversi aspetti del sé tutto armonico e coerente, come comporre il senso di sé con i rimandi ottenuti dagli altri. tale condizione avere esiti anche gravi, nel successivo sviluppo di vita.
      - Lo sviluppo fasi successive dell’arco di vita> Erikson rappresenta primi tentativi in psicologia affrontare il tema adultità e vecchiaia attraverso lente sviluppo (!), e non decadimento= compito fondamentale giovane adulto è sviluppare senso di intimità e condivisione relazioni personali, accettando continuità attuale fase di vita con precedenti, senza chiudersi routine priva di progettualità. L’alternativa è la chiusura isolamento sterile. Per l’adulto il dilemma fondamentale tra produttività e stagnazione= capacità dell’individuo di essere generativo, di “mettere al mondo” (più o meno metaforico) qualcosa di significativo, piuttosto che avvertire un senso di sterilità e inutilità della propria esistenza.
      - Nella parte terminale esistenza il compito sviluppo fondamentale concerne sviluppo senso di integrità di sé, contrapposto sentimento disperazione. È l’epoca dei bilanci attorno intera propria esistenza>soggetto può arrivare ad avvertire orgoglio e senso di pienezza e significatività del percorso di vita che compiuto, piuttosto che disperante amarezza, il senso avere “fallito”. Le idee di Erikson, aperto strada a temi che oggi grande interesse, dal campo formazione età adulta a quello psicologia dell’invecchiamento
- - - - La portata del conflitto tale da sfociare sviluppo sintomo: descritto come gratificazione pulsionale sostitutiva, una formazione compromesso tra l’esigenza di soddisfare pulsione e l’esigenza sfuggire all’angoscia che soddisfacimento diretto comporterebbe> es la morbosa preoccupazione salute del proprio figlio genitore iperprotettivo, nascondere – mascherandoli sotto comportamento problematico, ma accettabile – sentimenti di rabbia e desideri nuocere al bambino stesso.
- - - - A facilitare questo processo, tre fattori decisivi:
        
        in analisi il conflitto è meno intenso che situazione originale;
        
        l’analista atteggiamento diverso da genitori> frustra il desiderio paziente di ottenere gratificazioni pulsionali, e al tempo stesso non cerca ottenerne paziente;
        
        il paziente, è più maturo> maggiori strumenti di quando era bambino riconoscere e controllare proprie pulsioni= possibile per paziente sperimentare analisi esperienza emotiva correttiva, vengono rivissuti sì antichi conflitti, ma per risolverli in un modo diverso.
- - - - L’originario Adler per i fattori sociali, in seguito distacco da Freud sempre più marcato, e porta a formulare l’idea che motivazione fondamentale uomo quella che definisce aspirazione superiorità: nella sua espressione sana, consiste desiderio di elevarsi, verso perfezione e verso l’unità con gli altri.
      - Ogni bambino rapporto con i genitori sperimenta propria inferiorità fisica= prototipo inferiorità psicologica. L’inferiorità> sentimento originario destinato a condizionare l’esistenza intera ogni individuo. Oltre al rapporto con genitori, anche l’eventuale presenza fratelli maggiori condizionare sentimento propria inadeguatezza: Adler alcuni studi all’importanza ordine nascita interno fratria condizionare lo sviluppo personalità= qualunque dato organico ed esistenziale – essere donna o uomo, in famiglia povera o ricca, l’essere figlio unico o no> elemento fondamentale condizionare rapporto con mondo individuo e i suoi successivi tentativi compensazione. Il modo in cui ogni persona cerca di fronteggiare sentimenti =suo stile di vita> che Adler considera il nucleo e l’elemento distintivo della personalità.
      - L’interesse sociale> presente in tutti gli uomini, desiderio di essere relazione e potenziale capacità di cooperare. Nella sua espressione nevrotica> manifesta desiderio di esercitare potere e controllo altri. La nevrosi, per Adler= tentativo di sovracompensazione propria inferiorità, l’esito di processi che portano rappresentazione fittizia di sé e altri, al fine di non dover “fare i conti” con propria inadeguatezza. Si concretizza nel distacco individuo propria realtà (interna ed esterna). Obiettivo psicoterapia adleriana= di riconciliare l’individuo con i suoi veri obiettivi – secondo Adler di comunità e cooperazione con gli altri – e di recuperare stile di vita più autentico e adeguato alle sue necessità.