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studi urbani: materiale/immateriale - Coggle Diagram
studi urbani: materiale/immateriale
binomio materiale/immateriale uno dei piu usati per descrivere città e territori
ricorrendo a questa coppia spesso si risponde alla domanda "che cos è una città?"
alcune delle teorie piu longeve sono legate attorno a questo intreccio che spesso viene anche declinato nella variante Natura/cultura
la dicotomia puo esser affrontata anche chiamando in causa question essenziali che rientrano nella riflessione sulla città, dalla teoria urbana, alla riflessione politica sulla città, all'analisi delle condizioni di vita
recentemente da un alto si sostiene che la fine della città( nella forma che si è prodotta sviluppata in Europa) corrisponde a un inedita rilevanza della dimensione immateriale, dall'altro si recupera il significato e l'importanza dei suoi connotati tangibili
in questa prospettiva tangibile la città é i suoi spazi con i propri abitanti
la pandemia ha riportato l'attenzione sulle caratteristiche fisiche-spaziali/materiali dei nostri ambienti di vita a cominciare dal rapporto tra costruito e territorio aperto
il rapporto è inestricabile nel senso che che spesso è moltoifficile ordinare causalmente le relazioni tra le due componenti: se è vero che non si da definizione di luogo a prescindere dai signficati e che è impossibile interpretare spazi e manufatti indipendentemente dal portato culturale che portano, è almeno altrettanto problematico considerare tali significati a prescindere dal substrato materiale a cui si appoggiano, come se i significati da soli bastassero.
c'è quindi una compresenza di una pluralità di riflessioni ie linee di pensiero sul tema: ci si concentra su tre, che prese singolarmente o o in combinazione sembra possano fornire un quadro di riferimento utile per collocare i testi presentati nella sezione
testi che riguardano una questione essenziale: la relazione complessa tra dimensione immateriale e simbolica e materiale e tangibile, relazione che implica sempre questioni di conoscenza e di valore.
il rischio è di ridurre la questione dei valori all'interno di una prospettiva economicistica. ma ogni valore anche solo materiale deriva da un ordine di principi( etici, sociali e politici) che guidano gl orientamenti socio-economici. ancora una volta ca sottolineato quanto sia intricata la relazione tra materiale/immateriale
esplorano la capacità del binomio materiale/immateriale di rimandare all'essenza di cosa è la città, su come e perche e quando si produce, sviluppa e trasforma. chi produce il valore nell spazio urbano, come si produce come si distribuisce
prima linea di pensiero:il rapporto materiale/immateriale si definisce e può esser indagato come contrasto tra idee di città e sue realizzazioni concrete.
seconda: orientata a spiegare la relazione non diretta, non lineare tra processi socio-economici, politici, culturali e configurazioni spaziali. dice diana certa malleabilità e insieme di una certa resistenza della forma urbana
la terza affronta il rapporto materiale/immateriale sottolineando reciprocità e co-prodjuzione tra le due diemnsioni
analisi
materiale e immateriale e di come questa differenza influenzi la riproduzione della società. Gli "immaginari" (ovvero le idee, le credenze e le visioni collettive) sono cruciali perché permettono di agire concretamente nella realtà sociale e spaziale. Questi immaginari aiutano a creare e rafforzare discorsi dominanti e poteri che controllano la società
a partire da scritti di Gramsci
punto di partenza della riflessione è l'esistenza di diverse posizioni di dominio/subalternità di classe, determinate dall'ineguale strutturazione dei rapporti socio-materiali di riproduzione sociale.
gli attori possono intervenire suo modo in cui la società è ordinata ma il loro agire è efficace solo se sono i grado di generare immaginari politolo-culturali condivisi e dare cosi vita ad azioni collettive
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ambiente: ricostruendo in prospettiva storica alcune critiche ceh possono esser ricondotte all'approccio all'ecologia politica, alle interpretazioni ice propongono i fatti ambientali come dati di natura/ di fatto, oggettivi, e alla conoscenza scientifica come forma di legittimazione politica
a partire da testi di Erik Swyngedouw e Marcello Cini, propone voci di una cultura gia matura negli anni 60 poi obliata e che ad oggi risulta necessaria e attuale. il binomio materiale e immateriale qui è interpretato mettendo al centro anche il tema della conoscenza
rileggendo la teoria marxista del valore coem. misura del tempi di lavoro socialmente necessario, Moore evidenzia la dialettica tra lavoro e natura, sottesa al processo produttivo: quando si considera la natura base e insieme prodotto del lavoro, il profitto si configura come un surplus che somma al lavoro non pagato. la ricerca di profitto ceh spinge sulla produttività del lavoro, accresce anche la pressione sulle risorse naturali sotto forma di aumento di input.
legge dei 4Cheaps( i 4 a buon mercato): lavoro, energia, materia, cibo che il capitale sfrutta nel contesto produttivo appropriandosi di beni resi disponibili da lavoro e natura al di fuori dell'ambito monetizzatile delle merci.
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tema delle epidemie e del rapporto tra diffusione virale e caratteristiche socio-spaziali nel contesto urbano
entrambi gl istudi sono su epidemia di colera ma a Londra e a Udine. entrambi partono da caratteristiche socio-spzili delle città oggetto di osservazione e utilizzano la mappa come strumento di indagine
la coppia materiale/immateriale sono interpretati come integrazione di approcci e metodi di ricerca: la mappa stessa, i quanto strumento di indagine e prodotto dell'indagine condensa e rappresenta la relazione di co-produzione tra materiale e immateriale.
la declinazione geografica del nesso tra salute e contesto sociale e ambientale ha una lunga tradizione. l'approccio spaziale è tuttora esplicitamente contemplato nei manuali di epidemiologia. la comparazione di popolazioni di popolazioni nello spazio e nel tempo sempre soggetta all'errore ecologico. anche se le distorzsioni sono sempre possibili di fronte a un sospetto. di epidemia distribuire i casi su una mapopoa può aiutare a scoprire le fonti di infezione, tracciare modalità di trasmissione, formulare ipotesi.( recentemente lo stesso caso del web market di Wuhan ha svolto un ruolo nell'accelerare il contagio di Covid 19)
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al centro il tema del bisogno. da un alto la città come forma dell'urbano e come ambiente di vita, e ciascuna città nei suoi caratteri speciici, dice del posto che occupano i diversi bisogni, dice in breve. di diversi sistemi e ordini valoriuali
due testi sulla condizione della classe lavoratrice e sui possibili rimedi e uno sul bilancio della nazione.
Il binomio materiale/immateriale è tra i più frequentemente utilizzati
per descrivere città e territori come concretizzazione di relazioni
socio-spaziali: dove bisogni, principi e valori prendono forma,
essendo a loro volta co-prodotti da condizioni materiali, tra
cui le qualità dei luoghi di vita.
si affronta il rapporto tra le due dimensioni: da un lato la città coem forma storicamente determinata dell'urbano e come ambiente di vita, dall'altro gli ordini valoriali, come si riconoscono come emergono, all'0intgerno di ambienti che sono anche fisici-spaziali e che nel tempo li plasmano.
il tema del bisogno, una prima chaive di lettura per affrontare gli studi urbani: dire bisogni significa dire necessità, aspirazioni, desideri. di cosa ha bisogno la città? i suoi abitanti? in sostanza cosa spinge a studiare e analizzare sulle realtà urbane e territoriali? la risposta è il desiderio di contribuire a realizzare città e società piu giuste, dove i bisogni siano tenuti in considerazione.
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