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INVESTIRE CON SUCCESSO (LIBRO) - Coggle Diagram
INVESTIRE CON SUCCESSO
(LIBRO)
LE OPZIONI
DEFINIZIONE
per opzione si intende quel particolare tipo di contratto che conferisce al possessore il diritto ma non l'obbligo di acquistare (opzione "call") o vendere (opzione "put") il titolo sul quale l'opzione stessa è iscritta (chiamato "strumento sottostante" o semplicemente "sottostante") ad un determinato prezzo prestabilito (chiamato "strike price") entro una determinata data ("scadenza") a fronte di una cifra pagata ("premio") non recuperabile
varie combinazioni possibili
ACQUISTO CALL: pago un premio e maturo il diritto ma non l'obbligo o di acquistare il sottostante al prezzo dello strike entro un determinato periodo di tempo o di vendere l'opzione prima della scadenza
VENDO CALL: incasso il premio pagato dall'acquirente ed entro la data di scadenza maturo l'obbligo, nel caso venissi assegnato, di vendere il sottostante al prezzo dello strike, assumendo quindi una posizione short sullo stesso
ACQUISTO PUT: pago un premio e maturo il diritto ma non l'obbligo o di vendere il sottostante al prezzo dello strike entro un determinato periodo di tempo o di vendere l'opzione prima della scadenza
VENDO PUT: incasso il premio pagato dall'acquirente ed entro la data di scadenza maturo l'obbligo, nel caso venissi assegnato, di acquistare il sottostante al prezzo dello strike assumendo quindi una posizione long sullo stesso
FATTORI CHE INFLUENZANO IL PREZZO DELLE OPZIONI
moneyness
valore a parità di sottostante: relazione esistente tra strike dell'opzione scelta e quotazione dello strumento sottostante
per ogni titolo opzionabile sono disponibili molte opzioni diverse tra loro così come numerosi sono gli strike fra i quali scegliere: selezionare un'opzione invece che un'altra e la vicinanza più o meno marcata dello strike rispetto al prezzo dello strumento sottostante sono caratteristiche che possono modificare completamente il profilo complessivo dell'investimento
di norma più l'opzione ha uno strike distante dal presso del sottostante meno costerà, proprio perchè minori sono le probabilità che abbia valore alla scadenza
OPZIONI CALL
IN THE MONEY (ITM) quando il prezzo del sottostante è superiore allo strike (se Apple quota 115,04$, opzioni call ITM sono ad esempio 114 e 113)
AT THE MONEY (ATM) quando il prezzo del sottostante è uguale allo strike
OUT THE MONEY (OTM) quando il prezzo del sottostante è inferiore allo strike (se Apple quota 115,04$, opzioni call OTM sono ad esempio 116 e 117)
OPZIONI PUT
IN THE MONEY (ITM) quando il prezzo del sottostante è inferiore allo strike (se Apple quota 115,04$, opzioni put ITM sono ad esempio 116 e 117)
AT THE MONEY (ATM) quando il prezzo del sottostante è uguale allo strike
OUT THE MONEY (OTM) quando il prezzo del sottostante è superiore allo strike (se Apple quota 115,04$, opzioni put ITM sono ad esempio 114 e 113)
ci sono 2 componenti ben distinte che, insieme, formano il complessivo prezzo delle opzioni
valore intrinseco
: esiste solo nelle opzioni ITM e corrisponde alla differenza fra quotazione del sottostante e prezzo di esercizio e non può mai avere un valore negativo (nel caso della call Apple ITM 110$, il suo valore intrinseco è 115,04 - 110 = 5,04$)
cambia solo in relazione al mutare dei prezzi del sottostante e non invece anche a causa del passere del tempo
valore estrinseco (valore tempo)
: sino a poco prima della scadenza esiste per tutte e tre le moneyness ed è pari alla differenza fra prezzo dell'opzione ed eventuale valore intrinseco presente
nel caso di opzioni OTM (ad esempio l'opzione call Apple a 125$, tale cifra va a costituire tutto il premio in quanto questi contratti non hanno nessun valore intrinseco; il loro prezzo quindi risultata costituito interamente da valore tempo, cioè dalla speranza che entro la scadenza il sottostante aumenti di valore così da causare un prezzo superiore anche nelle opzioni OTM
durante l'arco di vita di un'opzione, il valore estrinseco può variare notevolmente anche in relazione sia ai movimenti attesi di prezzo del sottostante (fattore "volatilità") sia rispetto ai giorni che mancano alla scadenza (fattore "tempo")
composizione del premio delle opzioni a seconda della sua moneyness
prezzo opzioni OTM: premio composto interamente da valore tempo
prezzo opzioni esattamente ATM: premio composto interamente da valore tempo
prezzo opzioni ITM: premio composto da valore intrinseco + valore tempo
scadenza
per "giorno di scadenza" si intende l'ultimo giorno utile di negoziazione
dal punto di vista della vita residua abbiamo a disposizione 4 diverse categorie di opzioni
settimanali
mensili (più popolare ed utilizzata)
trimestrali
LEAPS
volatilità
esistono 3 differenti tipi di volatilità
corrente (che misura il presente)
storica (che misura il passato)
implicita (quella più importante)
si basa sulle aspettative (future) del mercato (si tratta di una previsione)
è l'unica delle 3 volatilità che influenza il valore delle opzioni: a possibili elevati futuri movimenti del sottostante corrispondono valori in aumento della volatilità implicita e quindi prezzi maggiori delle corrispondenti opzioni
per ogni sottostante il calcolo del valore della volatilità implicita viene fatto facendo una media dei prezzi delle rispettive opzioni sia ATM che OTM
dividendo
ha un impatto basso sul prezzo delle opzioni
variazione dei tassi di interesse
ha un impatto basso sul prezzo delle opzioni
LE GRECHE
servono a misurare la sensibilità delle opzioni rispetto a vari fattori che possono influenzare il loro valore (quantificano le variazioni di prezzo)
sono in tutto 15, ma quelle che serve conoscere sono 4
DELTA
(direzione)
indica la sensibilità dell'opzione rispetto ai cambiamenti di prezzo del sottostante
possiamo quantificare come può variare il premio dell'opzione nel caso di incremento o diminuzione di 1 punto (cioè in caso di azioni 1$) della quotazione del sottostante
il singolo fattore che più influenza questa correlazione è la moneyness delle opzioni secondo il seguente schema
opzioni call ATM: delta di +0,50 (-0,50 per le put) e riflettono quindi circa metà del cambiamento di prezzo del sottostante
opzioni call ITM: delta di +0,55/0,70 (-0,55/0,70 per le put) e riflettono quindi circa tre quarti del cambiamento di prezzo del sottostante
opzioni call molto ITM: delta maggiore di +0,70 (-0,70 per le put) sino ad arrivare a +1 (-1 per le put) quando il cambiamento del prezzo del sottostante si rispecchia totalmente nella variazione di valore delle opzioni
opzioni call OTM: delta di +0,30/0,45 (-0,30/0,45 per le put) e riflettono quindi circa un terzo del cambiamento di prezzo del sottostante
opzioni call molto OTM: delta inferiore di +0,30 (-0,30 per le put) sino ad arrivare a +1 (-1 per le put) e riflettono quindi al massimo circa un terzo del cambiamento di prezzo del sottostante
la natura positiva o negativa della correlazione dipende sia dal tipo di opzioni utilizzate sia dal tipo di posizione messa a mercato
se compro call: delta positivo tra 0 e 1, aumento del prezzo del sottostante a favore della mia operazione
se vendo call: delta negativo tra 0 e -1, diminuzione del prezzo del sottostante a favore della mia operazione
se compro put: delta negativo tra 0 e -1, diminuzione del prezzo del sottostante a favore della mia operazione
se vendo put: delta positivo tra 0 e 1, aumento del prezzo del sottostante a favore della mia operazione
VEGA
(volatilità)
indica il cambiamento di prezzo delle opzioni in relazione ad una variazione dell'1% della volatilità implicita
vega influenza alla stessa maniera sia le call che le put e un aumento di volatilità implicita favorisce gli acquirenti di opzioni (che sono quindi vega positivi) mentre va a detrimento di chi quelle opzioni le ha vendute ed è quindi vega negativo
THETA
(tempo)
misura il time decay, cioè il decadimento temporale espresso in $ a cui sono soggette tutte le opzioni per ogni giorno di contrattazione che passa
ad ogni giorno che passa infatti diminuiscono le probabilità che un ampio movimento del sottostante possa fare guadagnare ad opzioni OTM valore intrinseco e che quindi il loro prezzo si possa modificare in maniera sostanziale
essendo il theta un valore che viene detratto dal prezzo delle opzioni per ogni giorno che passa, se ne deduce che questa grega ha sempre il segno - davanti
è la migliore amica possibile di chi, vendendo opzioni, ha tutta la convenienza di vederle scadere senza valore così da poter tenere il premio incassato
questo decadimento temporale non è sempre costante e lineare, ma varia a seconda della vita residua delle opzioni: contratti con una scadenza lontana nel tempo ne vengono intaccati solo marginalmente mentre a mano a mano che la data di scadenza si avvicina non solo il premio continua a deprezzarsi, ma lo fa anche con velocità ed accelerazione sempre maggiori
GAMMA
(accelerazione)
è pienamente correlata al delta perché misura proprio il cambiamento del delta in relazione al movimento di 1 punto (nel caso di azioni di 1$) del sottostante e come quest' ultimo è in continuo mutamento
indica l'accelerazione del delta evidenziando il possibile incremento del profitto o della perdita dell'operazione
in presenza di un gamma elevato anche un movimento non particolarmente accentuato del sottostante permetterà al delta di assumere valori sempre maggiori e portare di conseguenza a consistenti variazioni di prezzo di quelle opzioni (e viceversa)
i valori più elevati di gamma si riscontrano nelle opzioni ATM o leggermente OTM, mentre più le opzioni diventano OTM o ITM più il gamma cala
IL METODO THETA TRADINVEST
LE 2 STRATEGIE
strategia non ribassista
: trae profitto da movimenti del sottostante laterali, rialzisti o leggermente ribassisti e produce perdite in caso di movimenti del sottostante marcatamente ribassisti
strategia non rialzista
: trae profitto da movimenti del sottostante laterali, ribassisti o leggermente rialzisti e produce perdite in caso di movimenti del sottostante marcatamente rialzisti
entrambe le strategie fanno parte dei verticali spreads
debit spread: strategia a debito, direzionale, non da metodo TT
credit spread: strategia a credito, non direzionale, da metodo TT
credit spread non ribassista: costruito con solo opzioni put, strike diversi, medesima scadenza e per questo è chiamato
bull put
credit spread non rialzista: costruito con solo opzioni call, strike diversi, medesima scadenza e per questo è chiamato
bear call
Regola TT: mai si deve permettere ad un credit spread di raggiungere la sua massima perdita teorica
SU QUALI BORSE OPERARE
operare su mercati statunitensi offre molti più vantaggi rispetto alla borsa italiana (Piazza Affari)
I MERCATI E I SOTTOSTANTI
mercati finanziari sui quali si può operare
mercato azionario
mercato obbligazionario
mercato delle materie prime
mercato valutato
sottostanti
azioni
exchange traded funds (ETF)
indici
future
I CRITERI DI SELEZIONE DEI SOTTOSTANTI
liquidità delle opzioni
criteri per definire liquide le opzioni sono:
spread bid-ask
open interest
volatilità
la volatilità assume un ruolo importante perché è in grado di modificare in maniera notevole il premio dei contratti
con volatilità implicita molto alta o molto bassa il sottostante va scartato
con volatilità implicita media e bassa è possibile utilizzare il sottostante
con volatilità alta è possibile utilizzare il sottostante ma meglio se il trend della volatilità è calante
eventuali notizie impattanti in arrivo
notizie dal contenuto sconosciuto comunicate in data sconosciuta
notizie dal contenuto sconosciuto comunicate in data conosciuta
earnings
: le aziende quotate ogni trimestre sono obbligate a comunicare al mercato i risultati operativi e finanziari raggiunti
per eventuali investimenti in sottostanti azionari, si devono considerare solo opzioni con data di scadenza di almeno 3 giorni antecedenti alla data degli earnings
decisioni delle banche centrali
:
non si devono aprire nuove posizioni sui sottostanti interessati ma eventualmente operare a partire dal giorno successivo alla conferenza della banca centrale tenendo conto di come il mercato ha reagito a quanto comunicato
capitalizzazione dell'azienda (in caso di sottostanti azionari)
è il prodotto del numero di azioni in circolazione moltiplicate per il loro prezzo unitario
vanno scartate tutte le aziende a piccola e piccolissima capitalizzazione e vanno prese in considerazione solo società che hanno una valore di mercato superiore ai 2 miliardi di dollari (è possibile recuperare l'informazione della capitalizzazione -market cap- dal sito yahoo finance
IL MARGINE
nelle opzioni si riferisce alla somma che bisogna necessariamente avere sul conto per poter aprire quella determinata posizione
una parte del capitale disponibile sul conto viene quindi resa inutilizzabile sino al termine dell'operazione messa a mercato
la regola del metodo TT dice che è possibile impiegare come margine per le operazioni a mercato sino ad un massimo dell'85% del totale del capitale presente sul conto
almeno il 15% del capitale presente sul conto deve essere lasciato come liquidità di riserva
LE ANALISI
ANALISI FONDAMENTALE
il metodo TT prende dall'analisi fondamentale solo il concetto della
stagionalità
e lo applica sul sottostante delle materie prime
ANALISI TECNICA
il metodo TT prevede un'analisi di tipo tecnico attuata utilizzando grafici dei prezzi e medie mobili allo scopo di individuare il trend in atto e le possibili zone di supporto e resistenza
grafici dei prezzi:
time frame giornaliero degli ultimi 6 mesi
medie mobili semplici:
20, 50 e 100 giorni
trend in atto:
rialzista
(bullish),
ribassista
(bearish) e
laterale
(reverse to the mean)
nel caso di dubbi sul tipo di trend in atto puoi sempre confrontare il prezzo all'estrema sinistra del grafico con quello all'estrema destra
zone di supporto e resistenza: zone importanti statiche o dinamiche (anche medie mobili) dove il prezzo ha reagito in passato
LA SCELTA TRA CALL E PUT
processo valutativo sui sottostanti si articola in 3 fasi
1) identificazione del trend in atto: rialzista, ribassista o laterale?
2) identificazione della distanza tra ultimo prezzo e le medie: piccola o grande?
3) identificazione dell'ultimo prezzo in relazione alle medie: sopra, sotto o in mezzo?
in caso di prezzo vicino ad almeno una media si potrà eventualmente procedere:
a favore del trend in atto
in caso di trend rialzista o ribassista se la forza di tale tendenza è confermata da almeno 2 delle 3 medie
in caso di trend laterale se il prezzo denota comunque una tendenza direzionale posizionandosi o sopra o sotto tutte e tre le medie
se l'ultimo prezzo è distante dalle medie non si effettuano operazioni a favore del trend in atto
regola metodo TT
in caso di trend rialzista bisogna considerare di vendere bull put solo se l'ultimo prezzo si trova sopra ad almeno 2 medie su 3
in caso di trend ribassista bisogna considerare di vendere bear call solo se l'ultimo prezzo si trova sotto ad almeno 2 medie su 3
in caso di trend laterale operare solo se il prezzo denota comunque una tendenza direzionale posizionandosi o sopra o sotto tutte e 3 le medie
se il prezzo si trova tra le medie significa che l'incertezza sulla futura direzione è massima quindi è meglio non operare
LA DURATA DELL'INVESTIMENTO
più la durata dell'investimento è breve, meno c'è spazio per errori di valutazione
il metodo TT prevede di scegliere opzioni con scadenza compresa
tra i 45 e i 120 giorni
così da poter sfruttare il time decay delle opzioni OTM vendute e riuscire al contempo a distanziarsi il più possibile dal prezzo del sottostante
questo arco temporale permette di poter calendarizzare le varie scadenze scelte in modo tale da, una volta passati i primi mesi necessari per andare a regime, avere ogni 30 giorni credit spread in scadenza e quindi profitti giunti a maturazione
considera quindi i primi 3 mesi il periodo di start up del tuo nuovo business degli investimenti non direzionali; un lasso di tempo passato il quale il metodo TT entrerà a regime, consentendo così di recuperare le eventuali perdite iniziali
QUALE STRIKE VENDERE
la selezione del miglior strike vendibile viene compiuta sulla base di 3 parametri
1) delta
più il delta è alto minori sono le chances di profitto
il metodo TT prevede di poter vendere opzioni aventi al
massimo delta 0,20
(su azioni ed ETF)
2) premio netto incassabile
la combinazione di quanto incassato dalla vendita delle opzioni aventi delta massimo 0,20 sottratto quanto pagato per l'acquisto delle opzioni a copertura deve portare a un
premio netto minimo di 0,25, quindi 25$ a contratto
(0,25 x 100)
3) presenza di supporti o resistenze
se si vendono put ci deve essere sul grafico a 2 anni almeno una zona di possibile supporto a frapporsi tra il prezzo attuale del sottostante e lo strike venduto
se si vendono call, sul grafico a 2 anni a frapporsi tra il prezzo attuale del sottostante e lo strike venduto ci deve essere almeno una zona di possibile resistenza
QUALE STRIKE ACQUISTARE
serve per limitare il rischio e nella scelta dello strike da acquistare sono 4 i fattori di cui tener conto e che vanno bilanciati
1) quanto viene ridotto il massimo rischio
2) quanto viene ridotto il margine necessario
3) quanto viene limitata l'eventuale perdita
4) quanto costa l'acquisto
considerato che sottostanti differenti in relazione alla loro quotazione e alla loro tipologia possono avere intervalli tra gli strike disponibili diversi, la scelta può essere:
nel caso il sottostante scelto presenti intervalli fra gli strike da 1 a 5 punti si possono selezionare
opzioni in acquisto distanti al massimo 30 punti da quelle vendute
nel caso il sottostante scelto presenti intervalli fra gli strike da 10 punti si possono selezionare
opzioni in acquisto distanti al massimo 80 punti da quelle vendute
LE PROTEZIONI
RISK MANAGEMENT
si focalizza su come poter limitare le perdite scaturite dal singolo investimento (bull put o bear call) ed è composto da:
QUANDO USCIRE IN CASO DI PERDITA
il punto di uscita dall'operazione in perdita è pari a
3 volte il prezzo delle opzioni vendute
così da limitare le perdite al doppio del premio incassato
praticamente subisci un a perdita pari al doppio di quanto incassato: se con la vendita delle opzioni incasso 500$, ricomprarle a 1.500$ significa pagarle 1.000$ in più di quanto in precedenza incassato
BULL PUT
strike venduto: 115
premio lordo incassato: 55$a contratto
strike acquistato: 108
importo pagato: 21$ a contratto
premio netto incassato: 34$ a contratto
massimo profitto: 34$ a contratto
massima perdita teorica alla scadenza: 666$ a contratto
massimo margine richiesto: 666$ a contratto
possibile resa sulla massima perdita teorica: 5,1% [(34$/666$)x100]
APPLICANDO LA PROTEZIONE DELLA STRATEGIA (PDS)
valore PDS: 165$ a contratto (55$x3)
massima perdita: 110$ a contratto (165$-55$)
possibile resa sulla massima perdita: 30,9% [(34$/110$)x100]
massimo margine richiesto: 666$ a contratto
BEAR CALL
strike venduto: 218
premio lordo incassato: 77$a contratto
strike acquistato: 225
importo pagato: 11$ a contratto
premio netto incassato: 66$ a contratto
massimo profitto: 66$ a contratto
massima perdita teorica alla scadenza: 634$ a contratto
massimo margine richiesto: 634$ a contratto
possibile resa sulla massima perdita teorica: 10,41% [(66$/634$)x100]
APPLICANDO LA PROTEZIONE DELLA STRATEGIA (PDS)
valore PDS: 231$ a contratto (77$x3)
massima perdita: 154$ a contratto (231$-77$)
possibile resa sulla massima perdita: 42,86% [(66$/154$)x100]
massimo margine richiesto: 634$ a contratto
la PDS è obbligatoria e automatica: tale protezione va sempre attuata in maniera automatica inserendo sulla piattaforma, subito dopo aver venduto il credit spread, un ordine automatico
la PDS viene inserita in piattaforma non su tutta la strategia, ma solo sulla gamba venduta: nel caso scatti la PDS rimane quindi a mercato la gamba comprata che deve essere venduta manualmente per uscire completamente dall’investimento
tale operazione di vendit può avvenire il giorno stesso del riacquisto delle opzioni vendute oppure, se non ti accorgi subito dell’intervento della PDS, anche il giorno dopo (non oltre)
QUANDO USCIRE IN CASO DI PROFITTO
nel caso le opzioni vendute (e di conseguenza anche le acquistate) rimangano OTM non fare niente e lasciare scadere l’intera strategia, provocando così alla stessa una morte per “cause naturali”
ricomprare le opzioni vendute ad un prezzo minimo, provare a vendere le comprate (nel caso per quest’ultimo ci siano acquirenti) e concludere l’operazione prima della sua scadenza per sbloccare il capitale impiegato a margine
SUGGERIMENTO: attivare sulla piattaforma un altro tipo di ordine da affiancare alla PDS, cioè un ordine
protezione dei profitti (PDP)
anche questo tipo di protezione è da inserire solo sulla gamba short e in automatico va a riacquistare le opzioni vendute se queste, prima della naturale scadenza, hanno perduto il 90% del loro valore
ha come prezzo il 10% del valore al quale sono state vendute le opzioni (eventualmente arrotondato al più vicino importo inseribile)
è collegato alla PDS in modo tale che se uno dei due viene eseguito l’altro viene automaticamente cancellato
nel caso venga eseguita la PDP, rimane in portafoglio la gamba acquistata: puoi provare a venderla anche se molto probabilmente, considerato lo scarsissimo valore che avrà, non ci sarà la fila di acquirenti (poco male, inserisci un ordine di vendita e se prima della scadenza verrà eseguito recupererai qualche monetina se no è lo stesso)
COSA FARE IL GIORNO DI SCADENZA DELLE OPZIONI
non bisogna mai far scadere le opzioni ITM perchè la quotazione del sottostante alla riapertura dei mercati rappresenta un rischio
per evitare tutto ciò risulta necessario, ogni volta che ci sono scadenze di operazioni ancora a mercato, attuare una
protezione dall’esercizio (PDE)
prendendosi la responsabilità di seguirle con scrupolo, soprattutto nell’ultima ora, al fine di riacquistare entro il termine delle contrattazioni qualsiasi opzione avente strike non solo ITM, ma anche ATM e pure leggermente OTM
MONEY MANAGEMENT
protezione di ripartizione (PDR)
VALORE GIORNALIERO (VG): corrisponde al quotidiano valore di liquidazione netto del tuo conto, quindi la cifra derivante sommando la liquidità disponibile al totale delle operazioni in corso valutate utilizzando i prezzi correnti di mercato (come se chiudessi in quel momento tutti gli investimenti in corso)
VALORE MENSILE (VM): è il valore giornaliero riferito al primo giorno di contrattazioni borsistiche del mese (corrisponde quindi al valore di liquidazione netto calcolato sempre e solo il primo giorno lavorativo di ogni mese)
il MM prevede che come base di calcolo si assuma sempre e comunque il VM (tranne nel caso si sia appena aperto il conto, dove in questo caso si fa riferimento alla somma depositata)
la regola prevede che la
massima perdita consentita ad operazione non deve mai superare il 3% del VM
più le risorse a disposizione sono elevate più la percentuale di massima perdita per ogni operazione deve diminuire, passano al 2%, 1% o a frazioni ancora minori
la diversificazione adottata dal MM prevede5 passaggi:
1) si parte dal vantaggio (edge) che si ha rispettato mercato
2) si investe in mercati differenti: azionario,obbligazionario, materie prime e valute
3) all’interno di questi mercati si selezionano diverse tipologie di strumenti finanziari: azioni, ETF, indici e future
4) all’interno di ogni tipologia si selezionano sottostanti che permettono di diversificare su diverse aree geografiche e settori
5) si diversifica anche attraverso le 2 strategie previste: quela non ribassista (bull put) e quella non rialzista (bear call)
METHOD MANAGEMENT
protezione del capitale (PDC)
interviene solo in momenti particolarmente critici
prevede la chiusura di tutte le posizioni in perdita al raggiungimento di una determinata soglia di drawdown (lasciando aperte quelle in profitto)
la soglia di intervento della PDC corrisponde alla
perdita del 18% del VM
si attua quando il VG scende sotto l'82% del VM
se anche le operazioni lasciate aperte perché in profitto dovessero trasformarsi in investimenti perdenti, si procederà alla chiusura anche di queste
sino alla fine del mese nel quale è intervenuta la PDC non è consentito aprire nuove operazioni (ma eventualmente chiudere quelle già esistenti)
dal primo giorno del mese successivo si potrà riprendere la normale operatività (se le condizioni di mercato lo permetteranno)
LE ABITUDINI DI SUCCESSO
LA CONOSCENZA NON BASTA
le nozioni tecniche del metodo TT fin qui apprese incidono per il
20%
sul tuo successo come investitore
GESTIONE DELL’EMOTIVITÀ
sono 6 le emozioni che proverai con più frequenza confrontandoti periodicamente con i mercati finanziari
paura
avidità
speranza
euforia
rabbia
dolore
AZIONI IN 4D
disciplina
la disciplina può essere definita come un’abitudine all’eccellenza
è una qualità che devi avere sempre, in ogni operazione che metti a mercato
determinazione
l’essenza della determinazione sta tutta nel non arrendersi, nel non considerare altre opzioni possibili se non diventare un investitore di successo e comportarsi di conseguenza
5 punti da tenere a mente
1) tieni sempre ben presente la ricompensa finale, il perchè stai facendo tutto ciò
2) dai per scontate le difficoltà, accettale, scopri come superarle e cosa ti possono insegnare
3) imponi a te stesso, ogni giorno, di fare qualcosa capace di avvicinarti alla meta, anche di un solo passo
4) abituati ad accompagnare ogni tuo pensiero, azione, scelta e comportamento dalla riflessione: “questo mi avvicina o mi allontana dai risultati che voglio raggiungere in campo finanziario?”
5) grafiticati per ogni risultato positivo raggiunto
direzione
l’eccellenza nei risultati si ottiene grazie al focus, un termine che può anche essere interpretato come “segui una sola direzione sino a quando hai successo”
studia il metodo TT in ogni suo aspetto, ripassalo, applicalo, testalo, fai esperienza in virtuale e poi in reale
durata
concediti il tempo necessario per arrivare ad ottenere gli obiettivi che ti sei prefissato; questo significherà passare attraverso le 5 fasi del ciclo emozionale del cambiamento
1) ottimismo disinformato
: si parte con grande entusiasmo ma nessuna competenza pratica, il compito sembra facilmente realizzabile
2) pessimismo informato
: dopo poco arrivano le prime esperienze e quindi le prime difficioltà che nella fase precedente non erano state considerate; l’entusiasmo iniziale cala e molti abbandonano
3) positivo realismo
: se non si rinuncia al compito si iniziano a trovare le soluzioni ai problemi che si sono manifestati in precedenza, il pessimismo torna a calare mentre aumentano le capacità
4) ottimismo informato
: si maturano esperienza e confidenza e ci si convince che si sta facendo la cosa giusta
5) successo e realizzazione
: finalmente si raggiunge la meta, si può festeggiare e godere dei frutti del lavoro svolto