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ECODESIGN 1-LE ORIGINI - Coggle Diagram
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ECODESIGN 1-LE ORIGINI
MODELLI DI SVILUPPO
IL MODELLO DI SVILUPPO ECONOMICO TRADIZIONALE DI TIPO LINEARE E' GENERALMENTE CARATTERIZZATO DA UN RAPPORTO DI OPPOSIZIONE ECONOMICA-AMBIENTALE
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I PRIMI SEGNI DI CRISI SI SONO AVUTI SOLO NELLA SECONDA META' DEL NOVECENTO , L' AUMENTO DELLA "SCALA" DI PRODUZIONE INDUSTRIALE E DI URBANIZZAZIONE
CHE HANNO CAUSATO SIA L' EMERGERE DEI GRAVI FENOMENI DI INQUINAMENTO GLOBALE SIA IL PROGRESSIVO ESAURIMENTO DELLE COSIDETTE RISORSE NON RINNOVABILI E UN PROGRESSIVO DETERIORAMENTO DI ALCUNE DELLE FONTI RINNOVABILI, PRIMO TRA TUTTE L'ACQUA
A PARTIRE DAGLI ANNI SESSANTA E IN PARTICOLARE SETTANTA DEL SECOLO SCORSO LE TEORIE DI UNA CRESCITA ECONOMICA FORZATA INIZIAVANO A VACILLARE PERCHE' L' AMBIENTE STAVA DIMOSTRANDO DEI LIMITI CHE CONTRATAVANO L' IPOTESI OTTIMISTA DI UNO SVILUPPO ILLIMITATO
A LIVELLO MONDIALE SI ACCESE UN FORTE DIBATTITO SU QUALI MODELLI DI CRESCITA ECONOMICA SI DOVESSERO ADOTTARE E COME RISOLVERE QUELLI CHE ERANO CHIARAMENTE I LIMITI DELLO SVILUPPO
DA ALLORA QUINDI SI E' SENTITA L' ESIGENZA DI PROMUOVERE UN NUOVO PARADIGMA DI SVILUPPO ECONOMICO , OGGI RIASSUMIBBILE COME SVILUPPO SOSTENIBILE , CARATTERIZZATO DALLE RICERCHE PER L' EQUILIBRIO DELLE RELAZIONI TRA UOMO, AMBIENTE ED ECONOMIA
LO SVILIPPO SOSTENIBILE CONIUGA LE ESIGENZE DI CRESCITA ECONOMICA CON QUELLO DI SVILUPPO UMANO E SOCIALE , DI QUALITA' DELLA VITA E DI SALVAGUARGUARDIA DEL PIANETA SECONDO L' OTTICA DI BENESSERE DI LUNGO PERIODO
CONTESTO CULTURALE: DROP CITY, WHOLE EARTH CATALOG E VICTOR PAPANET
NEL 1962 LA BIOLOGA AMERICANA RACHEL CARSON,PUBBLICA IL LIBRO "PRIMAVERA SILENZIOSA", DA MOLTI CONSIDERATO IL PRIMO MANIFESTO AMBIENTALISTA E UNA PIETRA MILIARE NELLA STORIA DELL' ECONOMIA
SCRITTRICE E DIVULGATRICE, RACHEL E' LA PRIMA A DENUNCIARE PUBBLICAMENTE I DANNI DERIVATI DALL' USO INDISCRIMINATO DI INSETTICIDI CHIMICI
DROP CITY
NEL 1961 IL REGISTA GENE BERNOFSHY E L' ARTISTA CLARK RICHERD, STUDENTI D' ARTE DELL' UNIVERSITA' DEL KANSAS , SVILUPPARONO UN CONCETTO ARTISTICO CHE CHIAMARONO DROP ART
ISPIRATO DAGLI "HAPPENING" DI ALLAN KAPROW E DALLE ESIBIZIONI IMPROVVISATE QUALCHE ANNO PRIMA DA JOHN CAGE, ROBERT RAUSCHENBERG E BUCMINSTER FULLER AL BLACK MOUNTAIN COLLEGE
ROBERT RAUSCHENBERG DIMOSTRA UN' EMPATIA QUASI VISCERALE PER LO SCARTO, RACCOGLIE IN STRADA O SI RECA ALLE DISCARICHE RIEMPIENDO INTERI CAMION DI FERRAGLIA , CHE PIANO PIANO TRASFORMA NEI SUOI ASSEMBRAGGI POETICI : I COMBINES DEGLI ANNI '50 E '60 E I SUCCESSIVI GLUTS
BUCKMINSTER FULLER
QUELLO DI FULLER E' SEMPRE STATO UN APPROCCIO POSITIVO ALLA TECNOLOGIA E ALL' INNOVAZIONE VISTE COME CAPACI DI RISOLVERE DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE, SOCIALI E CULTURALI
FULLER FU' TRA I PRIMI PENSATORI DELLA SOSTENIBILITA' COME TUTELA DEL GENERE UMANO AD UNA SCALA GLOBALE
DROPPERS
DROP CITY E' IL NOME DELLA PRIMA COMUNE HIPPIE DI ARTISTI TRA I QUALI CLARK RICHERT, GENE BERNOFSKY, JOANN BERNOFSKY E RICHARD KALLWEIT, CHE NEL MAGGIO 1965 FONDARONO LA CITTA' NEI PRESSI DI TRINIDAD IN COLORADO
LA LORO SOCIETA' ERA ISPIRATA E INCORAGGIATA DAGLI STUDI DI BUCKMINSTRER FULLER E STEVE BAER SULLE CUPOLE GEODETICHE REALIZZATE RICICLANDO LAMINE O COFANI DI AUTOMOBILI E LEGNO
NEL 1967 DROP CITY VINSE IL PRIMO PREMIO DYNAXION DI BUCKMINSTER FULLER COME CITTA' INNOVATIVA ED ECONOMICA PER LA COSTRUZIONE DI ALLOGGI