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Lezione 7 – La gestione dell’attenzione: il microlearning e gli EAS -…
Lezione 7 – La gestione dell’attenzione: il microlearning e gli EAS
Problematizzare l'attenzione come problema didattico
La cornice: compiti della scuola, mandati sociali, velocità e media digitali:
L'attenzione, insieme alla motivazione e alla memoria, rappresenta uno fattori centrali dell'apprendimento
Nella società post digitale, l'autorità dell'insegnante è messa in discussione e la famiglia difende sempre i figli per partito preso e fa fatica a condividere le scelte della scuola
La società post digitale è società veloce in cui i dispositivi sono indossabili e diventano un prolungamento del nostro sistema mente-corpo-cervello, lasciando spazio per iieri lenti
Lo stimolo: come potenziare l'attenzione in classe?
osta di 11 strategie per potenziare l'attenzione in classe, tra cui:
Preparare la lezione nei minimi dettagli
Ridurre la spiegazione orale e lasciare più spazio alla pratica e attività partecipative
Porre domande interessanti per innescare discussione e curiosità
Variare il tono di voce e avvertire quando c'è una cosa a bisogna prestare attenzione
Divertirsi durante la spiegazione
Limitare i rumori indesiderati e tenere l'ambiente ordinato
Cercare lo sguardo degli alunni e assicurarsi che tutti vedano e sentano bene
usare slides, video, cartelloni, immagini e giochi didattici online, tutto ciò che può attirare l'attenzione.
preparare gli studenti anticipando le attività della giornata, scandendo i momenti e dando delle piccole
anticipazioni;
Muoversi frequentemente all'interno della classe
Lavorare con gli EAS in classe
Cosa è un EAS?
L'EAS (Episodio di Apprendimento Situato) è un dispositivo didattico che organizza il lavoro di insegnamento-apprendimento in tre momenti: anticipatorio, operatorio e ristrutturativo
1.Struttura di un EAS
Fase preparatoria: il docente in classe assegna i compiti, disegna ed espone un frameworkettuale, fornisce uno stimolo e dà una consegna, mentre loente a casa studia,olta, legge eende
Fase operatoria: il docente in classe definisce i tempi d'attività, organizza il lavoro individuale o di gruppo, mentre lo studente in classe produce e condivide un artefatto
Fase ristrutturativa: il docente in classe valuta gli artefatti, corregge le misconception e fissa i concetti giusti, mentre lo studente in classe analizza criticamente l'artefatto e sviluppa riflessioni sui processi attivati
2.
Un EAS deve durare poco (mediamente una sessione di lavoro di ore) e deve far concentrare l'attenzione degli studenti su un tema ben individuabile e focalizzato
L'EAS è articolato in fasi di lavoro che lo rendono molto vario nel suo sviluppo, innescando la curiosità classe
L'EAS si riconduce alle indicazioni del micro-learning, ovvero una sequenza di micro-attività e micro-contenuti caratterizzati dall'essere interattivi e multimediali
3.Riflessioni sull'EAS
Lavorare per EAS non comporta un'eccessiva frammentazione dei contenuti, ma anzi orienta perché va realizzato sia prospettiva macro che nella prospettiva micro
Progettare un EAS richiede più all'insegnante, ma è necessario per sviluppare apprendimenti significativi e profondi
Il lavoro per EAS e il micro-learning vanno nella direzione di rendere la scuola contemporanea rispetto alla cultura e ai modi di vita degli stud