Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
MOTI ANNI '30 - Coggle Diagram
MOTI ANNI '30
Francia: alla morte di Luigi XVIII, nel 1824, gli succedette il fratello Carlo X, sostenitore della destra reazionaria i cui esponenti più intransigenti erano detti ultras
tentò subito di restaurare l’assolutismo monarchico, restringendo le libertà costituzionali e restituì al clero i suoi privilegi
concesse un indennizzo agli aristocratici per gli espropri avvenuti durante la rivoluzione (legge del miliardo: tale era infatti la cifra stanziata per l’operazione)
elezioni del 1827: la borghesia liberale manifestò il suo dissenso e l'opposizione raggiunse la maggioranza, così il sovrano anziché cercare un compromesso scelse lo scontro
1830: sciolse l'assemblea parlamentare e convocò nuove elezioni in cui si rafforzò maggiormente l'opposizione e Carlo X tentò un colpo di Stato
-
dal 27 al 29 luglio 1830: il popolo innalzò delle barricate e la corona fu offerta a Luigi Filippo D'Orleans che il Parlamento proclamò «re dei Francesi secondo la volontà della nazione»
La borghesia moderata aveva vinto: non a caso le tre giornate di luglio sono passate alla Storia come le «Tre gloriose»
il tricolore rivoluzionario tornò a essere la bandiera nazionale, al posto dei gigli dei Borboni e fu approvata una nuova Costituzione
-
colera: La diffusione del colera in Occidente fu favorita dallo sviluppo dell’impero coloniale britannico e dal progresso nei trasporti ma quella più impressionante fu a Parigi nel 1832
Quando scoppiò, i Parigini non credevano al colera, anzi parlavano d’avvelenamento e che i ricchi cercavano di uccidere i poveri per evitare la carestia
le autorità francesi cercavano di minimizzare il pericolo diffondendo delle informazioni tranquillizzanti, ma del tutto false
causò il contagio di 2000 persone nella sola giornata del 10 aprile e la città fu travolta dal panico, molti furono seppelliti in sacchi per mancanza di casse
Alla fine, a Parigi si contarono circa 18 000 morti; più di 100 000 in tutta la Francia.