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IL DIBATTITO RISORGIMENTALE 1 - Coggle Diagram
IL DIBATTITO RISORGIMENTALE 1
Il processo che portò alla formazione di un unico Stato italiano venne definito dalla politica del tempo con:
Risorgimento
Dante
non pensava alla liberazione dell’Italia dal dominio straniero; per lui la causa della corruzione andava ricercata nella rivalità tra il papa e imperatore
gli intellettuali del Risorgimento che videro in Dante un vero e proprio
«padre della patria»
, primo poeta nazionale e profeta dell’unità d’Italia
La diffusione diidee illuministiche e romantiche rese più pressante l’aspirazione a una rinascita morale e culturale del popolo italiano, come si può riconoscere in
Foscolo
dibattito risorgimentale:
polemica che si sviluppò per i mezzi da impiegare per unire l’Italia e le caratteristiche politiche che avrebbe dovuto avere il nuovo Stato
i principali schieramenti furono 2:
moderato
(destra risorgimentale): solo il coinvolgimento dei sovrani e la gradualità nel raggiungere l’unificazione nazionale potevano essere garanzia di successo
democratico
(sinistra risorgimentale): bisognava puntare sul coinvolgimento del popolo e il nuovo Stato italiano avrebbe dovuto essere una repubblica
Giuseppe Mazzini:
fin dalla giovinezza si avvicinò alle idee patriottiche e democratiche. Iscrittosi alla Carboneria, nel
1830
venne arrestato per la delazione di un informatore e scelse l'esilio recandosi a
Marsiglia
il fallimento dei moti degli anni '20 e '30 lo convinse che la struttura e i metodi della Carboneria avessero ormai fatto il loro tempo e andava respinta la
segretezza del programma
1831:
Mazzini fondò una nuova organizzazione politica, la
Giovine Italia
, con un chiaro obiettivo: unire il paese liberandolo dal governo dispotico dei sovrani, l'Italia doveva diventare
«una, libera, indipendente e repubblicana»
l metodo da seguire era quello
dell’insurrezione
; prima di agire occorreva una vasta opera di
propaganda
che rendesse noti gli scopi ed educasse il popolo alla rivolta
Gli ideali di libertà e di progresso andavano quindi vissuti con fede religiosa per Mazzini: i popoli erano chiamati da Dio a contribuire al bene dell’umanità, aveva quindi una visione
profondamente spirituali
li individui nell’attuazione dei propri doveri personali, i popoli nella realizzazione della loro missione storica: da qui il binomio
«Dio e popolo»
gli italiani dovevano illuminare il popolo, Mazzini sosteneva il principio dell'
associazionismo
, l'individuo per raggiungere la
libertà
doveva unirsi nella
famiglia
che a sua volta era parte della
nazione
che, insieme alle altre, formano l
umanità
pensiero e azione:
altro binomio di Mazzini per cui occorreva pensare ma anche agire e proprio nell'azione si rivelarono i principali
limiti
Tutte le insurrezioni che vennero tentate in quegli anni fallirono: nel
1833
nel Regno di Sardegna; l’anno successivo a Savoia e a Genova; nel
1844
in Calabria
(fratelli
Bandiera)
;
1845** nello Stato Pontificio (Romagna)
il fallimento di quelle insurrezioni alimentò la polemica nei suoi confronti: Mazzini venne accusato dai moderati di influenzare con il suo credo rivoluzionario il meglio della gioventù italiana spingendola a un inutile sacrificio
Carlo Cattaneo:
non condivideva l’obiettivo
di costituire uno Stato centralizzato: al contrario si doveva puntare a una
repubblica federale
, guardava come modello agli Stati Uniti e alla Svizzera
occorreva procedere attraverso
riforme
politiche ed economiche, puntando sull’istruzione popolare, sul liberismo doganale e sul miglioramento delle vie di comunicazione
L’Italia federale avrebbe poi in un secondo momento fatto parte di una confederazione più grande:
gli Stati Uniti d’Europa
Camillo Benso, conte di Cavour
: moderato, colui che in concreto seppe individuare la via per giungere all’unità d’Italia
ruolo delle donne:
si distinsero nella diffusione dell’idea dell’unità nazionale, accolsero gli esuli, si dedicarono ad attività infermieristica e si adoperarono affinché le nuove generazioni fossero educate ai valori del Risorgimento
Alcune di queste donne intervennero poi in prima persona nella lotta che portò all’unità nazionale: si tratta di figure quasi leggendarie come Ana Maria Ribeiro detta
Anita
, la moglie di Garibaldi