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La guerra del Peloponneso - Coggle Diagram
La guerra del Peloponneso
Inizia nel 431 a.C. e finisce nel 404 a.C.
Le cause
Causa apparente
Alleanza tra Atene e Corcira, colonia di Corinto che era alleata con Sparta
Le pressioni di Sparta su alcune città alleate di Atene perchè defezionassero la lega di Delo
Causa reale
La guerra fu innanzitutto un conflitto tra Sparta e Atene, sia sul piano economico e strategico che politico
La guerra si scatenò nel 431 a.C. quando il re spartano Archidamo invase l'Attica
Pericle decise di chiudersi nella città e fare attacchi improvvisi
Nel 430 a.C. avviene una un epidemia di tifo, che nel 429 uccide Pericle
Nel 422 a.C. avviene la pace di Nicia
Nel 415 a.C. Alcibiade, nipote di Pericle, decide di organizzare una spedizione in Sicilia
Fu allestita una spedizione in Sicilia, che aveva l'obbiettivo di attaccare Siracusa. La spedizione fu un disastro: giunti sull'isola gli ateniesi si scontrarono con gli spartani e con i siracusani, che ebbero la meglio
Nel 413 a.C. Sparta decide di attaccare la città di Decelea, molto vicina ad Atene, facendo si che l'economia ateniese soffra. Sparta poi chiese aiuto ai persiani, che tra il 412 e il 410 a.C. finanziarono Sparta.
Nel 405 a.C. Lisandro, abile comandante spartano, distrusse la flotta navale ateniese a Egospotami
Le forze in campo
Sparta
Sparta e tutte le città che facevano parte della Lega Peloponnesiaca, nonchè i cittadini della Beozia, della città di Megara, i locresi, i focesi e i Macedoni
Atene
Atene, Platea, le città dell'Eubea, della Tessaglia, dell'Acarnania, della Calcide, della Tracia, dell'Ellesponto della Ionia e molte isole dell'Egeo
Neutrali
Melo, Argo, le regioni dell'Acaia, dell'Epiro e Creta