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Linfa - Coggle Diagram

- - - - lisi diretta del patogeno grazie al complesso di attacco alla membrana (MAC)
      - produzione di fattori che aumentano la permeabilità vascolare e favoriscono la diapedesi e la chemotassi dei leucociti
      - opsonizzazione del patogeno per favorire la fagocitosi
  - - - la loro attività è regolata da recettori stimolatori e inibitori
        
        un esempio di recettore inibitorio sono i il Killer Ig-like receptor (KIR) che riconoscono HLA-I, complesso che può essere meno espresso in cellule tumorali o che hanno subito un trauma
      - TLR e recettore CD16 per Fc delle IgG
      - 20% dei linfociti nel sangue, i linfociti sono il 20-30% dei leucociti
      - MODALITA DI UCCISIONE
        
        quando la stimolazione supera l'inibizione, NK crea una sinapsi immunologica in modo che il secreto vada solo verso la cellula bersaglio
        
        rilascia perforine (crea pori sulla membrana) e granzimi (es. il granzima B attiva procaspasi che causano l'apoptosi)
        
        Antibody dependent cell cytotoxicity (ADCC)
        
        se CD16 lega IgG a sua volta legato ad un antigene stimola un'attività citotossica
    - - solitamente presenti nei tessuti, al contatto con un antigene si attivano, migrano in organi linfoidi secondari ed esprimono l'antigene ai linfociti T con HLA-II
      - importanti per la selezione negativa nel timo
      - cellule presentanti l'antigene (APC)
    - - Toll-like receptors (TLR)
      - Nod-like receptors (NLR)
      - Pattern recognition particles (PRR)
- - - - midollare
        
        le zone midollari appartenenti ai vari lobuli sono in continuità tra loro
        
        selezione negativa
        
        nella regione midollare timociti al 3° stadio di differenziamento: singoli positivi (o CD4+ o CD8+)
        
        i timociti che hanno sviluppato un TCR autoreattivo (riconoscono ad alta affinità il proprio HLA) o che risponde a peptidi self vengono eliminati da macrofagi, cellule epiteliali midollari e cellule dendritiche
        
        cellule
        
        cellule epiteliali stellate
        
        cellule dendritiche
        
        timociti maturi disposti più lassamente
        
        macrofagi (soprattutto sulla giunzione corticale-midollare)
        
        corpuscoli di Hassal (forse timociti in degenerazione)
      - corticale
        
        cellule
        
        pochi macrofagi
        
        cellule epiteliali stellate, connesse da giunzionii desmosomiali
        
        timociti di piccole e medie dimensioni
        
        selezione positiva
        
        zona corticale più interna timociti 2° stadio di differenziamento: doppi positivi (CD4+ e CD8+) e complesso CD3/TCR (T cell receptor),
        
        le cellule epiteliali corticali esprimono MHC-I (HLA-I) e MHC-II (HLA-II) ed eliminano tutti i timociti incapaci di legarli entrambi
        
        nella regione subcapsulare timociti doppi negativi (CD4- e CD8-)
  - - - zona paracorticale
        
        area T-dipendente
      - zona midollare
        
        area B-dipendente caratterizzata da plasmacellule che secernono anticorpi
      - zona corticale
        
        area B-dipendente caratterizzata da follicoli linfatici
        
        primari se di colore omogeneo, no centro germinativo
        
        secondari se hanno un'area al centro più chiara, il centro germinativo
      - linfa
        
        entra nella zona corticale grazie a vasi perforanti la capsula, si raccoglie nel seno sottocapsulare e poi tramite canali entra nei seni della corticale e poi nei seni della midollare, i quali unendosi formano il canale efferente che esce dall'ilo
    - - la polpa bianca ha i GLPA (gusci linfatici periarteriolari)
        
        i GLPA si espandono in più èunti a formare follicoli primari o secondari detti noduli splenici o noduli linfatici o corpuscoli del Malpighi
    - - es. anello linfatico di Waldeyer (tonsille palatine, linguali, faringee) e placche del Peyer
- - - - 10% linfociti nel sangue, i linfociti sono il 20-30% dei leucociti
      - 10 micron circa
      - BCR
        
        composto da
        
        Fc (frammento cristallizabile) costante = regione carbossiterminale delle due catene pesanti
        
        Fab (fragment antigen binding) variabile = formato dalle catene leggere e dalla parte amminoterminale delle catene pesanti
        
        epitopo
        
        parte di antigene che lega il Fab specifico
        
        il tipo di catena pesante determina la classe o l'isotipo Ig
        
        IgG
        
        principale anticorpo della risposta secondaria, opsonizzazione, attivazione ADCC dei NK, neutralizzazione tossine e alcuni virus
        
        IgA
        
        sintetizzate nella risposta secondaria, impediscono ad agenti estranei l'adesione alle mucose + funzione antivirale e antitossine
        
        IgE
        
        si legano a granulociti basofili, eosinofili e mastociti = funzione risposta immunitaria contro i parassiti e stimolo secrezione istamina e eparina
        
        IgM
        
        sia Ig solubili nel sangue che mIg (esposte sulla membrana del linfocita B)
        
        principale anticorpo della risposta primaria, opsonizzano, attivano il complemento, agglutinazione dei batteri
        
        IgD
        
        unicamente mIg, legano l'antigene e stimolano la proliferazione e il differenziamento dei linfociti B
      - i linfociti B sono in grado di inglobare l'antigene e di fungere da APC
        
        tramite MHC-II sono in grado di reclutare linfociti Th che associando il loro ligando CD40L al recettore CD40 sulla membrana dei linfociti B stimolano
        
        espansione clonale (proliferazione) e differenziamento in plasmacellule e cellule della memoria
        
        switch isotipico = passaggio da produzione IgM a IgG
        
        l'incontro tra i due linfociti avviene in zone extrafollicolare, ma poi sia i B che i Th migrano nei follicoli germinativi che diventano secondari
  - - - Linfociti T citotossici (CTL)
        
        uccide cellule self alterate e tumorali (MHC-I)
        
        modalità di uccisione
        
        sinapsi immunologica con perforine e granzimi --> apoptosi
        
        ligando FasL che interagisce con recettore Fas che induce apoptosi
        
        corecettore CD8
      - 10 micron circa
      - 70% linfociti del sangue, i linfociti sono il 20-30% dei leucociti
      - espressione CD3
      - Linfociti T regolatori (TR o Treg)
        
        tolleranza immunologica verso il self per evitare malattie autoimmuni
        
        tolleranza verso la flora intestinale che colonizza soprattutto l'ultimo tratto di intestino
      - Linfociti T helper (Th)
        
        lavorano con APC (DC, macrofagi, linfociti B)
        
        azione= espansione clonale e attivazione risposta immunitaria (inclusi linfociti B e CTL)
        
        corecettore CD4 e ligando CD40L