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introduzione - Coggle Diagram

- - - - si condannano gli eccessi di un'arte che
        aveva la sua sede nell'immaginazione.
  - - - David, non
        descrive la violenza dell'assassinio non lo
        sgomento della morte ma, da filosofo, il passare dall'essere al nulla.
        
        Sul tavolino realizzato con una cassa di legno mal verniciata c'è un
        assegno che Marat voleva inviare ad una donna il cui marito è in
        guerra e non ha pane per i bambini.
        
        In basso, in primissimo piano, il coltello e la penna: l'arma
        dell'assassina e l'arma del tribuno.
        
        La definizione del luogo, così precisa in primo piano, si
        dilegua in alto
        
        : più della metà del quadro è vuota, è un fondo astratto.
        
        Dice la generosità dell'uomo.
  - - - Il quadro riporta un evento storico del passato esaltandone le
        virtù dei personaggi.
    - - Il punto focale della scena è al centro. E’ rappresentato il momento culminante della storia
        
        Il padre al centro con le spade tiene stretto il giuramento che stanno per fare
        
        all’interno del quadro è riassunta tutta la storia e tutti i protagonisti sono ben visibili
        all’interno della cornice.
        
        La cornice delimita il mondo dell’illusione dal mondo esterno reale (quello in
        cui è lo spettatore) come se ci affacciassimo ad una finestra.
- - - - una prima fase pre-romantica
        
        con la poetica inglese del sublime e dell'orrore e con la parallela
        poetica tedesca dello Sturm und Drang (1750);
      - una fase neoclassica
        
        a coincidente con la Rivoluzione francese e con l'impero napoleonico (1750-1815);
      - Una reazione romantica
        
        coincidente con l'insofferenza borghese delle ottuse restaurazioni
        monarchiche (congresso di vienna)
        
        con i moti per le indipendenze nazionali, le prime
        rivendicazioni operaie tra il 1820 e il 1850.
  - - - recupera l’arte greco-romana e rinascimentale
        
        risponde alla dimensione più armonica, razionale, equilibrata e rigorosa.
        
        L’armonia e le proporzioni si rifanno alla grecia. L’arte per i greci è mimesi, l’imitazione di qualcosa di esterno.
        
        IMITAZIONE: scegliere di realizzare un bello ideale, copiare le parti più belle di tutte le cose più belle
        
        Il bello restituisce un ideale di armonia, di privazione di qualsiasi problematica.
      - é come se ci fosse un momento in cui si sviluppano in contemporanea due sguardi sul mondo e si mette in discussione che ne esista uno solo
    - - Il pittore romantico non vuole più mettere in risalto la tecnica ma la visione del mondo
        
        Si passa dalla tecnica classica rigorosa e nitida alla visione romantica, più travagliata, mistica e sentimentale.
        
        arte legata ai sentimenti, alle emozioni
        
        mondo che si rifà al gotico, alle esperienze
        del Nord Europa come lo Sturm und drang.
        
        Il bello ideale per il polo romantico è il sublime
        
        un bello che non risponde ad una proporzione ma a qualcosa di enorme sproporzione
        
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- - - - Una delle prime questioni è quella di trovare una data di inizio dell’arte contemporanea ma risposta non c’è perché l’idea di “arte contemporanea” cambia in base al periodo storico in cui si vive
        
        Come l’idea di contemporaneità può coincidere nei diversi paesi con eventi diversi che hanno causato un
        cambiamento rispetto alla tradizione precedente?
        
        OCCIDENTE:
        
        fino alla fine degli anni 90 viene considerata contemporanea l’arte realizzata dopo il 1945
        (seconda guerra mondiale)
        
        l' arte precedente viene considerata ancora moderna
        
        dopo gli anni 2000 è considerata contemporanea l’arte realizzata dagli anni 60’
        
        ad oggi si pensa che contemporanea è l’arte realizzata dopo il 1989 (anno della caduta del muro di Berlino).
        
        Questo criterio per gli storici dell’arte non funziona, infatti queste convenzioni hanno a che fare con chi si occupa del mercato dell’arte.
        
        ORIENTE
        
        in Cina l’arte contemporanea inizia alla fine degli anni 70 dopo la conclusione della rivoluzione culturale
        
        in Giappone l’arte contemporanea inizia alla fine della seconda guerra mondiale, dopo Hiroshima
        
        in India l’età contemporanea inizia negli anni 90
        
        SUD AMERICA:
        
        non viene applicata una divisione tra “moderno” e “contemporaneo
        
        AFRICA:
        
        arte contemporanea inizia tra la fine degli anni 50 e gli inizi degli anni 60
        
        in Sud Africa l’epoca contemporanea inizia negli anni 90 con la fine dell’apartheid
        
        FRANCIA:
        
        Il termine CONTEMPORANEO quando nasce è già vecchio
        
        si tende a sostituire questo termine con “MODERNO"
        
        convenzioni più in linea con gli storici
        
        GIULIO CARLO ARGAN considera moderna l’arte tra il 1770-1970.
        
        RENATO BARILLI indica la fine dell’arte moderna con l’impressionismo
        
        considera l’inizio dell’arte contemporanea con Paul Cezanne spostando tutto alla fine del 800 e l’inizio della contemporaneità ai primi del 900
        
        nel 2021 viene pubblicata l’Enciclopedia dell’arte contemporanea Treccani
        
        idea convenzionale che l’arte contemporanea inizia il 1 Gennaio del 1900
        
        l’arte che va dal 2000 viene definita arte d’oggi