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I GRANDI TEMI della letteratura di Alfieri - Coggle Diagram
I GRANDI TEMI
della letteratura di
Alfieri
LA TENDENZA DRAMMATICA
si accorge di avere un'
affinità di temperamento con gli eroi tragici
e sente una naturale
predisposizione a teatralizzare umori e stati d'animo
il genere della tragedia corrisponde a un'idea elitaria di arte che lui condivide: la commedia e il romanzo sono generi per intrattenere le masse
il teatro italiano era dominato dalla commedia borghese di Carlo Goldoni, mentre all'estero vi erano importanti autori francesi
Alfieri segue la lezione di
Jean Racine
, il più illustre drammaturgo del seicento e rielabora il genere tragico in chiave personale
indagare i caratteri dei protagonisti con grande
penetrazione psicologica
e elabora trame lineari
l'interesse del poeta è quello di
spettacolarizzare i conflitti interiori
, in cui la
morte
è vista come
salvezza e liberazione
da una crisi insanabile
ridurre le situazioni sociali e storiche a una
lotta tra forze inconciliabili
, si scontrano
libertà e tirannide, bene e male, rettitudine e corruzione morale, coraggio e meschinità
saul
e
Mirra
, capacità di trasferire gli
elementi oppositivi in un unico personaggio
, invece che rappresentarli attraverso lo scontro di due figure duellanti (il conflitto si sposta nell'interiorità dei personaggi)
la ricerca della libertà si configura come volontà di ribellione contro la natura e i limiti umani in generale
lo scrittore stesso è un eroe tragico
il
nemico del tiranno è lo scrittore eroe
: libero nell'animo
procede anche ad una rigida distinzione degli scrittori, dividendoli in servi del potere (Virgilio) e ribelli (Dante)
immagine di scriittore che
rifiuta l'ideale illuministico del letterato riformatore e collabora con il potere
, scegli invece di diffondere un messaggio ideale e assoluto, inmcompreso dai contemporanei
l'
isolamento
in cui il poeta si chiude appare come un
rivendicazionre di unicità
rispetto alla massa e al proprio tempo come la scelta del genere tragico (decaduto in Italia)
questo deriva dalla cappa soffocante rappresentata dalla provincia piemontese, circondto da un'aristocrazia incapace di rinnovarsi
Alfieri non riesce a farsi interprete delle spinte riformistiche
: sono fonte di ispirazione ma gli elementi razionali vengono poi superati da quelli emotivi, esistenziali e psicologici
gli aspetti
esistenzili e psicologici
costituiscono un elemento di novità della sua opera, iniziando delle tendenze preromantiche (
precursore della sensibilità romantica
)
nelle tragedie la brama di libertà diventa
desiderio di affermazione di sè
, frustrato però da leggi e vincoli che non consentono la realizzazione individuale
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alfieri supera il razionalismo settecenyesco per dedicarsi a una
letteratura soggettiva
, che pone al centro sentimenti, movimenti dell'animo, aspirazioni, desideri e frustrazioni
LA TENSIONE ANTITIRANNICA
I peresonaggi delle tragedie e la vita stessa di Alfieri sono attraversati da
perenne istinto di ribellione e rifiuto di ogni costrizione
tutte le forme di governo minacciano di ingabbiare la personalità degli essere umani e di inibirne desideri e impulsi
polemica contro le
monarchie assolute del Setrtecento
: attribuisce il nome di
tirannide
a
qualsiasi regime che imponga la propria forza con l'arbitrio, soffocando le virtù dei temperamenti individuali
il
tiranno
di cui parla si delinea come una
figura della fantasia poetica
, come l'incarnazione di un potere crudele e corrotto; una figura astratta
esalta il coraggio della ribellione e lo spirito di libertà del singolo, senza alcuna proposta di azione collettiva
una visione aristocratica
; per sconfiggere la tirannide Alfieri
ammira pochi individui eccezionali
, personalità che si elevano grazie al loro coraggioso anrtagonismo, scegliendo il
tirannicidio
o il
suicidio
piuttosto di tollerare di vivere in schiavitù
la
posizione ideaologica alfieriana è quella di un aristocratico d'ancien régime
, la cui idea di virtù è modellata su Plutarco e sui classici latini, sul culto degli eroi dalle straordinarie personalità
dispressa la tirannide e il volgo
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