Gli oggetti dei cambiamenti organizzativi In sintesi, cinque componenti fondamentali definiscono organizzazione: persone che ne fanno parte, attività che vengono svolte, gli obiettivi dell'organizzazione, la sua struttura e la cultura. Le persone e le loro competenze cambiare, così come le attività, gli obiettivi e la struttura dell'organizzazione. Tuttavia, la cultura è più difficile da cambiare, poiché permea tutte le altre componenti. Ci sono due prospettive letteratura sul cambiamento organizzativo: una considera il cambiamento mutamento radicale, l'altra considera un processo graduale. Esistono diversi modelli concettuali utili per comprendere i cambiamenti organizzativi e possono essere implementati. Cambiamento radicale o cambiamento evolutivo Il cambiamento organizzativo concepito in due modi: - Mutamenti su larga scala: relativamente poco frequenti, stati chiamati rivoluzionari, discontinui, radicali, trasformazionali e secondo ordine
- Mutamenti su scala più piccola: continuamente sono convergenti, transazionali e detti di primo ordine. La distinzione tra questi due tipi di cambiamenti no assoluta e posso pensati come estremi di un continuum. I cambiamenti organizzativi influiscono organizzazione del lavoro e struttura complessiva dell'azienda, ma anche situazione
occupazionale dei singoli dipendenti. La letteratura sul cambiamento organizzativo> cambiamenti su larga scala, radicali o rivoluzionari. Modelli di cambiamento sequenziale I modelli di analisi concettuale definiscono il cambiamento organizzativo riguardano le prospettive:
- del mutamento radicale cambiamenti complessivi riguardano intera organizzazione o grandi parti di essa, pianificati cura e promossi dal management;
- del cambiamento evolutivo> avvengono in ogni momento in un’organizzazione e riguardare parti diverse, di volta in volta, dell’organizzazione.
. I modelli di cambiamento sequenziale basano idea che il cambiamento> serie di stadi o fasi, ad es >Il modello a tre stadi di Kurt Lewin (1951) modelli di cambiamento sequenziale più noti che si basa assunti cambiamento organizzativo avere un punto di partenza, possibile governare e controllare direzione e natura del cambiamento e cambiamento possa in qualche modo “giungere a termine” e reso permanente. I tre stadi sono:
- Scongelamento >affrontano resistenze al cambiamento a livello di norme di gruppo e si favorisce l’accettazione necessità di cambiare e la comprensione obiettivi del cambiamento.
- Cambiamento quale> atto concretamente il cambiamento.
- Ricongelamento quale il nuovo sistema assesta e il cambiamento si consolida
modelli di cambiamento sequenziale >criticati loro natura relativamente statica e l'assunzione che tutte organizzazioni passare attraverso stadi del modello nell'ordine prestabilito. I critici = cambiamenti organizzativi di natura dinamica e difficili da pianificare e controllare, e rappresentano cambiamento organizzativo in forma circolare, dove l'emergere di nuove sequenze di cambiamenti è accompagnato venir meno sequenze precedenti, inoltre emerge anche esperienze concrete il cambiamento presentare “salti” e non essere così lineare o prevedibile.