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L' ALTOFORNO, BOCCHE DI USCITA, Forni elettrici, Petrioli Flavio |||…

- - - - Distillazione del litantrace a temperature elevate. La sua combustione fornisce:
        
        calore necessatio per la riduzione degli ossidi
        
        Formazione e fusione di ghisa e scoria
    - - Formano la scoria e inglobano gli elementi indesiderati
  - - - Il coke inizia a bruciare grazie all' aria calda iniettata dal basso, producendo calore e gas NOx.
      - Il NOx reagisce con il minerale di ferro, che si fonde alla temperatura secondo cui è composto.
      - Il ferro fuso scende verso il fondo dell' altoforno, mescolandosi con il carbonio per formare la ghisa.
      - I fondenti reagiscono con la ganga (rocce sterili prive di ferro) per formare le scorie, che galleggiano sulla ghisa.
  - - - Frantumazione dei minerali in piccole dimensioni
    - - Introduzione della miscela nell' altoforno
        
        LOPPA
        Parte più leggera, costituita da impurità. Rimossa dalla parte alta dell' altoforno e riutilizzata per pavimentazioni stradali.
        *Contiene la ghisa greggia.
    - - Miscelazione del minerale con il carbone coke (L' agglomerato ottenuto è poroso) + aggiunta del fondente.
  - - - La ghisa estratta viene utilizzata per produrre acciaio o raffinata ulteriormente per produrre una ghisa di seconda fusione.
        
        GHISA DI SECONDA FUSIONE
        
        Rifusione della ghisa di prima fusione in un forno apposito, con aggiunta di rottami di ferro e altri elementi.
        
        GHISA GRIGIA
        
        Dura ma fragile.
        
        GHISA BIANCA
        
        Ottenuta raffreddando bruscamente la ghisa fusa uscita dall' altoforno.
    - - La ghisa viene estratta da un foro di colata situato nella parte inferiore del crogiolo dell' altoforno.
        
        L' operazione avviene 4 volte al giorno.
    - - Le scorie vengono estratte da un foro situato nella parte superiore del crogiolo, poiché essendo meno pese della ghisa, galleggiano su di essa.
    - - Le scorie vengono adottate nella produzione di cemento e fertilizzanti, oppure riciclate per estrarre metalli preziosi.
- - - - Caricamento nel cubilotto (forno apposito)
      - Ghisa madre;
        
        Rottami ferrosi;
        
        Ferroleghe;
        
        Coke;
        
        Fondente;
        
        Aria per combustione.
      - TEMPERATURA FUSIONE: 1550-1600 °C
      - Le scorie galleggiano, poiché più leggere
    - - Fase 1: affinazione
        
        Ossidazione controllata che riduce la percentuale di carbonio, ottenuta insufflando ossigeno.
        Processo ESOTERMICO
      - Fase 2: correzione composizione acciaio
        
        Correzione della composizione dell' acciaio per ridurre le impurità presenti.
      - Fase 3: colata della scoria in silviere
        
        Colata della scoria (più leggera) e dell' acciaio dal convertitore in stampi detti silviere
- - - - Raccolta e convoglio dei fumi caldi prodotti dall' altoforno in filtri per essere riutilizzati o impiegati in centrali termoelettriche.