Fascismo dopo assassinio Matteotti

COSTRUZIONE STATO FASCISTA

ECONOMIA E SOCIETÀ DURANTE IL FASCISMO

L’ANTISEMITISMO E LEGGI RAZZIALI

LA POLITICA ESTERA

LA FASCISTIZAZIONE

5 gennaio 1925

Misure repressive

Chiusura sedi antifasciste

Libertà di stampa ancora

Svolta autoritaria 1925-1926

LEGGI FASCISTISSIME

Del ministro giustizia Rocco

Riformare rapporti potere esecutivo e legislativo

Violenze

24/12/1925 prima legge

Presidente del consiglio= capo governo responsabile solo al re

Ministri responsabili al re e al capo govenro

31/01/1926 seconda legge

Emanare leggi senza parlamento

Mai rottura con il re

Ha il comando e le prerogative in politica estera

Nemmeno il Gran Consiglio del fascismo

Regola di riserbo, è cieco

26/02/1926 legge

Eliminate le autonomie locali, paura formnazini centri di potere alternativi

Figura del podestà, nomina regia

Prefetto provincia

Stato> partito

Alcuni fascisti reagiscono

Epurazione con vittime Farinacci

Partito solo strumento di costruzione consenso

Regolare rapporti di lavoro e sopresisione sindacati

Unico sincato sotto controllo statale

Patto di palazzo Vidoni

Confindustria rinoconsce al sindacato fascista il monopolio della rappresentanza dei lavoratori

3 aprile 1926 legge sindacale

Sindacato organo di Stato

Obbligo di appartenervi

Soppresso diritto di sciopero

Soluzione delle controverse a una magistratura del lavoro

CGIL si autoscioglie

Proibito 1 maggio

Basi per ordinamento corporativo, due funzioni

Dirimere controversie

Indirizzare la produzione in obbiettivi di interesse nazionale

Corporazioni riunito lavoratori e datori uniti nella causa

Istituito ministero delle corporazioni + carta del lavoro principi del corporativismo

Accelerazione fine

Opto numerosi attentati momento dare impronta totalitaria

Decreti legge

Pene per cospiratori

Annullati passaporti

Relegatio

9 novembre 1926 decaduti dal mandato successori dell’aventino

Legge pubblica sicurezza (OVRA)

25 novembre 1926

Pena di morte e tribunale speciale difesa dello stato

Inappellabile e esecutivo

Riforma elettorale 1928 ultima tappa

Votare si o no ad una lista unica nazionale di 400 candidati scelti dal gran consiglio (ora organo costituzionale )

24 marzo 29 plebiscito si o no

98% si

Camera dei deturpati ora camera dei fasci senza autonomia

Nel senato nessuna voce di dissenso

L’ANTIFASCISMO

Molti giovani impulso all’azione

Figura di Giobetti, necessario scontro con il fascismo x rigenerazione

Non tanta adesione

Preferito il silenzio

Riferimento Benedetto Croce con manifesto degli intellettuali antifascisti

Leggi fascistissime

Opposizione impraticabile,

clandestinità

Emigrazione

Francia

Socialisti, repubblicani, CGdL

Concentrazione di azione antifascista

Sostenuti da movimento Giustizia e libertà

PC

Si fa i fatti suoi, per lui tutti fasciati

RAPPORTI CON LA CHIESA

Chiesa cattolica radicalizzata nella società

X consolidare regime porre fine alla questione romana

Vaticano permesso di sancire il cattolicesimo come religione si stato

Negoziati conclusi 11 febbraio 1929 patti lateranensi

Trattato internazionale

Concordato

Santa sede riconosce la sovranità del regno con Roma capitale

Italia riconosce Stato Vaticano

Territorialità politica

Convezione finanziaria, Italia risarcisce per l’estinzione nel 1870 dello stato pontificio

Cattolicesimo religione di stato

Matrimonio religioso effetti civili

Tribunali ecclesiastici nullità

Divieto divorzio

X militari no leva obbligarla

Religione nelle scuole

Vescovi e arcivescovi dovevano fare giuramento allo stato italiano prima

Mussolini = uomo della provvidenza

IL CONSENSO

X consenso usare PNF

Educazione scolastica

Riforma gentile importa filosofico-umanistica

Culto dello Stato

Fascistizzare l’istruzione

Selezioni insegnati

Manuali consoni

Plasmare stile di vita

Cretta opera giovani balilla

Fasciati giovani e gruppi universitari fascisti

Nel 37 tutte nella gioventù del littorio

Opera nazionale del dopolavoro

Anche nelle UNI 1931 obbligo fedelta al regime

Totalità passiva accettazione

Conquiste tramite lusinghe gli intellettuali

Controllare

Giornali

Radio

Cinema

Ministero cultura popolare x dare versione ufficiale

Istituto luce

LO STATO INTERVENTISTA

Prima politica economica liberista

Poi con volpi al ministero interventista

Obbiettivi

Battaglia del grano

Autosufficienza nel settore cerealicolo

Subito aumento del 50%

+motivi ideologici

Campagna = locus amoenus

Mussolini fante-contadino

Battaglia della lira

Rivalutare lira, 90 lire = 1 sterlina

positiva per piccola media borghesia e industrie

Negativa

Limitazione accesso al credito

Taglio dei salari

Battaglie in un primo momento blocco crisi 29

Recessione nel 1930

Sottoccupazione nelle campagne

Provvedimenti di emergenza

Programma lavori pubblici

Sostegni per gli svantaggiati

Indirizzo autarchico (autosufficienza )

Bonifica Agro pontino

Costruzione di littoria e Sabaudia

Nella finanza

Banche orlo del collasso

Per evitare nascita ISTITUTO MIBILIARE ITALIANO (1931)

Credito alle industrie

1933 istituto per la ricostruzione industriale

Banca d’Italia prende la maggioranza = controllo imprese

1937 permanente sotto controllo statale

Razionalizzare l’attività e programmarne lo sviluppo

Limite alle importazioni x quantità usare prodotti surrogato italiani

Monolpolio statale operazioni di valuta

Conquista Etiopia valvola di sfogo

Italia protagonista della nuova Europa

Cosa usta da Mussolini

Stabilire intese diplomatiche convenienti

Affermare il fascismo

Subito richiesta revisione dei trattati x espansione in africa

Amici con UK

Rivali con FR

Mussolini sottoscrive patti di Locarno

Necessario mantenere status quo

Area di influenza economica nei Balcani

Vari accordi per accrescere prestigio

Italia difensore dell’austria da una annessione tedesca

Italia go della bilancia dopo ascesa di Hitler

Subito verso potenze liberali

Accordi di Stresa aprile 1935

Condannato riarmo tedesco, l’austria è indipendente

Mussolini crede neutralità potenze per conquista Etiopia

Tentato di ridurla un protettorato fomentando conflitti tra capi tribù e negus Haile Selasse I

1935 avvio preparazione campagna militare

Sostegno popolazione propaganda dicendo

Esistono nazioni

Plutocratiche

Proletarie

Italia

Necessario conquistare Etiopia per

Avere un posto al sole

Eccedenza manodopera

UK e FR non se ne curano piu di tanto

Società delle nazioni si agita condanna l’Italia come stato aggressore di uno stato sovrano (memento della società )

Il consiglio impone sanzioni e l’embargo

Non incide

Campagna propaganda per far crede italia sotto attacco economico

Truppe etiopi soccombono sotto badoglio

5 maggio 1936 entra ad Addis Abeba

9 maggio restaurazione impero, corona a VIIIE

Africa orientale italiana

Etiopia, eritrea, Somalia, Libia dal 1939n

Etiopia inutile

Povera

Difficile da difendere

Resistenza etiope

Costi maggiori dei benefici

Vitoria usata per

Abbiamo sfidato le potenze senza conseguenze, siamo dei boss

Guerra segna avvicinando a Hitler

Sancito dalla rivoluzione spagnola

15 luglio 1938 pubblicato il manifesto degli scienziati razzisti

Afferma che

Le razze esistono

Italiani di razza ariani, proclamarsi francamente razzisti

Ebrei non di razza italiana

Censimento ebrei = lo 0,1 % della popolazione

Dal 5 settembre del 1938 al giugno 1939

Leggi per la difesa della razza

Inspo leggi tedesche di Norimberga del 1935

Sancisce

Divieto matrimoni misti

Licenziamento dalle pubbliche amministrazioni, banche

Divieto possedere aziende, immobili o terreni sopra un tot

Interdetti se notai o giornalisti

Sullo stato civile obbligatorio scrivere appartenenza alla razza ebraica

Espulsione bambini ebrei dalle scuole pubbliche

Prospettiva di una espulsione di massa

Bloccata dall’ingresso nella 2WW

Adozione atto autonomo

Si inserisca su elementi presenti ma esacerbati