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9)Tomba del Bronzetto dell'Offerente: - Coggle Diagram
9)Tomba del Bronzetto dell'Offerente:
L'unico esemplare intatto di tomba a edicola è la Tomba del Bronzetto dell'Offerente,
scoperta negli anni '50 del Novecento nella Necropoli del Podere Casone a Populonia.
La tomba, già depredata del suo corredo funebre,
conteneva una statuetta in bronzo che raffigura un uomo con un disco, databile tra il 530 e il 450 a.C.
Pittura funeraria etrusca
La pittura etrusca è essenzialmente funeraria e
rappresenta una testimonianza significativa dell'arte figurativa occidentale preromana.
Gli Etruschi decoravano le tombe con affreschi,
una tecnica ben nota a Creta e in Grecia.
Le pitture non sono realistiche,
ma seguono schemi tradizionali greci, vicino-orientali ed egizi.
Le figure umane sono rappresentate in modo simbolico con
colori specifici per uomini e donne e posture rigide.
Gli affreschi etruschi descrivono movimenti con grande libertà,
sebbene con proporzioni spesso non realistiche.
Le scene raffigurano momenti della vita quotidiana,
soprattutto nelle necropoli di Tarquinia, Chiusi, Orvieto, Cerveteri, Vulci e Veio,
con cicli databili tra il VI e il V secolo a.C.
Le raffigurazioni includono banchetti, danze, canti e giochi agonistici.
La struttura è fortemente squadrata con pianta rettangolare e
copertura in lastre monolitiche di pietra arenaria con doppio spiovente,
decorate con antefisse e acroteri fittili,
frammenti dei quali sono conservati al Museo Archeologico di Firenze.