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italo svevo: la vita - Coggle Diagram
italo svevo: la vita
nasce a trieste nel 1861
il suo vero nome è Ettore Schmitz
nel 1880 viene impiegato in una banca di Trieste
durante questo periodo si occupa del teatro
e collabora al giornale l'indipendente
scrive diverse opere: una lotta e l'assassinio di via belpoggio
nel 1886 muore il fratello e nel 1892 muore il padre
si sposa con la cugina Livia Veneziani e per lei redige nel 1896 un diario per la fidanzata
nel 1898 scrive il suo primo romanzo senilità
a Trieste conosce Joyce e si interessa Freud
nel 1923 pubblica la coscienza di zeno
morì nel 1928 a causa di complicazioni dopo un incidente d'auto
la cultura e la poetica
la cultura: le diverse idee
positivismo: da cui rifiuta il pensiero della scienza come base della conoscienza
darwin: di cui respinge a fiducia nel progresso
marxismo
schopenhauer: riprende la capacità di recepire e cogliere gli autoinganni dell'uomo
nieztsche: come precursore di Freud ma ne rifiuta il sistema teorico
freud: rifiuta la concezione di malattia nevrotica
la poetica
lui concepisce la scrittura come un mezzo per trasformare l'esistenza vissuta in immortale
prende ispirazione da diversi maestri letterari
verismo di verga
naturalismo (balzac flaubert zola)
dostoevskij
Bourget
i caratteri del romanzo sveviano
al centro ci sono gli autoinganni
l'inetto
confronto con la coscienza del personaggio