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LE SIGNORIE, LORENZO IL MAGNIFICO E LE GUERRE D'ITALIA, https://www…

- - - - conflitti tra i maggiori principati e stati: furono coinvolti nella lotta per il potere sul regno di Napoli (conteso tra Angioini e Aragonesi)
        
        fino alla PACE di LODI (1454): sancisce fine delle ostilità tra i principali Stati regionali italiani (Milano, Venezia, Firenze, regno di Napoli, Stato della Chiesa), riuniti nella Lega italica.
        Si arrivò a tale accordo
        
        per la paura dovuta alla notizia della caduta di Costantinopoli in mano ai turchi (1453)
        
        e per la consapevolezza che nessuno Stato si sarebbe imposto sugli altri.
        
        Si apre un quarantennio di equilibrio politico territoriale salvaguardato da LORENZO IL MAGNIFICO, signore di Firenze.
        
        LORENZO DEI MEDICI, detto IL MAGNIFICO, divenne principe di Firenze nel 1469.
        Si fece da sempre garante della pace tra le potenze italiane(1454 pace di Lodi): rappresenta l'ago della bilancia della situazione politica italiana, per la sua voglia di mantenerla in equilibrio.
        Sfuggì alla congiura dei Pazzi (famiglia fiorentina nemica), in cui morì il fratello Giuliano (1478).
        Alla sua morte, nel 1492, la crisi italiana precipitava e offriva al re di Francia, Carlo VIII la possibilità di invadere la penisola (1494). Da questo momento l'Italia divenne terra di conquista per le potenze straniere (cfr. guerre d'Italia)
        
        In questo arco di tempo si sviluppa
        la CULTURA RINASCIMENTALE
        (Leonardo, Ariosto, Mantegna, Piero della Francesca)
        Rinascimento: termine dell'800 per indicare il rifiorire delle arti e della cultura dopo i secoli del Medioevo
        Umanesimo: termine del '400 per indicare il nuovo interesse culturale (in particolare letterario) per l'uomo e la sua storia.
        
        l'Italia attrasse le mire espansionistiche delle monarchie europee perchè è politicamente divisa
        e
        militarmente più debole (impiego di truppe mercenarie al comando di capitani di ventura per la difesa e l'espansione)
- - - - Vittoria francese sugli Sforza a Marignano 1515
        
        PACE DI NOYON (1516):
        Milano alla Francia e Napoli alla Spagna
    - - papa Alessandro VI Borgia tenta di creare un forte stato unitario in Italia centrale sotto il dominio del figlio Cesare Borgia (duca Valentino).
        Giulio II della Rovere: il papa guerriero, restaura il potere dello Stato pontificio, scacciando Il Valentino.
      - N. Machiavelli(1469-1527): autore del saggio Il Principe, contribuisce alla nascita dell'arte politica moderna. Infatti si interroga su quali siano i compiti della politica, che a suo giudizio coincidevano con la ricerca dei mezzi per fondare e mantenere uno stato.
        E' stata attribuita a Machiavelli la frase,“il fine giustifica i mezzi”, da lui mai scritta. Tuttavia egli crede che Il “fine”, ovvero la conquista e la conservazione del potere politico, giustificherebbe l'uso, ogniqualvolta sia necessario, della crudeltà e della dissimulazione, della forza e dell'astuzia.
        LA POLITICA è quindi AUTONOMA DALLA MORALE E DALLA RELIGIONE.
        IL PRINCIPE non deve proporsi di essere giusto, ma di conservare il suo potere, una volta ottenutolo: a questo scopo deve agire con la FORZA del leone e con l'ASTUZIA della volpe.