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MODELLO E-R - Coggle Diagram
MODELLO E-R
ENTITA
DEFINIZIONE
oggetti principali si cuiI vengono raccolte le informazioni che diventeranno tabelle nel database relazionale
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
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non esiste uno standard per rappresenatre gli oggetti del diagramma, esistono tuttavia alcune linee comuni
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ISTANZA
singolo oggetto descritto dalle identita, una particolare istanza si chiama valore.
ATTRIBUTI
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CARATTERISTICHE
FORMATO-TIPo DI DATO
carattere, testo, intero, reale, ora(hh.mm.ss), data (gg.mm.aa), boolean
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DOMINIO
è un attributo agli attributi, collezione i possibili valori che un attributo puo avere
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NULL: rappresenta una informazione mancante inapplicabile o sconosciuta(diverso dalla stringa di caratteri blank o il numero di valore zero)
CHIAVI
un attributo chiave deve avere le seguenti caratteristiche: deve essere obbligatorio unico esplicito, puo essere composto e nessun attributo puo avere valore null, non e modificabile
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CHIAVE ARTIFICIALE
attriubuto privo di significato ch eviene aggiunto agli altri attributi ad esempio un codice univoco autoincrementante. e per capirlo
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CHIAVE ESTERNA
se la chiave e ARTIFICALE e il nome dell'attributo DEVE iniziare sempre con il termine ID_"nomeEntita"
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DEFINIZIONE
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il modello è stato proposto da chen che mel 1976 aveva come obbiettivo principale quello di rendere omogenea la descrizione dei database relazioneli in rete
RELAZIONI
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CLASSIFICAZIONE
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CARDINALITA
uno a uno 1:1 date due entita a e b la relazione 1 a 1 si ottiene quando al massimo un'istanza della entita A virene associata a una sola istanza dell'idenita B. Linea drita
uno a molti 1:N date due entita a e b la relazione 1 a molti si ottiene quando per un'sitanza di una idenitita a ci sono 0,1,molte istanze dell'identita B; ma per una istanza dell'entita B c'è solo un'istanza dell'entita A. zampa gallina
molti a molti N:N date due entita a e b la relazione 1 a molti si ottiene quando per un'sitanza di una idenitita a ci sono 0,1,molte istanze dell'identita B; e per una istanza dell'entita b ci sono zero una o molte istanze dell'entita A. Le relazioni molti a molti non possono essere tradott direttamente in tabelle relazionali ma devono essere trasformate in due o piu relazioni uno a molti dell'entita associative. zampa gallina
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REGOLE DI LETTURA
-si inizia sempre con la parola "Ogni"
si indica il nome dell'entita di partenza
si indica l'obbligatorieta con l'ausiliare "dove" oppure l'ausiliare "può" se la relazione e facoltativa
si riporta il verbo che descrive la relazione
si indica la cardinalità con le parole "uno solo" se la cardinalità è "a uno" oppure "uno o più"se la cardinalità è a "a molti"
Da ultimo il nome della seconda relazione
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