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IL PRINCIPATO PER ADOZIONE - Coggle Diagram
IL PRINCIPATO PER ADOZIONE
era un modo di assicurare una successione non sanguinosa
sarebbe stato usato da molti imperatori del II secolo
finì per dare il nome a quest'epoca
permetteva di evitare congiure di palazzo
permetteva di evitare che al potere andassero persone non preparate, ma solo quelle più esperte; era, quindi, una forma di meritocrazia
era una sorta di giustificazione ideologica agli occhi dei Romani
il potere non veniva dato in base al diritto di nascita ma in base alle effettive capacità
Cocceio Nerva
salì al potere nel 96 d.C.
era un autorevole e anziano senatore, eletto grazie a un accordo tra congiurati e Senato
essendo conscio dell'importanza dell'appoggio dell'esercito decise di adottare Ulpio Traiano, il più prestigioso generale romano
morì di morte naturale nel 98 d.C.
Ulpio Traiano
salì al potere nel 98 d.C., ma il clima politico a Roma era così tranquillo che poté evitare di rientrare nella Urbe per continuare le sue campagne fino al 100 d.C.
era figlio di un generale
era nato in Spagna
primo imperatore di origine non italica
fu un abile generale
riprese la guerra contro i Daci di Decebalo nel 101 d.C.
la conquistò in breve tempo
rapida romanizzazione della regione e trasformazione in provincia
sfruttamento delle ricche miniere d'oro
risorse per grandi lavori pubblici
sconfisse i Parti occupando Ctesifonte
i Parti divennero uno stato-vassallo
massima estensione dell'Impero
tutta la Mesopotamia (fino al Golfo Persico) divenne una provincia
fu attivo in campo economico e amministrativo
riorganizzò la burocrazia
promulgò leggi a favore dei piccoli contadini per proteggerli dal latifondo
fondò una sorta di cassa di risparmio popolare che concedeva prestiti ai contadini indebitati
cercò di contrastare il declino dell'agricoltura italica
tentò di ridurre il peso fiscale sulle province
impose ai senatori di investire un terzo dei loro soldi in Italia
morì nel 117 d.C. mentre rientrava dalla Mesopotamia per contrastare una rivolta ebraica
Elio Adriano
salì al potere nel 117 d.C.
era un nobile sempre di origine spagnole, nipote di Traiano e suo figlio adottivo
era un uomo di grande cultura letteraria e artistica
favorì la rinascita urbanistica di Atene
era consapevole della cultura greco-romana e si impegnò a diffonderla
fu un grande amministratore
tagliò i costi abbandonando la Mesopotamia e fermando le campagne militari
con lui terminò la politica imperialistica e espansionistica degli imperatori ed essi si dedicarono alla difesa dei confini
per difendere la Britannia fece costruire il "Vallo di Adriano", una grande muraglia di 118 chilometri
riorganizzò radicalmente l'apparato statale
migliorò l'educazione scolastica
emanò una serie di leggi volte a proteggere gli schiavi dai soprusi dei padroni
fu attivo dal punto di vista architettonico a Roma e dintorni
edificò il suo immenso mausoleo
oggi la fortezza di Castel Sant'Angelo
a Tivoli fece costruire Villa Adriana, una splendida residenza più simile a una cittadella vera e propria e connubio delle varie culture e stili architettonici delle varie parti dell'Impero (che visitò all'inizio del suo principato)
il canopo doveva ricordare un canale del delta del Nilo che congiungeva Alessandria e la città Canopo
fece ristrutturare il Pantheon, fatto costruire da Agrippa
morì nel 138 d.C.