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GIOVANNI PASCOLI (1855 - 1912) - Coggle Diagram
GIOVANNI PASCOLI
(1855 - 1912)
1855 = nasce a San Mauro di Romagna
10 agosto 1867 = il padre Ruggero vine e assassinato
1868 = muore la madre colpita da un attacco cardiaco e la sorella Margherita (di tifo)
1871 = muore il fratello Luigi (di meningite)
1882 = si laurea in letteratura greca a Bologna 1885 = la sorella Ida si sposa
1891 = prima edizione di
Myricae
1895 = inizia a insegnare il greco e il latino a Bologna e si trasferisce con la sorella Maria a Castelvecchio
1903 = prima edizione dei
Canti di Castelvecchio
1904 = succede a Carducci nella cattedra di letteratura italiana a Bologna ed escono i poemetti (
Primi poemetti
)
1909 =
Nuovi poemetti
1912 = muore a Bologna
STILE E LINGUA
INNOVATIVI
MONDO DESCRITTO
CON
ESATTEZZA
LINGUISTICA
Tecnicismi
Nomenclatura botanica
MA il concreto si carica di un'aura di allusività e indeterminatezza grazie alla musicalità della lingua e all'uso dei tre puntini
Onomatopee
Anafore
Allitterazioni
INFLUENZA DEL SIMBOLISMO
Pascoli ascolta la modernità e al tempo stesso si ispira ai classici
SPERIMENTALISMO LESSICALE
Termini tecnici, preziosi, quotidiani, dialettali
SINTASSI INNOVATIVA
Spesso frantumata, con frasi collegate per
asindeto
FRAMMENTISMO
Sottoloneato da enjambements e cesure
Le immagini collegate spesso non hanno continuità tematica, ma sono legate da
parallelismi
o
riprese
di stesse parole o di suoni ricorrenti
Cerchi musicali
TEMI
FANCIULLINO
In ognuno di noi è presente un fanciullino
Curiosità
Stupore
Meraviglia
Il poeta è l'unico che sa ascoltare il fanciullino
POETA-VATE
POESIA: UNICO MEZZO PER SVELARE LA VERITÀ
Gli altri hanno perso l'ingenua spontaneità a causa della
scienza
e del
progresso
Vengono meno le certezze del POSITIVISMO
Inquietudine del soggetto verso la realtà esterna e sfiducia verso un approccio scientifico-razionale della realtà
Approccio di pascoli che privilegia l'intuizione e la forma espressiva del simbolo per penetrare il mistero della realtà
Il fanciullino è come una vista interiore che permette di cogliere l'essenza della realtà
Tramite la
sensazione
, il
sentimento
e la
percezione
La realtà è il simbolo di qualcos'altro, qualcosa di più grande che è nascosto
Grandi verità
Vi si arriva tramite le piccole cose, che permettono di trovare corrispondenze
FUNZIONE DELLA POESIA
SOCIALE
È in grado di allentare le tensioni sociali tra gli uomini, ricostruendo l'armonia tramite la contemplazione comune della bellezza
MORALE
È l'unica consolazione al male intrinseco dell'esistenza
MORTE
Ossessivo pensiero della morte che si manifesta in oggetti, visioni, suoni
Sottile inquietudine che pervade le poesie pascoliane
Pascoli nella poesia supera il dolore trovando rifugio in ogni forma di intimità familiare
PATRIA
Da proteggere da aggressioni esterne
NAZIONALISMO PASCOLIANO
NIDO
Protetto da nebbia/siepe
FOCOLARE
Progetto di ricostruzione del mondo dell'infanzia e del perduto nido familiare: ciò gli impedirà di sposarsi e di accettare conserenità il matrimonio della sorella Ida
REGRESSIONE accompagnata dal rifiuto della mondo e della storia (CRISI DELL'INTELLETTUALE): nessun degli strumenti dell'uomo moderno è in grado di fornure una risposta ai dolori dell'esistenza
La POESIA è espressione di una conoscenza prerazionale e può forse indicare una via di consolazione e salvezza
OPERE
Myricae
1891: 1°edizione
1900: edizione definitiva
Il titolo deriva dal verso virgiliano "
arbusta iuvant humilesque myricae
" (Virgilio,
Bucoliche
, IV)
DICHIARAZIONE POETICA in favore delle cose piccole, umili, e di un linguaggio semolice e comune
MA il riferimento a Virgilio sottolinea la compresenza di registri differenti e il rinvio alla tradizione classica
LINGUA
Il linguaggio aderisce alle cose:
Termini precisi
Nomi di oggetti quotidiani, piante e animali
LINGUAGGIO FONOSIMBOLICO: linguaggio evocativo che rimanda agli oggetti e al loro valore tramite il puro suono
Onomatopee
Sinestesie
Analogie
Allitterazioni
TEMI
MORTE
(la raccolta è dedicata al padre)
NIDO FAMILIARE DISTRUTTO
DOLORE UNIVERSALE, INTRINSECO AL MONDO E ALLA STORIA
SOLITUDINE ED ESTRANEITÀ AGLI ALTRI ESSERI UMANI
Testi brevi, suddivisi in 15 sezioni, ognuna caratterizzata da un tema e da una forma metrica ricorrente
SPERIMENTAZIONE
LINGUISTICA
E METRICA
Il poeta non rompe con la
tradizione, ma la innova dall'interno
Non dissolve la versificazione tradizionale, ma ricerca spesso strutture formali ampie e complesse
Stile caratterizzato dall'uso frequente di sostantivi e aggettivi in assenza del verbo, ma soprattutto una grande attenzione a livello fonico e sonoro delle parole e dall'ampliamento del lessico
Canti di Castelvecchio
1903: 1° edizione
1912/1914: edizioni definitive postume
Ampliamento dei riferimenti al nido perduto, all'angoscia per la morte e alla nostalgia per l'infanzia e la famiglia distrutta
Paesaggio della Garfagnana descritto secondo l'alternarsi delle stagioni, dando vita a quadretti idilliaci, ora lieti e leggeri, ora impregnati di malinconia e solitudine
Poemi conviviali
1904
Posizione antitetica rispetto a
Myricae
e i
Canti di Castelvecchio
per:
Il linguaggio colto ed erudito
Lo stile alto e prezioso
Le raffinate scelte metriche
Vengono rivisitati i miti dell'antichità classica, dietro cui riaffiorano le consiete tematiche
Poemetti
Divisi successivamente in...
Primi poemetti
1904
Nuovi poemetti
1909
Sermo mediocris
: spazio intermedio tra
Myricae
e i
Canti di Castelvecchio
Tematiche sociali ed esistenziali:
Celebrazione sella sofferenza del mondo popolare
Denuncia delle ingiustizie sociali
Tema del dolore, del male e della morte
Sperimentalismo linguistico e adozione di una forma metrica "narrativa" come la terzina dantesca
Il fanciullino
DICHIARAZIONE POETICA di Pascoli
In ogni uomo esistono due fanciulli:uno desitano a crescere, l'altro a rimanere innocente ed ingenuo
Solo nei poeti il secondo fanciullo sopravvive oltre l'infanzia, continuando a parlare con la voce della poesia
La poesia è espressione di un'anima primitiva, che guarda il mondo con meraviglia e vede ciò che gli altri non vedono
Cose piccole e semplici, spesso quelle umili della campagna
SIMBOLISMO
La rivelazione della realtà è affidata a strumenti prerazionali, come le imagini simboliche e il valore musicale ed evocativo delle parole
Tre diversi livelli linguistici
PREGRAMMATICALE (parole che ubbidiscono ad un'esigenza concreta di espressività, come onomatopee e fonosimboli)
GRAMMATICALE (regole del linguaggio "normale")
POSTGRAMMATICALE (regole delle lingue speciali)