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ESAME PRILIMINARE E PROPRIETà FISICO-CHIMICHE FONDAMENTALI - Coggle Diagram
ESAME PRILIMINARE E PROPRIETà FISICO-CHIMICHE FONDAMENTALI
esame preliminare
1− Storia del caso con anamnesi approfondita.
2 − Acutezza visiva con correzione abituale
3 − Esame della refrazione accurato
4 − Test visione binoculare
5 − Valutazione del film lacrimale e della quantità di ammiccamenti devono essere tra 7-8 e 20-22 al minuto
6 − Sensibilità corneale
7 − Biomicroscopia
8 − Cheratometria o topografia: r egistrare i raggi in mm per selezionare la prima lente di prova
9 − Misurare: ampiezza rima palpebrale, DIV Diametro Iride Visibile, diametro pupillare in midriasi per scegliere il diametro della zona ottica della LAC.
proprietà fisico-chimiche fondamentali
Indice di rifrazione
Caratteristica importante delle lenti in generale poiché a parità di potere, più è alto l’indice di rifrazione del materiale utilizzato minore sarà lo spessore della lente; ciò è importante soprattutto per le alte ametropie, che potranno essere corrette con lenti di minore spessore.
Trasparenza e trasmissibilità
Trasparenza e trasmissibilità della luce vengono in generale calcolate sulla trasmissibilità dello spettro visibile e per i materiali utilizzati arriva circa al 90%.
Stabilità dimensionale
E’ la capacità del materiale di mantenere le proprie caratteristiche originali al variare delle condizioni d’uso e ambientali. necessario che un materiale mantenga le sue caratteristiche stabili nel tempo.
Biocompatibilità
E’ definita come la mancanza assoluta di reazioni avverse da parte dell’organismo nei confronti del materiale in oggetto.
PH
Per quanto riguarda le influenze del PH sui materiali polimerici, si ricordi che più è basso e più la lente tende a diventare aderente alla cornea.
Bagnabilità
E’ definita la capacità che un liquido ha nel distribuirsi sulla superficie di un solido e viene quantificata attraverso l’angolo di bagnabilità, o angolo di contatto. Più acuto è l’angolo, maggiore sarà la bagnabilità: un’alta bagnabilità definisce un materiale idrofilo; più è ottuso e minore sarà la bagnabilità, in questo caso, parliamo di materiale idrofobo. Una buona bagnabilità influisce sulla stabilità del film lacrimale che condiziona positivamente il comfort.
Modulo di Young
Il modulo definisce la tendenza di un materiale a deformarsi e tendersi quando viene esercitata una pressione. Il modulo di elasticità o di Young (E) è descritto come la capacità di un materiale per lenti a contatto di allinearsi alla superficie oculare e resistere alla deformazione sotto tensione.
Conducibilità termica
E’ la capacità di condurre il calore, permette la dispersione del calore prodotto dal metabolismo corneale.
Idrofilia
E’ la capacità di un materiale di assorbire una certa quantità d’acqua, rende il materiale morbido e permette una certa trasmissibilità dell’ossigeno veicolato dall’acqua di imbibizione. Tutte le lenti a contatto in materiale idrofilo vanno incontro ad un fenomeno di disidratazione quando vengono applicate. Per questo motivo lenti ad alta idrofilia si disidratano maggiormente rispetto a quelle a bassa idrofilia. Il contenuto di acqua di una lente è responsabile insieme al DK della maggiore o minore permeabilità all’ossigeno: più è basso, minore sarà la permeabilità.
Permeabilità ai gas (dk)
Indica la capacità di un materiale di lasciarsi attraversare da un gas e varia con la temperatura . “D” esprime il coefficiente di diffusione che indica la velocità con cui le molecole di ossigeno attraversano il materiale, mentre “k” è il coefficiente di solubilità che indica la facilità del gas a dissolversi all’interno del materiale. Il valore DK/T determina quanto ossigeno passa attraverso una lente con un particolare spessore centrale (T). Più questo coefficiente è alto, maggiore è la permeabilità all’ossigeno della lente.
Flessibilità e flessione
E’ la capacità di sopportare modificazioni e riprendere la forma originaria. La flessione dipende da: materiale; spessore; tensione palpebrale. Il problema della flessibilità è emerso prepotentemente con l’introduzione dei materiali gas-permeabili. È generalmente ritenuto che la F. di una lente a contatto dura aumenti con l’aumentare del DK del materiale.