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FENOMENI ENGOGENI
(TETTONICA A ZOLLE,VULCANI E TERREMOTI), sono…
FENOMENI ENGOGENI
(TETTONICA A ZOLLE,VULCANI E TERREMOTI)
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VULCANI
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Tipi di eruzione
Esplosiva o elettiva
diversi tipi di
materiali solidi (frammenti di varie dimensioni, chiamati piroclasti o materiale piroclastico).
Effusiva
la lava scorre rapidamente lungo i fianchi del vulcano e può percorre anche distanze considerevoli (fontana di lava).
Aspetto vulcanico
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vulcani a scudo
ha una forma bombata con i versanti arrotondati. Si forma grazie a delle lave molto fluide che si allontanano rapidamente dal cratere di origine. In oltre sulla caldera c'è una depressione circolare a base piatta che si crea a causa del crollo dell'edificio vulcanico dopo lo svuotamento della camera magmatica
strato vulcani
hanno una forma conica dovuta all'accumulo di lave più viscose in prossimità del cratere. Nelle caldere ci sono i coni a scorie a volte. I coni a scorie sono rilievi a forma conica regolare formati dai prodotti piroclastici che si sono accumulati intorno al cratere nel corso dell'attività esplosiva
Stato di attività
Attivo
attività eruttiva persistente, eruzioni continue o alternate a brevi periodi di riposo
Quiscente
nel periodo di inattività è più lungo dei periodi di inattività che mediamente sono intercorsi tra le diverse eruzioni storiche
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ATTIVITA' SISMICA
cosa sono?
rapidi movimenti del terreno prodotti dall’improvvisa rottura di grosse porzioni di roccia in seguito, di solito, all’accumulo di forti tensioni protrattesi per centinaia o migliaia di anni. (energia liberata= onde sismiche)
il punto in cui ha origine un sisma viene chiamato ipocentro; il punto terrestre che si trova verticalmente all'ipocentro è chiamato epicentro
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Ciclo sismico
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Cosismico
momento dove il limite elastico viene raggiunto e superato, la roccia si frattura e si verifica il terremoto
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Onde
onde prime P
sono longitudinali, in quanto le particelle oscillano nella stessa direzione di propagazione dell’onda. Più veloci e si propagano attraverso solidi, liquidi e aeriformi
onde seconde S
sono trasversali, in cui la direzione di oscillazione è perpendicolare alla direzione di propagazione dell’onda. Hanno velocità minore rispetto alle P e quindi sono rilevate per seconde. Non si propagano attraverso liquidi e gas
onde di Rayleigh, R
derivano dalla composizione delle onde P e S giunte in superficie. Assomigliano alle onde che si formano gettando un sasso in acqua.
onde di Love L
derivano dalla composizione delle onde P e S giunte in superficie. Il terreno si muove in direzione parallela alla superficie.
Scale
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MERCALLI (MCS)
La scala si basa su dati dedotti dall’osservazione degli effetti di un sisma e dipende dalla tipologia e dalle condizioni degli edifici delle zone colpite, dalla densità di popolazione, dalla natura del terreno, ecc.
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