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LE TARTARUGHE MARINE - Coggle Diagram
LE TARTARUGHE MARINE
LE MINACCE
Le tartarughe sono seriamente minacciate dalle attività umane
L’erosione delle spiagge sta inesorabilmente riducendo lo spazio idoneo per la nidificazione.
MAREVIVO.
lavora per la tutela del mare e dell’ambiente, contro l’inquinamento e la pesca illegale, per lo studio della biodiversità, la promozione e valorizzazione delle aree marine protette, l’educazione nelle scuole e nelle università per lo sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione su tutti i temi legati al Mare.
https://drive.google.com/file/d/1Y875A5MIuyp3HoRqRdx0WhmyUzbxysDR/view?usp=drive_link
Il WWF svolge con regolarità da più di 20 anni un’ampia attività di ricerca, monitoraggio, tutela dei nidi, recupero e riabilitazione di tartarughe.
Il WWF Italia si occupa della conservazione di C. caretta da più di 25 anni .
La presenza di tanti bagnati e l’uso di mezzi pesanti per pulire le spiagge possono causare la distruzione di nidi. L’inquinamento luminoso, è un’altra importante fonte di disturbo per le piccole tartarughe appena emerse dal nido, che disorientate non riescono a trovare il mare.
Nel Mediterraneo si sono accumulate tonnellate di micro- e macro-plastica. I diversi oggetti di plastica, e soprattutto le buste monouso, sono spesso ingerite dalle tartarughe perché scambiate per una preda.
Attrezzi da pesca abbandonati o persi in mare, come lunghe lenze e reti
Infine molti individui adulti sono vittima di bycatch, cioè la cattura accidentale delle specie durante l’attività di pesca causano annegamento e lesioni spesso mortali.
In Italia, le attività di pesca rappresentano la minaccia maggiore per le tartarughe marine, con più di 24.000 catture annuali.
Le tartarughe marine sono i rettili più antichi viventi oggi. Abitano gli oceani da 225 milioni di anni senza aver cambiato il proprio aspetto fisico.
Delle sette specie oggi esistenti, la tartaruga LIUTO ,è la più grande.
Il suo carapace può raggiungere i due metri di lunghezza e un peso mediamente intorno ai 500 chilogrammi.
Caratteristica peculiare delle tartarughe, è la corazza, un vantaggio evolutivo rimasto immutato da milioni di anni, unico per questa classe di rettili. La parte superiore della corazza è detta carapace, mentre la parte inferiore si chiama piastrone.
la tartaruga marina vive fino a 80 anni
La tartaruga comune è una specie carnivora che si nutre di meduse, pesci, crostacei e molluschi.
Ci sono più di 300 specie di tartarughe nel mondo, di cui 250 acquatiche (che vivono in acqua dolce, zone umide e paludi), 60 terrestri e solo 7 marine,
LA TARTARUGA MARINA COMUNE VIVVE NELL' OCEANO ATLANTICO, INDIANO E PACIFICO E NEL BACINO DEL MEDITERRANEO.
IN PARTICOLARE, NEL MEDITERRANEO, SOPRATTUTTO NELLA PARTE ORIENTALE: GRECIA, TURCHIA, CIPRO, LIBIA. VI SONO I SITI DI DEPOSIZIONE DELLE UOVA.
IN ITALIA, LA TARTARUGA COMUNE NIDIFICA REGOLARMENTE LUNGO LE COSTE MERIDIONALI.
https://www.youtube.com/watch?v=5LtNj7t0FD4
NELLA SABBIA LA TARTARUGA DEPOSITA CIRCA 50/ 200 UOVA. SARA' LA TEMPERATURA DELLA SABBIA A DETERMINARE IL SESSO NEI NASCITURI
( PIU'CALDA FEMMINE PIU' FREDDA MASCHI)
LA TARTARUGA VIVE IN MARE IN SOLITARIO SI RIUNISCONO SOLO PER RIPRODURSI.
LA FEMMINA TORNA NELA SPIAGGIA IN CUI E' NATA PER DEPORRE LE [UOVA]
https://www.youtube.com/watch?v=33tqz0B5fcw
Il 23 maggio si celebra il WORLD TURTLE DAY
la Giornata mondiale delle Tartarughe,
con l'intento di sensibilizzare sulle condizioni di queste antichissime creature e sullo stato degli habitat in cui
vivono.