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la placche - Coggle Diagram
la placche
orogenesi
zona di subduzione: si creano edifici vulcanici e faglie in cui per compansazione si determina una catena montuosa (ande).
il fenomeno si spiega con la teria della tettonica della placche per cui zone chiamate orogene in prossimità dei margini continentali attivi subiscono processi differenti:
collisione contientale: l'orogenesi genera una catena corrugata con rilievi di notevo altitudine per compensazione sistatica.
zone di rifting: questa catena è formata dai rilievi che bordano la fossa tettonica foratasi durante il rifiting continentale (rift valley).
i margini di placca
margine continentale attive: quando margine di placca coincide con il margine di un continente. passivo: continente lontano
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la placche hanno superfice curva, un proprio polo diverso da quello terrestre. i marini di placca sono zone in cui 2 placche entrano in contatto fra loro e sono sedi di fenomeni geologici.
fenomeni
margini convergenti:
oceanica-continentale: si crea una zona di subduzione che da origine a un sistema arco-fossa creando la fossa oceanica. gli ipocentri dei terremoti si allineano in un piano di Benioff, prima superificiali poi più profondi. i vulcani si allineano in archi magmatici.
oceanica-oceanica: un placca subduce sotto l'altra creando un sistema arco fossa molto profondo e un arco vulcanica insulare (fossa delle marianne).
continentale-continentale: orogenesi (catena montuosa corrugata, catene alpine o himalaya) con progressiva chiusura dell'oceano.
margini trasfromi: le dorsali sono divise in segmenti paralleli tra loro: l'accumolo di litosfera ai lati genera frizione nella parte intermendia (fagli trasforme). la più famosa è quella di san andreas che interseca i margini contentali.
margini divergenti: si verifica una risalita di magma a livello della dorsale, che intrude nella crosta oceanica ed erutta come lava basaltica sul fondo oceanico; quando solidificano genearano crosta oceanica che spinge la vecchia ai lati della dorsale.
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punti caldi
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sono aree limitate con flussi termici elevati. marcano la traiettoria seguita dalla placche nel tempo, quindi la loro posizione è indipendente dal margine di placca
questo flusso di calore è dovuto alla risalita di pennacchi di materiale riccioso (alimentano un vulcano attivo)