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LA MACEDONIA ALLA GUIDA DEL MONDO GRECO -Filippo II e la conquista della…
LA MACEDONIA ALLA GUIDA DEL MONDO GRECO
-Filippo II e la conquista della Grecia-
Filippo II intraprese diverse
campagne belliche
riuscendo a estendere i propri confini
in
Tracia
riesce a impadronirsi delle
miniere d'oro
allestisce un
esercito permanente
di 20.000 uomini ben addestrati e armati
ottiene l'
egemonia
sulle poleis e riesce a unire Macedoni e Greci contro i Persiani
rafforzato il regno Filippo si dedicò al
controllo
della
penisola greca
sfrutta le
lotte interne
tra le poleis
Atene
non si oppone alle iniziative di Filippo
alcuni
come il retore
Isocrate
pensavano a Filippo come una
guida
di cui la Grecia aveva bisogno per contrastare la Persia
alcuni
come l'oratore
Demostene
vedevano Filippo come un
tiranno
da combattere
in particolare lui cerca di convincere gli ateniesi
Filippo penetra in Grecia
c'è il rischio che attacchi i
rifornimenti
di Atene
il pericolo scosse alcune poleis che si allearono in una
lega antimacedone
Filippo II conosce
spirito di indipendenza
delle poleis e quindi non le attacca militarmente ma chiede un'
alleanza
crea la
Lega di
Corinto
le poleis che ne fanno parte si impegnano a
non farsi guerra tra loro
e a riconoscere
Filippo
come
guida militare
con la Lega di Corinto si erano create le premesse per procedere con l'attacco alla
Persia
e all'espansione a Oriente
lo Stato orientale stava attraversando una
crisi
e il momento era propizio
Filippo dipinse la spedizione come ''una
risposta all'aggressione persiana
contro la Grecia di un secolo e mezzo prima''
dietro tutto ciò in realtà la Macedonia aveva bisogno di
risorse
per
mantenere l'esercito
poco prima della spedizione però
Filippo II
fu
assassinato
in una congiura di palazzo