Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LE TECNICHE COSTRUTTIVE ROMANE - Coggle Diagram
LE TECNICHE COSTRUTTIVE ROMANE
LA CALCE E IL CALCESTRUZZO
i romani eccelsero nella progettazione di grandi strutture
strade
,
ponti
,
acquedotti
padronanza con i materiali
pietre di natura calcarea + alta temperature =
calce
la calce viene mescolata con gli aggregati o inerti
inerti fini=
malta di calce
malta di calce + inerti grossolani=
opus caementicium
(es. calcestruzzo)
con il calcestruzzo di faceva la tecnica di
muratura "a sacco"
PARAMENTI MURARI
assumevano nome a seconda degli elementi che li componevano
opus incertum
(piccole pietre, combinate senza ordine)
opus reticulatum
(blocchetti troncopiramidali, inclinati di 45°)
opus latericium
o
testaceum
era ottenuto con mattoni di terracotta sottilim disposti a filari orizzontali
opus vittatum
realizzato con blocchetti quadrangolari disposti su filari orizzontali
opus mixtum
realizzato con l'impiego di pietre e mattoni
in genere venivano ricoperti di intonaco
L'ARCO E LA VOLTA
gli archetti romani impiegarono
sistemi strutturali
adatti alla costruzione di grandi edifici o ricoprire ambienti
fecero largo uso dell'
arco
e della
volta a botte
l'arco a tutto sesto
è formato da conci (forma cuneo), i cui giunti sono radiali e convergenti in un solo centro
grazie alla forza di gravità spinge i conci verso il basso garantendo stabilità
lo stesso vale per la
volta a botta
, una copertura di forma semicilindrica
per costruire un arco o una volta con l'uso dei conci, gli architetti utilizzavano la
centina
(supporto)
le centine erano necessari per la cotruzione di archi e volte in opus caementicium
l'opus caementicium consisteva di ottenere coperture di ogni forma: la
cupola
e la
volta a crociera
guardare disegni su libro
guardare disegni sul libro