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dopo le guerre persiane 1 - Coggle Diagram
dopo le guerre persiane 1
Le grandi vittorie greche di Salamina, Platea e Capo Micale segnarono la fine della guerra, anche se Greci e Persiani rimasero in uno stato di "guerra fredda"
Le frontiere, comunque, si stabilizzarono:
i Greci erano padroni del mar Egeo e delle coste dell’Asia Minore,
i Persiani conservavano intatto il loro impero asiatico.
I meriti della vittoria erano stati egualmente di Sparta e Atene,
sparta:
puntava alla conservazione degli equilibri sociali interni,
non era propensa a condurre una politica dinamica al di fuori dei propri confini.
non era propensa a condurre una politica dinamica al di fuori dei propri confini.
Continuare la guerra contro i Persiani, inoltre, avrebbe significato sguarnire le difese del territorio spartano, con il rischio che gli iloti potessero ribellarsi
Nella polis era prevalsa la politica conservatrice degli éfori: nel corso del V secolo a.C., Sparta rinunciò a qualsiasi attività espansionistica al di fuori dei propri confini e si concentrò al predominio nel Peloponneso.
Ad Atene, al contrario,
vittoriosa fine delle guerre portò a un rafforzamento del governo democratico e all’avvio di una politica di forte proiezione al di fuori dei confini dell’Attica:
È una fitta rete di relazioni politiche e commerciali con molte Polis ioniche del Mar Egeo e della Ionio asiatica
che temevano un ritorno del re persiano ed erano propense ad
allearsi per fare fronte comune contro il potenziale nemico.
Una tappa importante in questo processo di consolidamento di alleanze fu la creazione nel 477
della Lega di Delo, a cui aderirono molte città ioniche.
governata da un consiglio che si riuniva una volta all’anno, nel quale tutte le città avevano uguale diritto di voto
l’esecuzione delle deliberazioni spettava, però, ad Atene, perché essa era considerata la città più autorevole.
Il patto di alleanza prevedeva che Atene si ponesse a capo della coalizione e che gli alleati contribuissero alla difesa comune
fornendo contingenti militari, oppure pagando un tributo (phòros)
Il tesoro della Lega venne depositato a Delo, l’isola sacra ad Apollo,
Proprio la possibilità di evitare l’invio di truppe versando il phòros, dimostrava la supremazia ateniese
In questo modo, quindi, le citta della Lega delegavano la condotta delle operazioni militari ai soli Ateniesi,