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MUSCOLO - Coggle Diagram
MUSCOLO
MUSCOLO LISCIO
proprietà elettriche variabili
modulato da vari meccanismi che è in grado di integrare
contrazione regolata da segnali ormonali e neurotrasmettitori
fibre più piccole di quelle scheletriche
eterogeneo
urinario
respiratorio
gastrointestinale
riproduttivo
vascolare
oculare
niente placche motrici
il neurotrasmettitore diffonde fino a trovare un recettore
no sarcomeri
filamenti sottili e spessi situati in parallelo scorrono obliquamente
corpi densi=punti di adesione tra filamenti e connettivo
muscolo liscio unitario
giunzioni comunicanti
gastrointestinale,utero
muscolo liscio multiunitario
no giunzioni
cellule separate e riccamente innervate
vie aeree e vasi arteriosi
MECCASISMO DELL'ACCOPPIAMENTO ECCITAZIONE CONTRAZIONE
4)competizione fosfatasi e MLCK
se fosfatasi> mlck = fosfatasi inattivano la miosina=fine contrazione
3)MLCK catalizza la fosforilazione dei ponti trasversali della miosina
2)modificazione conformazione e legame con MLCK attivandolo
1)Ca2+ lega CALMODULINA
calcio origina sia dalla depolarizzazione che apre i canali e arriva sianCa extracellulare,sia dal reticolo endoplasmatico
ACCOPPIAMENTO ECCITAZIONE CONTRAZIONE
4)Ca2+ lega la TROPONINA
esposizione siti legame per la miosina
5)ciclo dei ponti trasversali
3)rilascioCa 2+ del RS
6)PDA concluso= Ca2+ rientra nel RS
2)progazione del PDA lungo il sarcolemma e i tubuli T
7)TROPONINA blocca siti legame miosina
rilascio delle fibre
1)rilascio ACETILCOLINA
legame con recettori della placca motrice
potenziale di placca
POTENZIALE DI AZIONE
RUOLO DEL Ca2+ DELLA TROPONINA E DELLA TROPOMIOSINA
4)rilascio di calcio indotto da calcio
5)Ca2+ lega TROPONINA
3)apertura canali Ca2+
6)spostamento TROPOMIOSINA
2)recettori DHP sui tubuli T trasmettono il segnale ai recettori per la rianodina sul RS
7)esposizione siti di legame per la miosina sull'actina
1)potenziale di azione
8)ciclo dei ponti trasversali
9)recettori per rianodina si chiudono alla fine delPDA
10)calcio legato alla troponina torna nel RS
11)troponina e tropomiosina tornano alla posizione di partenza
FATICA
accumulo di fosfati
dipende da
tipo di metabolismo(aerobio/anaerobio)
composizione fibre
intensità e durata attività
grado di allenamento
riduzione Ph per aumento acido lattico
non dipende quasi mai da carenza di ATP
il muscolo non è più in grado di generare o mantenere la contrazione
si manifesta con un ritardo nel rilasciamento muscolare
MECCANISMO CON CUI IL MUSCOLO
GENERA FORZA
(ciclo dei ponti trasversali)
stato di rigor
miosina a bassa energia
distacco della miosina dall'actina
nuovo legame ATP alla miosina
colpo di forza
liperazione Pi e ADP
miosina tira actina
energizzazione della testa della miosina
idrolisi ATP
presenza di Ca2+
ricomincia il ciclo
aggancio della miosina all'actina
miosiona ad alta energia
METABOLISMO DEL MUSCOLO
dopo 30 min
ossidazione acidi grassi
inizio esercizio
ATP+ creatinfosfato
ATP in una fibra basta per 8 contrazioni
successivi 5 min
scorte di glicogeno=glucosio=glicolisi
troppa=acido lattico
TIPI DI FIBRE
TIPO 2A
ossidative a contrazione rapida
ROSA
attività sia di resistenza che forza
intermedie,mediamente glicolitiche e mediamente ossidative
TIPO2B
glicolitiche a contrazione rapida
BIANCHE
attività esplosive
pochi mitocondri
TIPO 1
ossidative a contrazione lenta
ROSSE
attività di resistenza prolungata
MIOGLOBINA
colorazione rossa
riserva ossigeno
RELAZIONE LUNGHEZZA/TENSIONE
a parità di stimolo la forza prodotta aumenta in funzione della lunghezza del muscolo e del diametro delle fibre:posizionamento dei ponti actino-miosinici in serie e in parallelo
contrazione isotonica
accorciamento
flessori/estensori
contrazione isometrica
senza allungamento
muscoli posturali
CONTROLLO DELLA CONTRAZIONE
FUSO NEUROMUSCOLARE
fibre intrafusali
motoneuroni gamma
recettori per stiramento e accorciamento
allungamento = aumento frequenza PDA
accorciamento = diminuzione frequenza PDA
fibre extrafusali
motoneuroni alfa
contrazione volontaria
attivazione siimultanea di motoneuroni alfa e gamma
terminazione anulospirale
terminazione a fiorame
UNITA MOTORIA
gruppo di fibre muscolari innervate dallo stesso motoneurone
movimenti fini poche fibre
movimenti grossolani tante fibre
STRUTTURA DEL MUSCOLO SCHELETRICO
CELLULARE
corpo
endomisio
fascicoli
FIBRA MUSCOLARE
nuclei
reticolo sarcoplasmatico
sacche laterali
sarcolemma
mitocondri
MIOFIBRILLA
(rapporto 2:1)
FILAMENTI SOTTILI
ACTINA G
(globulare)
2 F actina formano una doppia elica
monomeri legati formano F actina
(fibra)
PROTEINE REGOLATRICI
TROPOMIOSINA
copre siti di legame dell'actina per la miosina a riposo
TROPONINA
T lega la tropomiosina
I inibisce interazioni actina-miosina in assenza di calcio
C lega il Ca 2+
FILAMENTI SPESSI
MIOSINA
testa
sito legame actina
sito ATPasico
2 subunità testa + coda attorcigliate
TITINA
proteina elastica
dalla linea M alla Z
mantengono la corretta posizione dei filamenti spessi
SACROMERO
unità di base
LINEE Z
agganciano i filamenti sottili alle estremità
LINEE M
connettono i filamenti spessi
BANDA I
solo actina ( tra le bande a)
BANDA H
solo miosina(nella banda a)
BANDA A
sia actina che miosina ( linea m al centro)
assone del motoneurone
TRIADE
tubulo T
2 sacche laterali
(deposito Ca2+)
trasmissione segnale dal sarcolemma alle miofibrille
perimisio
epimisio