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LA GRECIA TRA IL 1150 E L'850 a.C - Coggle Diagram
LA GRECIA TRA IL 1150 E L'850 a.C
ACHEI e civiltà micenea
primo popolo di lingua greca invase il PELOPONNESE dal 2000 a.C sconfissero le popolazioni precedenti
politica: si organizzarono in città-stato governato ciascuno da un Re che era anche capo religioso sostenuto da un'arostacrazia (i migliori) di guerrieri che si dividevano il dominio della terra
popolo di guerrieri e agricoltori
la città più potente era MICENE le città erano spese in conflitto tra i loro raccolti e razziare il bestiame
contadini, mercanti e artigiani erano costretti al pagamento di tributi o a prestare servizio gratis al palazzo
dal 1400 a.C assorbono la civiltà minoica e si sostituiscono ad essa nel dominio del mare Egeo
conoscono la scrittura appresa dai cretesi
FINE CIVILTA MICENEA
guerre intestine
catastrofinatturali terremoti
intornoal 1200 a.C attaco dei popoli del mare
1150 a.C i DORI invasero la Grecia
saccheggiano Micenee e altre città
distrussero i palazzi dell'acropoli
si stanziarono nella Grecia settentrionale e nel Peloponneso
Fondarono SPARTA
Elleni, abitanti di Helles-Ellada
dal nome di Elleno il
copostipitee delle genti greche
organizzazione politica
il re prende potere è
sempre più un primo tra pari
IL RE
BULE- l'assemblea degli anziani affianca il re costituito dai rappresentanti delle famiglie aristocratiche
famiglie aristrocraotche dei guerrieri (i migliori) hanno
potere per la proprietà della terra
L'ARISTROCRAZIA
età buia- Medioevo ellenico
forte caldo demografico
regressione dell'agricoltura
declino dell'artigianato
declino del commercio
scompare l'uso della scritura
Il sapere viene tramandato
oralmente dagli aedi (cantori con la lira) grazie alle memoria
la Xscrittura riappare dal VIII sec. a. C. vengono trascritte le storie leggendarie di eroi e Dei, le loro gesta, avventure
ILIADE-ODISSEA
impoverimento della popolazione
rimane l'allevamento come principale attività di sussistenza
