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PRINCIPI DI GENETICA - Coggle Diagram

- - - - E' data anche dalla capacità che ha un animale nel trasmettere alla sua discendenza. A noi interessa, facendoci delle domande:
        
        quanto gli deriva dall'eredità?
        
        quanto l'animale ha acquisito dall'ambiente?
        
        quanti suoi caratteri fenotipici possono essere trasmessi?
        Si pone queste domande soprattutto chi seleziona i produttori aventi buone caratteristiche qualitative e quantitative.
- - - - è il corredo cromosomico dell'individuo
- - - - MEIOSI: avviene nell'ultima fase della spermatogenesi e della ovogenesi. E' il momento cruciale della trasmissione ereditaria.
        
        In essa, si verificano due importanti fenomeni
        
        Separazione dei cromosomi in due gruppi n. Nei gameti si troveranno cromosomi di origine materna e paterna secondo tutte le possibili combinazioni.
        
        I cromosomi dei gameti non devono per forza essere simili a quelli dell'individuo che li ha prodotti, questo perché, durante la meiosi, avvengono degli scambi di parti fra i cromosomi originali.
- - - - I gemelli, se hanno origine da un solo uovo, si dicono MONOZIGOTI.
        
        I gemelli invece originari da due uova distinte vengono detti DIZIGOTI (DZ).
        
        Possono essere stesso sesso o no, originati da diversi sacchi coriali e da diverse corna uterine. Si assomigliano, avendo le caratteristiche normali dei gemelli. Cioè, è come se fossero gemelli nati in periodi diversi. Hanno due genotipi.
        Se di sesso diverso, si ha un'interesse che però comporta l'infertilità della femmina.
        Il maschio... sta normale, può essere utilizzato dopo attenti esami.
        
        L'uovo fecondato presenta due centri di organizzazione, creando due soggetti identici, che si sviluppano nello stesso sacco coriale. Sono dello stesso sesso. stesso genotipo, stesso identico patrimonio ereditario. In poche parole, sono cloni.
- - - - Anche una razza troppo selezionata potrebbe perdere il suo pool genetico, e potrebbero permettere nuove forme di evoluzione, oppure portarle in buone condizione (grave) nell'ambiente.
        
        stesso vale per l'eccessivo utilizzo dell'inseminazione strumentale o la riduzione di una razza che non ci interessa.
        
        I GENI MUTATI possono essere
        
        GENI LETALI: morte dell'embrione allo stato più o meno precoce.
        
        GENI SUBLETALI: nascita di individui che portano anomalie anatomiche o di mostruosità che possono portare al 80% alla morte, coprattutto in ambienti sfavorevoli.