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COMUNI - Coggle Diagram

- - - - ASSEMBLEA DEI CITTADINI (MASCHI E CAPIFAMIGLIA) DISCUTEVANO LE PRINCIPALI QUESTIONI POLITICHE ED ACCLAMAVANO I CONSOLI
        
        NON PARTECIPAVANO I MERCANTI E GLI ARTIGIANI
    - - DA 2 A 24 (PROVENIVANO DALLE FAMIGLIE ARISTOCRATICHE DELLA CITTA') GESTIVANO IL GOVERNO. RIMANEVANO IN CARICA DA 6 MESI A 1 ANNO
  - - - FIGURA ESTERNA CHE GOVERNA IN ACCORDO CON IL COMUNE
    - - ASSEMBLEA DEI CITTADINI
- - - - I CONSOLI SVOLGEVANO LE LORO ATTIVITA'
    - - MANIFESTAZIONI CIVILI E RELIGIOSE
    - - RAPPRESENTAVA L'AUTONOMIA DEL COMUNE
- - - - FEDERICO BARBAROSSA AVEVA L'OBIETTIVO DI RAFFORZARE IL POTERE IMPERIALE
        
        NEL 1154 L'IMPERATORE FEDERICO BARBAROSSA SCENDE IN ITALIA PER FARSI INCORONARE IMPERATORE E RIPORTARE COSI' I COMUNI ITALIANI SOTTO IL CONTROLLO DELL'IMPERO
        
        NEL 1158 CONVOCO' A RONCAGLIA UN'ASSEMBLEA DI PRINCIPI, VESCOVI E RAPPRESENTANTI DEI COMUNI DOVE EMANO' LA CONSTITUTIO DE REGALIUS (SOLO IMPERATORE POTEVA BATTERE MONETA, AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA, RISCUOTERE LE IMPOSTE, IMPORRE PEDAGGI E DICHIARARE GUERRA)
        
        I COMUNI SI RIBELLARONO ALL'IMPERATORE E SI ALLEARONO TRA LORO (NEL 1167 FONDARONO LA LEGA LOMBARDA, SOSTENUTA ANCHE DA PAPA ALESSANDRO III)
        
        SI SCONTRARONO PIU' VOLTE E NEL 1176 (BATTAGLIA A LEGNANO) VINSE L'ESERCITO DELLA LEGA
        
        NEL 1183 PACE DI COSTANZA (L'IMPERATORE RICONOSCEVA IL DIRITTO DEI COMUNI DI GOVERNARSI DA SOLI, IN CAMBIO DI UN RICONOSCIMENTO DELL'AUTORITA' DI FEDERICO I)
        RIMASE COMUNQUE L'OSTILITA' TRA L'IMPERO E I COMUNI
        
        NEL 1186 COMBINO' IL MATRIMONIO TRA SUO FIGLIO ENTRICO VI E COSTANZA D'ALTAVILLA (FIGLIA ED EREDE DEL RE NORMANNO DI SICILIA, RUGGERO II)
        
        CON QUESTA UNIONE LA POTENZA DELLA FAMIGLIA DI SVEVIA CRESCEVA PERCHE' UNIVA AI SUOI POSSEDIMENTI ANCHE IL REGNO DI SICILIA
        
        NEL 1190 FEDERICO I MUORE NELLA TERZA CROCIATA
        
        NEL 1194 NACQUE IL FIGLIO DI COSTANZA D'ALTAVILLA ED ENRICO VI CHE DIVENTERA' IL FUTURO IMPERATORE FEDERICO II
- - - - PROTAGONISTA DELLA POLITICA INTERNAZIONALE (INFLUENZO' ELEZIONE DI IMPERATORI, PROCLAMO' CROCIATE E STRINSE NUOVE ALLEANZE CON I RE DI FRANCIA)
        
        LOTTA ALLE ERESIE
        
        ERETICI (PERSONE CON IDEE DIVERSE RISPETTO ALLA LORO RELIGIONE E CHE CRITICANO PRETI E VESCOVI)
        
        PRETE CHE VIVE CON UNA DONNA, PERSONE CHE PAGANO PER DIVENTARE PRETI, PRETI CHE SI FANNO PAGARE PER I SACRAMENTI
        
        CATARI (SUD DELLA FRANCIA) CHE PROPONEVANO UNA VITA TI TOTALE PUREZZA. NEL 1208 CI FU LA CROCIATA CONTRO I CATARI
        
        VALDESI (SUD DELLA FRANCIA E NORD ITALIA) GUIDATI DA PIETRO VALDO SOSTENEVANO CHE TUTTI POTESSERO DARE I SACRAMENTI E LEGGERE LE SACRE SCRITTURE
        
        BEGHINE (FENOMENO DI RELIGIOSITA' FEMMINILE FUORI DAI MONASTERI) ERANO GRUPPI DI DONNE CHE VIVEVANO ASSIEME VICINO AD UNA CHIESA O UN'INFERMERIA E DAVANO ASSISTENZA AI MALATI. VITA DI PREGHIERA E LAVORO
        
        PROVVEDIMENTI PER ISOLARE LE COMUNITA' EBRAICHE
  - - - PAPA GREGORIO IX NEL 1235 AFFIDO' AI DOMENICANI I TRIBUNALI DELL'INQUISIZIONE PER GIUDICARE GLI ERETICI
      - DOMENICO DI GUZMAN (1175-1221)
      - PROFONDA CULTURA RELIGIOSA, VIVERE UN VITA DI RIGORE E POVERTA'
    - - FRANCESCO D'ASSISI
      - VIVERE IN POVERTA', CONDIVIDERE I DISAGI DEI PIU' UMILI ED EMARGINATI
      - I FRATI LAVORAVANO. LE ELEMOSINE ERANO DESTINATE AI POVERI
    - - VIVEVANO IN CLAUSURA (CHIUSE IN CONVENTO)
      - CHIARA (SEGUACE E COLLABORATRICE DI FRANCESCO D'ASSISI)